
«Nessuna contaminazione nelle acque dopo l’incendio» così il comune di Treia dopo l’incendio di questa notte che ha coinvolto il capannone di un deposito della Rimel.
L’annuncio è «sulla base della relazione che l’azienda Rimel ha trasmesso all’amministrazione comunale redatta da Arpam (Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche – proseguono dal Comune – a seguito del sopralluogo effettuato presso lo stabilimento in contrada Moje. Dalla relazione non emergono contaminazioni o criticità nelle acque superficiali: nel punto di verifica del fosso con recapito al Rio Chiaro non sono stati riscontrati scarichi, anomalie o alterazioni imputabili all’impianto.
L’Arpam non ha rilevato problematiche ambientali riguardanti il corpo idrico o il suolo esterno al sito. L’amministrazione comunale continuerà a seguire con attenzione gli sviluppi e le ulteriori verifiche previste dagli enti competenti».
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