Matteo Ricci in un incontro con i cittadini
Matteo Ricci vuole l’ombra per combattere il caldo torrido e i cambiamenti climatici: la promessa di piantare un albero per ogni marchigiano. «Pianteremo 1.5 milioni di alberi perché abbiamo bisogno dell’ombra, un elemento fondamentale per contrastare il cambiamento climatico – ha detto il candidato governatore -. Per questo abbiamo deciso che, nei prossimi anni, in accordo con i comuni, pianteremo un albero per ogni cittadino marchigiano. Dobbiamo farlo per controbattere al riscaldamento globale e, attraverso l’ombra, ridurre di 2 gradi la temperatura delle città. Del resto ce ne rendiamo conto in questi giorni con il caldo torrido estivo, è innegabile che il cambiamento climatico sia molto più veloce di quanto immaginavamo. Abbiamo quindi bisogno di ripensare le città marchigiane, da un lato dovranno essere sempre più ‘città spugna’ per trattenere l’acqua che cade, dall’altro come città capaci di investire nell’ombra che sarà sempre più fondamentale per la qualità della vita. Per questo dobbiamo cambiare, per questo servono scelte green per la nostra regione, per questo serve un cambio di Marche».
E io invece propongo una aiuola, due fontanelle e tre panchine personalizzate per ogni marchigiano con scritto il nome di battesimo.
Per mantenere tutto quello che promette, sicuramente per trovare i soldi , nel programma elettorale, oltre alla chiusura degli ospedali, serrerà anche le case di riposo!!!! ..........ma non lo dice.......pd m...a!
Ma pensa te che priorità !! Messa insieme allo sponsor per il prode siamo a posto cosa possiamo desiderare di meglio
Quali cazzate... gli eventi dei cambiamenti climatici sono di fronte a noi, penso che siano impossibili da contestare. Ridurre le emissioni è una strategia di lungo periodo che va perseguita ma che non ci salverà da ridurne gli effetti nei prossimi anni. allora bisogna adattarsi, modificare i nostri comportamenti e investire risorse per contrastarne gli effetti. Fra questi aumentare la presenza di verde, particolarmente in città, permetterebbe di contenere gli effetti delle ondate di calore e di ridurre la temperatura percepita. Allora l'ironia dei partigiani qui sopra che deridono senza alcuna considerazione a supporto appare per quello che è . frutto della partigianeria e dell'ignoranza
Mario Iesari che fortuna che avete voi che vivete di certezze, di queste certezze granitiche. Cina e India sono 3 miliardi e se ne fregano di questo che hai scritto. Non pensi che ti abbiano fatto il lavaggio del e tu hai abboccato?
Massimo Monaldi non penso proprio . ad esempio le tue informazioni per la Cina non sono molto aggiornate visto che in questo momento sono di gran lunga i maggiori investitori in tecnologie verdi . L India è un paese ancora per molti versi sottosviluppato . Vai a guardare la quantità di emissioni procapite degli indiani e poi ne parliamo . Altro che lavaggio di cervello ( a me poi ? E perché mai ) e poi per rimanere sul tema . Qui non stiamo parlando di emissioni di gas serra ma di investimenti per ladattamento climatico che riguarda direttamente la qualità della vita delle nostre persone e non dei cinesi
Massimo Monaldi la Cina sta investendo molto nell' energia green.
Massimo Monaldi India forse, ma le città cinesi sono molto più verdi di qualsiasi città italiana. E devi vedere a che livello di manutenzione !
Massimo Monaldi ma per fare le cose giuste mica dobbiamo vedere quello che fanno gli altri? Mi sembra un criterio "discutibile" e non argomenta le sue tesi.
Mario Iesari la Cina produce energia con fossili, i fossili sono il carbone.
Biancamaria Mandozzi con le centrali a carbone per produrre elettricità
Massimo Monaldi è vero che la cina consuma oggi troppo carbone, ma è una economia enorme in fase di transizione e tutti gli osservatori internazionali indipendenti (cioè quelli che non sono contro la transizione energetica) riconoscono che sta facendo molto di più di quello che ci si aspettasse da loro. "E allora la Cina .." non funziona
Massimo Monaldi si informi bene...la Cina avrà senz' altro centrali a carbone, ma sta investendo moltissimo su solare ed eolico. Comunque qui si sta parlando di aumentare il verde per il benessere delle persone, se lei come altri non ci crede...pazienza
Mario Iesari vai a dirlo in Cina vai a dirlo in India vai a dirlo in altre parti del mondo che se ne sbattono. Il cambiamento lo devono fare tutti. NON SOLO PER FARE CAMPAGNA ELETTORALE.
Federico Moretti non è vero che in altre parti del mondo se ne sbattono questa è una palla che viene proposta da chi ha interessi (e sono tanti) a che le cose rimangono le stesse . E comunque lo ripeto qui stiamo parlando di adattamento climatico che a differenza della mitigazione ( la riduzione delle emissioni ) non agisce su scala globale ma a livelllo locale e riguarda come stanno le persone nostre oggi e domani
Mario Iesari ti ripeto fatti un giro in Cina poi vedrai o anche in India, Bangladesh poi mi dici
Federico Moretti e che ci vuole a farsi un giro in India e Cina . Vado e torno E ripeto ma mi sembra che non ci senti questo ragionamento non centra nulla che il topic in discussione . Anzi meno ti impegni nelle riduzioni delle emissioni e più dovresti investire in adattamento climatico
Mario Iesari perdoni iesari ma sbaglio o pesaro Ancona Macerata erano governate dal centrosinistra. Un albero ci mette almeno sei sette anni a dare ombra. Chi allora non ci ha pensato a piantare alberi in city? Potrebbe dirci ricci quanti alberi nella decennale sindacati ta di Pesaro e nei cinque anni di presidenza della provincia quanti alberi in più ha messo a dimora?
Menomale una barzelletta che fa ride
Che si deve fare per avere consensi.....
Siete ridicoli prima li abbattere poi vi rendete conto che è stata una calzata e li volete ripiantare....è un po come la telefonata di Macron a Putin....!
E chi lo accudisce? Chi lo pota? Ah già dimenticavo cè lamico Esposti che con OPERA MAESTRA è tutto fare. Però, perdoni Ricci, ma se lei come ha dichiarato poi non controlla lincarico e lesecuzione come si fa a sapere se le sue brillanti idee vengono implementate? Lo fa forse per lasciare zone dombra?
Carlo Cambi custodire e potare sono cose banali. Basta pagare qualcuno che lo fa ed organizzare il lavoro. Come per la nettezza urbana.
Mariano Nazziconi dunque le sostiene che badare un milione 482 mila 746 alberi tanti quanti sono gli abitanti delle Narche visto che Ricci annuncia un albero per abitante è banale? E quel qualcuno da incaricare chi lo paga? Capisce da solo che laffermazione dellonorevole Ricci a tutto concedere è solo una battuta priva di ogni credibilità
Mariano Nazziconi non cè dubbio ma resta il fatto che Ricci ha detto una cosa improponibile
Carlo Cambi gli alberi sono indispensabili. Messi nei posti giusti sono sempre una ricchezza.
Carlo Cambi ora ci sono comuni che piantono un albero per ogni bambino che nasce. Ma vorrei sapere da Ricci se è a conoscenza che gli alberi non vengono più potati e lasciati secchi ai margini delle strade e lungo i fossi.
Mariano Nazziconi ed il tema è proprio questo. Le marche hanno circa 320 mila ettari a bosco su 937 mila ettari di superficie totale: circa un terzo del territorio regionale è attualmente coperto da Boschi che negli ultimi 50 anni sono praticamente raddoppiati (la superficie boscata a metà degli anni 70 era di poco inferiore si 160 mila ettari). Considerando una densità media di 800 alberi per ettaro di bosco attualmente nelle marche, al netto di ulivi e alberi da frutto, ci sono 240 milioni di alberi cioè 180 alberi per ogni cittadino marchigiano! Solo che gli alberi non stanno in città dunque laffermazione di Ricci è del tutto campata per aria!
Carlo Cambi il problema ê che nelle città non ci sono alberi (al contrario di 50 anni fa quando i viali alberati abbondavano).
Mariano Nazziconi e allora il centrosinistra che ha governato per anni non ha fatto il suo dovere
Carlo Cambi aahahahahjahaja siete psicopatici! A Civitanova la destra comanda quasi ininterrottamente dal 1994 e gli unici alberi che ho visto piantare sono in un fazzoletto di terra inutilizzabile ( e inquinato) nella zona industriale.
Mariano Nazziconi non mi pare che civitanova sia rappresentativa di tutte le marche. Quanto agli aggettivi le consiglieri un po di moderazione appena ieri un fu dirigente del Pd è stato condannato dal tribunale di macerata per diffamazione nei miei confronti
Carlo Cambi la stessa proposta fatta da Berlusconi nel 2022, allora andava bene oggi no?
Carlo Cambi ma allora non ha scritto nulla in proposito. Debole come risposta .
Luciano Ramadori e oggi sostengo che è sbagliato
Più pilu pe tutti anche per quelli che non je funziona più
Tanto poi li abbattiamo...
Oppure li lasciamo seccare
Buffone
Anna Maria Granili A SCUOLA SI FESTEGGIAVA LA FESTA DEG ALB NON ERANO TUTTI MATTI I NOSTRI INSEGNANTI .
Dove??
Con quale programma di manutenzione???
Meno male....pensa se voleva mettere uno per cada risorse.....la foresta umbra rimaneva un grano di sale
Signor ricci se n era dimenticato???? LAssociazione Italia Nostra, Sezione di Pesaro e Fano, ha ricevuto segnalazione e documentazione fotografica di un grave scempio ambientale sulla riva destra del fiume Foglia dove il Consorzio di Bonifica delle Marche, nellambito delle opere messe in campo per la mitigazione del rischio idraulico della città di Pesaro, ha agito in difformità da quanto deciso dal Dirigente per la Tutela del Territorio di Pesaro e Urbino (Genio Civile) con Decreto n. 15 del 17/01/2020, che ha rilasciato lAutorizzazione Idraulica e il taglio selettivo delle specie arboree lungo gli argini del fiume in oggetto. Dalle immagini ricevute risulta che siano state abbattute tutte le piante e raso al suolo ogni arbusto con grave danno ecologico, ambientale e paesaggistico a partire dal ponte di via Ponchielli fino al ponte sulla ferrovia; ma nella nota di inizio lavori sarebbe compreso anche il tratto fino al ponte Vecchio-Porta Rimini. Questo segmento di sponda del fiume Foglia lambisce il Parco Miralfiore e la Caserma Aldo del Monte nella disponibilità dellEsercito che sembrerebbe contrario al taglio indiscriminato della vegetazione ripariale, anche perché tutta questa operazione sembra più propedeutica alla costruzione di una pista ciclabile che ad una effettiva mitigazione del rischio idraulico. Infatti nellordinanza sindacale n. 135 del 27/01/2022 viene indicato un ulteriore intervento: Lavori di adeguamento geometrico del corpo arginale. In pratica oltre alla rasatura di ogni forma vegetale si è proceduto al livellamento del terreno che sembra proprio destinato ad ospitare una pista ciclabile. Lipotesi è deducibile dal fatto che nel tratto a monte di via Ponchielli lattività di prevenzione si è svolta secondo i criteri prestabiliti anche se sono stati tagliati molti alberi; si calcola che ne siano stati abbattuti circa 2000 lungo gran parte dellalveo del Foglia nel territorio del Comune di Pesaro. Inoltre nella nota di inizio lavori non cè nessun riferimento al coinvolgimento delle autorità Forestali come invece prescritto dal DPR 14 aprile 1993, art. 3, comma 5 che disciplina gli interventi di manutenzione idraulica e forestale nellambito degli ecosistemi fluviali. Pertanto si chiede di voler verificare se i lavori effettuati siano conformi alle norme vigenti e alle autorizzazioni concesse; in caso di riscontro di eventuali difformità si chiede di ordinare il ripristino dello status quo ante e, nellimpossibilità di far ridurre il più possibile i danni arrecati con applicazione delle sanzioni previste. Con osservanza, Federica Tesini Presidente Italia Nostra- Sezione di Pesaro e Fano
Maria Grazia De Angelis: ah! Cavoli: ma Ricci non se n'è accorto?
Dante D'Eugenio è distratto.
Rimarrà sempre il classico venditore di fumo
D'inverno?
Ho notato che il Ridolini non ha molti consensi....cari amici notate anche voi che c'è ne fosse uno che gli scriva una frase di conforto,Bo?? Come si presenta come presidente delle Marche. Secondo me farà un tonfo!!!!
Ma che te ridi! Qui c'è solo da piagne Co le c......te che spari
Cominciamo con le boiate da bimbominchia che ti fanno rimpiangere la destra estrema
Si l'albero della cuccagna
Ma quante ne pensa!!!
Quando io ho avuto le bambine il Comune avrebbe dovuto piantare un albero per la nascita di ognuna di loro. Non sono riuscita a far fare neanche quello!!!
Alberto Giusti se vai a leggere tutte le promesse capisci perché hanno perso le elezioni
Si inventa di tutto per cercare di accaparrarsi voti , speriamo che la gente non si faccia abbindolare da un soggetto del genere e pensi bene prima di votare.
Pazzesco...fa solo ridere
Poi criticano quello che disse metteremo le luci nei campi così potrete lavorare anche di notte. Piantare 1 milione e mezzo di alberi non è uno scherzo: una volta c'erano le aziende di rimboschimento statali: non è uno scherzo perché non basta piantarle: occorre poi custodirle: irrigarle: pulire il sottostante dalle erbacce che da piccole le soffoca: poi quando crescono potarle.
Dante D'Eugenio va be lui le pianta poi hai presente i banchi con le rotelle?
Liliana Bacchi: "lui le pianta"! Se va tutto bene le fa piantare: non ha mai visto uno di questi incurvare la schiena e piantumare qualcosa per terra: magari lo fanno a mò di immagine per postare la foto sui loro Buk.
Già c'è bastato il tuo compaesano Cerescioli.
si in effetti il caldo comincia a fare effetto.....
Non riescono a tenere in ordine prati pubblici o addirittura aiuole !!!!! Poverino !!!!!!
Ma questo è del mestiere
Ino Marinozzi aivoglia è birbu tantu, per non fadigá e stroa tutte
Ino Marinozzi ..ma stiamo improvvisando?!?!
Luca Capes come sempre
Se fa queste "proposte" vuol dire che di sole ne ha preso tanto, anzi..... troppo. !!!!
Un albero per ogni marchigiano e un forestale per ogni albero...
Ogni giorno una stupidaggine più grossa dell'altra.... Piantala non ti si regge più....
Bravo... piantala!! È la giusta cosa da fare!
Le baggianate che dicono per avere consensi, poi una volta che sono eletti se ne disinteressano !!
Un albero per ogni marchigiano?
Sabrina Pupilli anche di più , non farebbero male
Cetto la qualunque è di molto più credibile! PS: Cronache Maceratesi perché non ci fai un attimo un sunto sulla situazione "affidopoli" tra un articolo della strabiliante e forforescente vita di Ricci e un altro ?!
La stessa BUONA proposta a livello nazionale la fece Silvio Berlusconi nel 2022 poi purtroppo non pote' realizzarla perché sopraggiunse la morte . Allora nessuno a destra fiato'. Era una buona idea allora come oggi . Bravo Matteo Ricci .
Ricci come CETTO LA QUALUNQUE: imbiancheremo le case a tutti in più gli daremo 3.000 Euro, cosa ha fatto nella sua lunga vita Politica, come mai non ne parla mai "ZERO ASSOLUTO" solamente inchieste sul suo nome "AFFIDOPOLI" + 7 ccomuni fatti Emigrare in Emilia Romagna, se RICCI avesse gli attributi risponderebbe agli attacchi che gli vengono rivolti !!!
Attendo con impazienza l'articolo di domani. Chissà cosa farà il nostro Ricci? È un po' come Cristo, però si è riposato qualche giorno dopo aver creato la terra.
E importante fare la manutenzione delle piante secolari non tagliarle per poi ripiantarle!!
Farebbe bene a fare un trapianto del cuoio capelluto!
Fa' tenerezza......
Ricci rientra a casa che il caldo ti da alla testa .........
Donatella Sordini se vince le elezioni lui cambio regione
Donatella Sordini si chiama propaganda....scema...ma propaganda....le elezioni sono vicine
Fenomeno ......
Famme nduiná: tutte cerque????
Sandra Prenna
Quesso le spara grosse, spero sia il caldo altrimenti dirà che ci porterà sulla Luna
Lunico progetto sensato. È unazione necessaria, indispensabile. E deve essere messa in pratica prima possibile nelle città soprattutto. Chi ride e non capisce, purtroppo non po fajela.
Ridi pagliaccio esaurito non sai più che pesce piglia esaurito sparisci
Non sa più cosa dire.
Enzo Nardi Caro Enzo, fra poco ci sarà chi prometterà la luce nei campi.....come decenni fa
Cetto LaQualunque.
Più pilo per tutti
Ma vaffa va
Ridi ridi, che mamma ha fatto i gnocchi !
A quale censimento fa riferimento, Riccio Laqualunque?
Se intanto non venissero abbattuti quelli esistenti sarebbe un inizio.
Credevo che regalava 1 Kg di pane .
Mammamia che disastro!!!!!
Ricci tu penzi che i marchigiani sono tutti deficienti che ti voteranno
Le pensi tutte che uomo che sei.
Ricci il nulla
Poi mi metto a lavoro sto un albero
Ma un set di pentole non le dà in omaggio
Ricci sta facendo di tutto per imitare Pippo Franco. Occorre ammettere che al momento ci sta riuscendo, fa ridere più lui che il grande Pippo.
Parlaci dei nove comuni pesaresi che vogliono andare in emilia romagna
Basterebbe intanto non abbatterli per portare le pale eoliche sui crinali d'Appennino
10.000 per ogni marchigiano
Chi promette e. non da non spianata case
Più Pilù per tutti... laqualunque sinistro
Anche una bici dai
Ma, lo ha detto veramente???? Non c'è posso crede!!!!
Come sempre
Esauritu
Mammamia ragazzi per carità..
Prima manutenzione strade e fiumi poi perché no al rimboschimento , con intelligenza !!!!!!!!
Povero che finaccia
Dopo gli inviti a cena poi il giro in bicicletta adesso un albero per ogni marchigiano io penso che il PD li FENOMENI LI TROVA TUTTI
CETTO LA QUALUNQUE proprio "Un forestale per ogni albero"
Francesco Marconi più pini pi tutti!
Ci riempirà di delinquenti.Bastaaaaa.Nn sanno cosa inventare per arrivare..Parole ,parole,parole.Basta PD;;!;;;;;
#lepiantediRicci
Vanne a zappa la terra che è meglio
Non sa manco lui cosa deve proporre per prendere voti
Ma veramente?
Con un albero per ogni marchigiano? Essù pensare a una a politica seria di pianificazione no?
Roberto Bettucci magari tutte querce, così si abbassa il prezzo della ghianda
Ogni giorno se ne inventa una
Ma non riuscite a non pubblicare qualsiasi ca.. ta che dice questo elemento astratto
Pensa alle cose un' po' più concrete
... e tutti vissero felici e contenti
Che boiata
Rigoletto ci fa sempre più ridere.
30.000 a chi abita in collina e montagna... Un albero per l ombra a testa Che manca ancora ?
Curati per favore.
Anche un Ulivo e un Pino secolare grazie (sto rifacendo il giardino)
Ha scoperto che le marche esistono anche da Ancona in giù??
A fadiga'deve andare
Lui è l'esempio che il caldo fa male
Ma quanto sei ridicolo
Le truppe cammellate sempre al lavoro eh?!
PAROLE PAROLE PAROLE
Dove l'hai lasciata la bici ?
Saper tacere , da destra a sinistra sarebbe cosa buona e giusta !
E magari!
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Vogliamo anche una borsa dell’acqua calda a testa per quando fa freddo.
Promette di tutto, tanto poi …. Dio provvederà
A volte tacendo si fa più bella figura.
…ma il signor Ricci lo sa, che negli ultimi 50 anni il verde e le foreste in Italia, sono più che raddoppiate e non è che ci manca il verde per combattere il cosiddetto ‘cambiamento climatico’, fonte di guadagni, sembra, per molti, soprattutto stranieri, e che quindi sarebbe meglio puntare sull’agricoltura, sui campi da coltivare e non da ‘attrezzare’ a pannelli fotovoltaici, per la gioia, sempre pare, dei cinesi, che hanno aumentato si, le fonti di energia alternativa, ma anche le miniere di carbone, per darci, a noi poveri illusi, elettricità ‘verde’!!! Allora, se proprio si vogliono piantare alberi da certe parti politiche (e comunque io sono d’accordo, per certi versi…), non rimarrebbe che piantare alberi detti ‘Siliquastro’ (indicato particolarmente in città per le alberature stradali – quindi ottimo – e detto anche ‘Albero di Giuda’), oppure, forse, a elezioni concluse, tanti ‘Salici Piangenti!!! gv
I dati ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) riportati nel rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” del 2023 caro Sig. Vallesi stanno ad indicare l’esatto contrario di quanto da Lei affermato. Secondo tale rapporto nel 2022 la crescita media delle superfici artificiali ha raggiunto i 2,4 metri quadrati al secondo (più di , 70 Km quadrati in un solo anno) solo in piccola parte compensata dal ripristino di aree naturali, per lo più associato al recupero di aree di cantiere o di altro suolo consumato reversibile. Il consumo di suolo nelle zone periurbane e urbane è critico. L’aumento delle superfici artificiali comporta la perdita di superfici naturali all’interno e intorno alle città, fondamentali per l’adattamento ai cambiamenti climatici. I centri urbani, soprattutto i più grandi, stanno diventando sempre più caldi. Senza parlare della logistica e della grande distribuzione organizzata ritenute le principali cause di consumo di suolo. Quello che è certo è che nei prossimi anni il 5% del PIL italiano sarà destinato al riarmo con buona pace della massiccia riforestazione del nostro Paese negli ultimi 50 anni che gioco forza subirà un arresto.
Tra Acquaroli e lui mi viene da piangere
Signor Damiani, Lei sta parlando d’altro, se permette. Quindi secondo i suoi ‘dati’, non è vero che negli ultimi 50 anni la superfice delle foreste in Italia è raddoppiata!!? Si vada a informare, ci vuole poco. Lei sta parlando, suppongo, delle superfici artificiali e cioè costruzioni, credo, nei centri abitati a discapito del verde (e questo è vero), ma cosa c’entra con i dati sul verde, veri, che ho riportato io!!? Poi mi parla di riscaldamento, ma non risponde a quel che io ho scritto sullo stesso e che, forse (forse, eh!), viene pilotato da chi ha enormi interessi economici e politici e non di certo italiani, mentre ci sono anche fior di scienziati che di certo non la pensano come Lei sul riscaldamento climatico! Poi alla fine mi parla di riarmo (chi è che all’inizio è andato in piazza, se pur confusamente, ad appoggiare le nuove spese belliche della tanto amata Europa!!?), affermando comunque che la riforestazione (comunque raddoppiata) si fermerà e per colpa del riarmo…ma chi lo dice, ma che cosa c’entra, lo sa Lei!!? Faccia un po’ pace, per favore… gv
Vista la crisi delle nascite che c’è nelle Marche (come del resto in tutto il resto dell’Italia), si potrebbe anche dire, dualmente: un Marchigiano per ogni albero della Regione:
https://www.istat.it/wp-content/uploads/2025/04/Censimento-permanente-popolazione_Anno-2023_Marche.pdf
Sig. Vallesi non sono i “miei dati” ma quelli dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) che è un ente pubblico di ricerca italiano sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. I dati sul consumo di suolo riportati nel rapporto ISPRA da me citato è al netto delle aree che vengono recuperate attraverso la riforestazione o il ripristino di aree naturali. Visto che gli interventi necessari all’adattamento ai cambiamenti climatici richiederanno in futuro l’investimento di cospicue risorse, penso solo che destinare il 5% del PIL vada in tutt’altra direzione ed un’ulteriore dimostrazione di miopia e ignoranza della classe politica sia nazionale che internazionale. Purtroppo il 99% della comunità scientifica internazionale è concorde sul fatto che i cambiamenti climatici siano in atto e siano causati principalmente dalle attività umana. se Lei ritiene che sia tutta un’invenzione liberissimo di farlo. io mi fido più della comunità scientifica che già nel 1972 con la pubblicazione del libro ” The limits to growth” redatto dal gruppo di dinamica dei sistemi del Massachussets Institute of Technology di Boston (MIT) preconizzava quello che sarebbe successo ai giorni nostri ed in futuro. Ovviamente nell’indifferenza generale della classe politica e imprenditoriale di allora come di oggi. Non sono in guerra con me stesso tanto meno con gli altri non si preoccupi.
Signor Damiani, allora non ci siamo capiti, oppure Lei non sa leggere bene i miei commenti. Sula fatto che negli ultimi 50 anni le foreste, e quindi il ‘verde’ in Italia (ma anche in Europa, sembra, considerata da molti il nuovo ‘polmone’ del mondo), sia raddoppiato, credo che Lei non abbia più molto da discutere (ha scritto che non è vero!!?) e comunque sul fatto che ciò sia anche dipeso dalla ridotta attività delle aree coltivate è pure vero, lo so, ma io ho anche scritto che, invece di destinare le aree incolte, ma anche quelle che si coltivano e per interessi (cinesi!!?), ai pannelli solari (chissà chi li produce, soprattutto!!?), si riavvii tanta agricoltura in Italia, invece di importare quel che possiamo, e molto meglio, produrre da soli. Tuttavia, Lei può leggere e credere a tutti i dati che cita, per carità, ma che comunque io non le ho contestato, come ha fatto Lei, anzi, e non le ho detto che non sono assolutamente veri. Sul fatto che il 99 per cento della comunità scientifica (quale???) sia d’accordo sul cambiamento climatico prodotto dall’uomo, bè, lasciamo perdere, che è meglio (quale comunità, quella che imponeva, per legge, praticamente, il vaccino ‘contro’ il covid!!?). Per l’indifferenza della classe politica (quale, quella che Lei non vota!!? Mah!!!) e imprenditoriale, io mi rivolgerei, più che all’Italia, ai cosiddetti paesi ’emergenti’, soprattutto la Cina (sempre più vicina, eccome…), alla cui politica e ‘imprenditorialità’ (virgolette d’obbligo…) per ‘affondarci’ (secondo me, si intende), farei molta più attenzione, mentre Lei, mi pare proprio, le ignora completamente e chissà perché! Sul fatto del ‘riarmo’, bè, se mi sa leggere, sembra proprio che io le abbia già risposto. Infine, lei può portarmi tutti i dati (di parte!!? Anche l’OMS porta tanti dati, ma Lei sa chi la finanzia!!?) che vuole, ma io ho fatto altrettanto e su problematiche più importanti delle sue, probabilmente. Cordialmente. gv
tra il diavolo e Ricci mi fiderei più del primo, almeno è conclamato che sia un diabolico.
Sig. Vallesi la riforestazione di cui Lei parla non è una riforestazione volontaria ma è dovuta ad una rioccupazione naturale di terreni agricoli o seminaturali (come i pascoli) che erano stati progressivamente abbandonati. Nel dopoguerra con la rapida crescita economica molti abitanti delle aree rurali si trasferirono nelle città, dove il settore industriale e quello dei servizi erano in forte crescita e offrivano la speranza di una vita migliore.
Bisogna fare attenzione, però, a non pensare che l’aumento delle foreste corrisponda necessariamente a una diminuzione del consumo di suolo, cioè della superficie occupata da edifici e infrastrutture costruiti dall’uomo (case, industrie, strade, ferrovie ecc.), che riducono lo spazio per la copertura naturale del suolo, rappresentata dai terreni naturali o agricoli. In realtà, infatti, in Italia il consumo di suolo è in continuo aumento e non è purtroppo compensato dal territorio recuperato dai boschi come rilevano i dati del rapporto ISPRA che mi sono permesso di citare. Per quanto riguarda la comunità scientifica mi riferisco a quella che si occupa di queste problematiche e che a differenza di quanto successo con la pandemia ha raggiunto un grado di certezza paragonabile a quello di cui godono la teoria della tettonica a placche o quella dell’evoluzione. basti pensare che sugli 88.125 articoli scientifici sul clima pubblicati a partire dal 2012, soltanto 28 – tutti pubblicati per testate minori – esprimono posizioni scettiche. Tutti gli altri concordano sull’origine antropica dei cambiamenti climatici. Si può dire dunque che su questa tematica il consenso scientifico abbia superato il 99,2 per cento. A chi dovremmo dunque credere? Ha dei punti di riferimento alternativi? Mi dica Lei. Per quanto riguarda la Cina è sicuramente il paese più inquinante in assoluto ma se andiamo a vedere un parametro fondamentale la cosiddetta impronta ecologica (in parole povere il territorio di cui una nazione ha bisogno per mantenere il complesso delle sue attività) sa qual è tra Italia e Cina il paese con l’impronta più grande: ebbene nel 2024 l’Italia con 4,4 gh/pro capite contro i 3,67 della Cina (dove g = giga=10 elevato a 9, h=ettaro) e se vuole le do anche quello degli Stati Uniti e dell’Europa pari rispettivamente a 7,49 e 4,68 gh/procapite. dopo uno si spiega tra l’altro perchè li troviamo sempre impelagati direttamente e non nelle varie guerre insieme ai propri vassalli europei. Mi scuso se sono stato prolisso
Signor Damiani, dunque: per i tre quarti del suo ultimo commento le ho già risposto (e prima che Lei scrivesse cose che io avevo già scritto), se Lei mi rilegge o sa leggere o comprendere quel che ho scritto (non è difficile…), e comunque i suoi dati, che dice essere sicuri, sono sul riscaldamento globale, ma non necessariamente dovuto all’uomo, non ci sono dati certi su ciò!!! Nell’ultima parte Lei mi fa un confronto ‘pro capite’, come se le condizioni di vita degli italiani siano uguali alla maggior parte degli abitanti della Cina, i quali, fino a quando la Cina, prendendo il peggio del comunismo e il peggio del capitalismo e mettendoli insieme per dominare il mondo (secondo me, eh!), facevano quasi tutti, se non la fame, quasi, quindi confronto che, per me, non dice assolutamente nulla. Le guerre!!? Anche la Cina fa e ha fatto le sue guerre e se adesso sembra che non le faccia con le armi, le fa in tutt’altro modo e forse un modo ancor più pericoloso e subdolo. Buona serata a Lei. gv
Pensavo ad un candidato piu reattivo nei confronti dell’avversario con programmi importanti e sostenibili, oltre alle piante. Se l’impegno è solo quello, allora è strada in discesa per l’avversario.
Più ombra per tutti.
Meno sole per tutti.
Vi ricorda qualcosa?
Se vince torna nelle Marche, se perde resta a Bruxelles e in seguito può rifare il sindaco di Pesaro. Il piede in tre staffe, il piede il tre scarpe, il piede in tre uffici. Petrolini era un dilettante.