
Gianluigi Paragone
Nasce un nuovo spazio di confronto nel cuore della città. Si chiama “Letture maceratesi. Rassegna esplicita” ed è il laboratorio culturale che animerà lo Sferisterio il 13 e 14 dicembre, con un programma ricco di incontri, riflessioni e approfondimenti.
L’iniziativa è promossa dall’associazione Castelli di Carta in collaborazione con il comune di Macerata e con il patrocinio della Regione e della Provincia di Macerata. Fa parte del calendario di “Macerata per Natale” e si propone di unire pubblici diversi nel segno della parola scritta e della riflessione.
Nel presentare l’iniziativa, l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta interviene sottolineando come Letture maceratesi «rappresenti un’occasione preziosa per far incontrare pubblici diversi attorno alla forza delle idee e dei libri, valorizzando al tempo stesso il ruolo di Macerata come città che investe sulla cultura e sulla partecipazione attiva».
La rassegna vedrà la partecipazione di firme note del giornalismo e della saggistica come Fabio Dragoni, Pietro Senaldi e Gianluigi Paragone, accanto a studiosi e autori impegnati tra critica letteraria e analisi della contemporaneità. Il percorso toccherà temi come la tecnica, la crisi economica, l’identità europea e il Futurismo marchigiano, senza dimenticare la figura dell’orientalista Giuseppe Tucci.

Katiuscia Cassetta
Il programma prenderà il via sabato alle 16 con la presentazione del volume Ernst Jünger. Il volto della tecnica di Michele Iozzino, seguita alle 17,30 da un focus su Céline con Andrea Lombardi, che inaugurerà anche la mostra “Profeti inascoltati del ’900”, visitabile per tutta la durata dell’evento. Alle 19 spazio all’“Odissea jukebox” di Cesare Catà, lezione-spettacolo interattiva sull’epica omerica. Alle 21 sarà la volta di Fabio Dragoni con il suo saggio “Per non morire al verde”.
Domenica, alle 16, si ripartirà con un approfondimento su Giuseppe Tucci a cura di Adolfo Morganti e Roberto Lorenzini, seguito dall’intervento di Roberto Cresti e Paola Bellesi sul Futurismo nelle Marche. Alle 19, Pietro Senaldi presenterà il suo libro “Sveglia!”, mentre la chiusura, alle 21, sarà affidata a Gianluigi Paragone con “Maledetta Europa”, per una riflessione sui grandi cambiamenti del presente. Un fine settimana per riflettere, discutere e tornare a leggere il mondo attraverso la lente della cultura.
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