«Musicultura è un festival di straordinario valore culturale e artistico, che da anni valorizza lo Sferisterio, Macerata e le Marche. È la più importante manifestazione italiana dedicata alla musica d’autore e va sostenuta e valorizzata, non penalizzata e messa in discussione», così l’europarlamentare Pd e candidato governatore delle Marche Matteo Ricci sul fatto che il comune di Macerata intenda proporre un rinnovo soltanto annuale della convenzione con un taglio di 20mila euro al contributo.
«Ridurre il sostegno a Musicultura – aggiunge l’esponente del Pd Matteo Ricci – e interrompere la programmazione triennale è una scelta miope, che rischia di indebolire una delle eccellenze culturali più riconosciute del nostro territorio. Il sostegno alla cultura richiede continuità, visione e responsabilità istituzionale, non calcoli di breve periodo. Macerata e le Marche hanno bisogno di una strategia culturale ambiziosa e stabile. Mi impegnerò personalmente per garantire a Musicultura un futuro certo, sostenibile e all’altezza del suo prestigio nazionale. C’è bisogno di cambiare marcia, c’è bisogno di investire nella cultura, non di tagliare ciò che funziona».
Stasera finale dell’edizione 2025, per ora dalla maggioranza – in Comune e in Regione visto che anche Palazzo Raffaello ha un ruolo in questa vicenda – nessun segnale di vita anche se ufficiosamente sembra ci sia già stato qualche movimento ai vertici delle istituzioni citate per recuperare una situazione che rischia di privare le Marche di un festival di rilievo nazionale a vantaggio del plurifinanziato Castello di turno portatore di preferenze elettorali.
(l. pat.)
Il premio Tenco sa cos'è?
Dal forno alla Lirica ...e senza bicicletta ! Le uniche presenze nel sud regionale ! Solo per le elezioni ....
Ricordatevi che Ricci è colui che diceva che Pesaro e Urbino fanno parte dell'Emilia Romagna. Prima lo seguivo nelle trasmissioni televisive ed è proprio patetico.
Avete sempre da ridire su tutte le occasioni e basta
Capirai...manco je parso vero! Evidentemente non tutti piazzano gente con incarichi che vanno a scadere abbondantemente dopo la fine di una legislatura ,così come lasciano ai posteri contratti che poi dovranno essere gestiti dai successivi...a sinistra l ultima tornata elettorale regionale hanno fatto così....corsa ai primari a pochi mesi prima delle elezioni che già sapevano di perdere
Una serata perfetta
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La solita miopia a danno del territorio, non si capisce che una manifestazione, chiunque la proponga, ha valore solo se fa del bene al territorio. Musicultura dà prestigio e lavoro alla nostra città; solo chi frequenta le serate e gli incontri connessi, oltre che notare la vita che popola la città in quei giorni, può capire l’importanza di una manifestazione del genere. Ma qui non si ragiona con testa ma solo con la propaganda elettorale. Bisogna crescere per salvare la nostra tartassata città.