«Con l’aria elettorale si mistifica la realtà,
la ricostruzione non langue.
Tutti gli affidamenti sono ineccepibili»

LA REPLICA del commissario alla ricostruzione Guido Castelli sull'inchiesta del Fatto e gli interventi dei parlamentari Manzi e Curto: «L’accelerazione rilevata nella ricostruzione privata negli ultimi due anni ha riscontrato una progressione costante. Lo stesso possiamo dire per la ricostruzione pubblica». Sugli eventi: «Mi è stata data anche la missione della ricostruzione immateriale»

- caricamento letture
Lube-Academy_Interventi_FF-11-e1751378281216-650x489

Il commissario alla ricostruzione Guido Castelli

«L’aria elettorale sta producendo brutti effetti, confondendo dati e mistificando la realtà sulla pelle delle comunità ferite dal sisma», così il commissario alla ricostruzione Guido Castelli in riferimento all’inchiesta comparsa su “Il Fatto Quotidiano” e rispondendo ai parlamentari dep Pd Irene Manzi e Augusto Curti.  

«La ricostruzione del Centro Italia non langue affatto – dice Castelli -. Anzi. L’accelerazione rilevata nella ricostruzione privata negli ultimi due anni ha riscontrato una progressione costante, segnalata oggettivamente dalle liquidazioni effettuate alle imprese che lavorano nei cantieri della ricostruzione privata (fonte Cdp). Dopo anni di false partenze, negli ultimi 24 mesi abbiamo messo a terra il 60% delle risorse erogate complessivamente in nove anni. Lo stesso possiamo dire per la ricostruzione pubblica. Nel 2023 il 33% degli interventi non era stato nemmeno avviato. Oggi il 98% delle opere programmate, sia nella forma ordinaria che speciale, è in corso. Nei primi quattro mesi del 2025 sono stati avviati 439 cantieri sui 1200 attesi entro l’anno».

Castelli inoltre aggiunge: «nell’articolo del Fatto Quotidiano – per quanto concerne la lista (comunque imprecisa e approssimativa) delle spese per eventi, guide e comunicazione – si omette di ricordare che all’atto della mia nomina (che non prevede compenso), il Governo ha voluto aggiungere alla funzione di Commissario alla ricostruzione anche quella connessa alla riparazione sociale ed economica dei territori danneggiati dalla sequenza sismica. Ed è proprio sulla scorta di questa fondamentale “seconda missione” – quella della ricostruzione immateriale – che alla struttura commissariale sono state attribuite risorse ulteriori ed aggiuntive rispetto a quelle stanziate per la ricostruzione fisica. Così è stato nel caso del Dipartimento delle Politiche giovanili per il Festival della Tornanza dedicato alle politiche demografiche cui si riferiscono gran parte delle voci di spesa citate nell’articolo, o nel caso della strategia finalizzata alla promozione dei Cammini della rinascita che si è deciso di sostenere, tra le altre cose, producendo anche una guida che interessa le quattro Regioni del sisma. Azioni, eventi e momenti di riflessioni che integrano e corroborano il programma socio-economico NextAppenino finanziato per quasi 2 miliardi di euro (fondi Pnc/ Pnrr)».

Il senatore inoltre precisa: «Posto che – con buona pace dei parlamentari Pd – tutti gli affidamenti effettuati sono ineccepibili sotto il profilo della legittimità, sia contabile che amministrativa, mi pongo una domanda: è giusto o no condividere con una popolazione che si sta rialzando gli esiti di una manovra così significativa per il rilancio dei territori danneggiati dal sisma? Dovremmo nascondere l’avvio dei cantieri o la riapertura, attesa da anni, di scuole e municipi? Dobbiamo fare conoscere o no le bellezze del nostro territorio a turisti, pellegrini e visitatori dopo anni di oblio? Sono queste le scommesse che ci stanno a cuore: ricostruire le case e contrastare lo spopolamento, creando ricchezza e lavoro. In ogni caso è fondamentare il ruolo dei giovani e delle comunità. Senza comunicazione sarà possibile far conoscere i bandi per i giovani e per l’autoimprenditorialità che impegneranno la Struttura commissariale e il Governo (in particolare il ministero del Lavoro) per il prossimo autunno? Comunicheremo ancora, ogni volta che sarà opportuno per vincere le scommesse che abbiamo intrapreso. I segnali positivi già ci sono. Grazie ai progetti di NextAppennino e alla ricostruzione finalmente sbloccata i nuovi posti di lavoro tra il 2024 e il 2022 sono aumentati del 12,4% nell’area del cratere ristretto. Nel complesso l’occupazione è cresciuta del 6,6% (2024 versus 2022)».

Infine ai parlamentari del Pd dice: «Respingo al mittente le strumentalizzazioni dei parlamentari Pd che, per mero calcolo elettoralistico, cercano di turbare quel clima fatto di stima, cooperazione e sinergia che ha consentito i recenti progressi della ricostruzione».

Quasi 1,3 milioni per comunicazione ed eventi. Castelli sulla graticola, Pd e M5S attaccano: «Fondi pubblici per costruire consenso»



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X