«Altro che città dove amerai lavorare:
sommersi da rifiuti e cantieri
e dal proliferare dei ratti»

MACERATA - Dopo le segnalazioni dei topi in giro per il centro storico, l'affondo di Alleanza Verdi Sinistra all'indirizzo dell'amministrazione comunale: «Tanti saluti al decoro di cui parla l’assessore Renna»

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Leonardo Piergentili e Andrea Maurilli di Avs Macerata

«Il sindaco Sandro Parcaroli in campagna elettorale prometteva una Macerata “in cui amerai lavorare”. Cinque anni dopo è diventata la città dove incontrerai le “pontecane”». È l’amaro sarcasmo di Alleanza Verdi Sinistra sulle immagini dei topi in giro nel centro storico della città. Un gancio che Leonardo Piergentili e Andrea Maurilli usano per ampliare il discorso alla gestione del decoro urbano e dei rifiuti.

«La gestione dei rifiuti è un tema tanto complesso quanto ignorato da Parcaroli, sindaco di Macerata e presidente della Provincia – dicono i due esponenti di Avs – è inutile e stucchevole che Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia facciano scaricabarile sui loro predecessori. Anche perché questi stessi partiti hanno, da svariati anni, la maggioranza delle quote nel consorzio.

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Un topo in giro per il centro

La situazione di Macerata, un tempo la città dei viali alberati e dei fiori, si è trasformata nella città degli alberi tagliati, delle aiuole abbandonate, dei rifiuti non gestiti e, ora, anche dei ratti a piede libero. Quale luogo è stato individuato per la nuova discarica? Quanto dovrà aumentare ancora la Tari ancora per smetterla con l’inerzia degli amministratori provinciali e della destra che non capisce la direzione da intraprendere con la gestione dei rifiuti?».

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Alleanza Verdi e Sinistra si pone «in forte contrasto al Piano regionale dei rifiuti che vede nel termovalorizzatore la soluzione a queste problematiche – finiscono Piergentili e Maurilli – l’idea di gestione dei rifiuti che abbiamo noi ambientaliste e ambientalisti è quella di una raccolta porta a porta funzionale, di sacchi dell’immondizia con il chip e che ogni persona paghi in base a quello che consuma. Abbiamo un’idea del riciclo, di una gestione virtuosa dei materiali da riciclare, insomma abbiamo un’idea che si pone in netto contrasto con la Macerata di Parcaroli, quella della città sommersa dai rifiuti, dai cantieri e dal proliferare dei ratti. E tanti saluti al decoro di cui parla l’assessore Renna».

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