Matteo Ricci al teatro La Nuova Fenice di Osimo
di Matteo Zallocco e Maria Paola Cancellieri
«Ho voluto l’unità del partito e l’ho trovata, dopo decenni il Pd marchigiano è finalmente unito, granitico e per questo ho accettato la candidatura. È solo l’inizio, ora parleremo con il resto della coalizione. Questa campagna elettorale sarà un vero e proprio Big Bang, andiamo a vincere e portiamo le Marche in alto. Andremo in Italia e in Europa a prenderci il posto che ci spetta». Ormai della candidatura a governatore di Matteo Ricci sapeva anche il più solitario dei passeri citati nel titolo della serata al teatro La Nuova Fenice di Osimo, Primavera dintorno brilla nell’aria, un verso del celeberrimo sonetto di Giacomo Leopardi.
Il cavallo di punta del Pd (ma non ancora di tutto il centrosinistra) era uscito allo scoperto praticamente subito dopo l’elezione ad europarlamentare, tra campagne di ascolto e incontri politici. Nelle ultime settimane sono spuntati anche i manifesti 6×3 in giro per la regione e gli incontri dentro le case dei marchigiani, per cui l’ufficializzazione della sua “scesa in campo” non ha certo colto qualcuno di sorpresa.
Nonostante ciò, l’ex sindaco di Pesaro ha riempito il teatro e ad applaudirlo in platea c’erano tutti i suoi, tutto il Pd: segreteria, consiglieri regionali, gli altri big pesaresi (Alessia Morani e l’ex governatore Ceriscioli), e ancora ex assessori, sindaci e consiglieri comunali. Con Ricci c’era anche Michela Glorio, candidata sindaca del centrosinistra a Osimo. Non è casuale che sia stata scelta come simbolo della ‘crisi’ del centrodestra e rampa di lancio per vincere la battaglia elettorale di ottobre proprio la città dei “senzatesta”, commissariata dopo le dimissioni del sindaco Francesco Pirani a 5 mesi dall’insediamento per la litigiosa maggioranza composta da Fdi e civiche. «Siamo ad Osimo, non a caso. Questa città è diventata il simbolo della mediocrità, dell’incompetenza e dell’arroganza dell’estrema destra che gestisce il potere fine a se stesso. Sono bravissimi a mettersi insieme ma incapaci a governare e a fare l’interesse dei cittadini – ha detto Ricci – Voglio fare un grande in bocca al lupo Michela Glorio che è qui con me e che sono certo sarà la futura sindaca di Osimo. Lei avrà un doppio compito, non solo di vincere ma anche di pacificare una realtà da troppo tempo in conflitto. Noi siamo tutti a disposizione e porteremo tutta la nostra energia perché da qui parta la nuova primavera marchigiana».
Matteo Ricci con Michela Glorio
LA SCESA IN CAMPO – Il candidato governatore si è anche immedesimato in Neo, il protagonista di Matrix impersonato da Keanu Reeves: «Il mio film preferito. Nella prima pellicola, l’oracolo dice a Neo che non era venuto la per fare una scelta, sei qui per conoscere le ragioni per le quali l’hai già fatta. Questa frase mi gira in testa da tempo. Dal momento in cui tanti marchigiani e poi anche il mio partito mi hanno chiesto di correre per le Marche. In quel momento nella mia testa sapevo già che la scelta era già fatta e per una semplice ragione: Il grande amore che ho per la nostra terra».
Ricci ha guardato alle Marche nella prospettiva mondiale, tra dazi annunciati dagli Usa, l’avanzare delle destre illiberali, il riarmo europeo. «Io immagino una regione con forti valori, non una regione che festeggia la marcia su Roma ma gli 80 anni della Liberazione del Paese. Che guarda all’Europa e che voglia diventare la regione con la qualità della vita più alta, voglio una regione europea».
SANITA’ – Nel programma elettorale intanto un fulcro centrale avrà la sanità. «La prima parola d’ordine è avere una regione in salute. Tutti sanno che la spesa sanitaria si misura sul Pil. Per noi la sanità privata è sempre stata considerata integrativa di quella pubblica. Per loro è sostitutiva di quella pubblica. Nelle Marche abbiamo una situazione surreale. In questa campagna elettorale mi sforzerò di evitare di parlar male degli altri, lo faccio anche perché mi sembra di sparare sulla Croce Rossa. Abbiamo un assessore alla Sanità che non è in grado di fare l’assessore alla sanità, con un sottosegretario alla sanità come tutor e un assessore all’edilizia sanitaria. Siamo l’unica regione italiana ad avere tre assessori alla sanità. Nonostante l’eccellenza dell’ospedale di Torrette e il lavoro appassionato di medici e infermieri la situazione è peggiorata. Sono aumentate le liste d’attesa, è aumentata la mobilità passiva e c’è carenza del personale. Un marchigiano su 10 non si cura. Abbiamo case della Salute che non avranno personale e pronto soccorso allo stremo. Dobbiamo tornare ad un’unica azienda sanitaria, che cosa stanno producendo queste 5 Ast se non confusione e disservizi, sprechi. Dobbiamo rafforzare l’ospedale di Torrette, il Salesi e per aumentare la mobilità attiva abbiamo bisogno di avere eccellenze al nord e al sud della regione».
STRADE E VOLI – Le infrastrutture «poi sono essenziali per collegare le Marche al resto d’Italia e al mondo, dalla Pedemontana, al raddoppio della ferrovia adriatica, dalla terza corsia o l’arretramento per tutto il tratto regionale dell’A 14, il porto e l’aeroporto di Ancona. Io non sono contento dell’aeroporto che abbiamo. Ci possiamo accontentare di 5 voli al giorno? – ha domandato Ricci – Di viaggi di continuità che non funzionano e di aerei che girano con 2 passeggeri? Non c’è sviluppo del Sanzio se non riusciamo a costruire una strategia interregionale e integrata con gli altri aeroporti del centro Italia, con Perugia, Rimini e Pescara. Se continuiamo a essere concorrenti, non ci sarà mercato per nessuno».
TURISMO – «Ogni volta che vado al Parlamento Europeo devo spiegare dove sono le Marche. Il turismo è un elemento di competitività. Chi non è riconosciuto non conta niente. Qualcuno deve ancora spiegarmi che significa Let’s Marche, non l’ha capito neanche chi l’ha scritto. Dobbiamo comunicare il buon vivere. Possiamo recuperare ciò che abbiamo perso nella manifattura facendo crescere il turismo con servizi. Le grandi città sono in overbooking, la classe media dell’Asia va in vacanza ed è attratta dalla bellezze italiane e ci sono margini di crescita enormi. Queste cose non si fanno con l’Atim o le prebende e i favoritismi ma con grandi eventi e il grande cinema con il rinnovo delle strutture turistiche».
«Penso a una regione interconnessa con le altre dell’Italia centrale. Dobbiamo avere una politica fortissima di co-progettazione con l’Umbria per far diventare l’Appennino da luogo di divisione a luogo delle nostre politiche – ha rimarcato Ricci – Dobbiamo anche lavorare con le regioni di confine Emilia Romagna, Abruzzo, Toscana per avere un visione delle infrastrutture, dei rifiuti che metta insieme la parte che rischi di essere più fragile nel nostro Paese. Le Marche devono uscire dall’isolamento sui trasporti pubblici. E’ vedo che le Marche sono plurali e sono un arcipelago ma se non c’è un policentrismo si finisce nel campanilismo e si va indietro. Sta finendo il tempo delle finte filiere e sta per iniziare l’età delle Marche orgogliose. L’interesse di partito non lo metteremo mai prima della ragion di Stato». Un passaggio è stato poi dedicato ai «carrozzoni inutili di Atim e Svem», alle 4 università marchigiane «che devono collaborare non essere in concorrenza» e all’ateneo privato «non abbiamo bisogno della fuffa che non lascia niente nella nostra regione».
ALLEANZE – Ricci non ha mai fatto mistero di voler allargare la sua coalizione al M5S, Avs, Socialisti, + Europa, Iv e Azione. Lo schema di gioco del campo largo ha premiato con la vittoria i candidati del centrosinistra in corsa alle ultime elezioni regionali della Sardegna e dell’Umbria. Nel giorno del passo avanti di Ricci, nelle Marche lo scoglio da superare sembra ancora quello dei pentastellati che anche oggi hanno fatto il verso al neo candidato attraverso le parole del deputato Giorgio Fede. «Primavera per noi significa rinascita e cambiamento. Il significato simbolico della primavera è l’arrivo di una nuova stagione, simboleggia la rinascita, la fertilità e il ritorno alla vita dopo il freddo invernale. E in questo senso, alle Marche non serve la ripresa di un passato prossimo ma il risveglio di una comunità marchigiana che non si riconosce più in vecchi metodi, nelle attività di un singolo» sostiene Fede. Il parlamentare è tornato a ribadire che i programmi sono prioritari rispetto al nome del candidato. «Al momento siamo a disposizione solo per collaborare a costruire un percorso che parta dal programma, certamente non l’inverso, per giunta con due velocità. Al momento il tavolo di confronto con le altre forze progressiste procede troppo lentamente – ha rimarcato Fede -. Lo ribadisco: progetto, programma comune, poi perimetro di coalizione e solo alla fine, il nome che possa garantire l’attuazione di questo progetto e in merito a questo. Giova ricordarlo, anche noi abbiamo diversi nomi da porre sul tavolo, sia civici che interni al M5S».
Sulle intese che devono maturare, Ricci si è detto positivo. «Siamo all’inizio di un lungo percorso che ci vedrà confrontare sul programma e avremo tutto il tempo per trovare le convergenze necessarie. Già da domani ci rivolgeremo agli alleati, confrontandoci con grande serietà ad iniziare dai 5 Stelle. Ho un grande rispetto della loro autonomia. I 5Stelle non saranno mi come noi ed è giusto che sia così ma possono con noi trovare un comune denominatore valoriale e programmatico. In questa regione ci sono tutte le carte per poterlo fare. Con Avs ho già avuto un primo confronto come avrò con tutti i riformisti che speso stavolta possano davvero stare insieme per aver il giusto risultato. Noi siamo aperti anche alle esperienze civiche che governano gran parte dei comuni marchigiani. Siamo aperti anche al centrismo. Noi vogliamo con noi solo chi vuole cambiare le cose: metteremo in piedi un percorso di partecipazione diffusa. Anche in bicicletta, da Cantiano a Fabriano, da Comunanza a Arquata del Tronto, sarà un percorso faticoso e bellissimo come sono i nostri centri del cratere. Sarà una campagna dura e non sottovaluto la forza degli avversari ma ci divertiremo. Arriveranno tante badanti perché da soli non ce la fanno ma il momento storico ci impone di pensare in grande».
(ultimo aggiornamento alle 23,32)
Poveri noi
Non gli sono bastati i danni che ha fatto a Pesaro... Ma noi non dimentichiamo quello che ai fatto durante il COVID.....
Un altro che dice "armatevi e partite".
Meno male,sconfitta sicura per il pd
Un altro che dice "armatevi e partite"
Ricordiamoci la gestione covid a Pesaro.......poi disse pure che le Marche per lui sono solo Pesaro e dintorni.
Ma x carità
Già il regione europea dice tutto
Ma non vedete nessuno quello che sta facendo la destra ????? Mahhhhh
Non andrà nessuno a votare...
Basta " guardallo 'nte la faccia ".
Quindi grazie alla coalizione forse si prenderà qualche voto
Sempre piu convinta di votare per Acquaroli
Acc non vedo molti apprezzamenti...io non ti conosco, ma lo farò
Tieniti pure la regione europea, io voglio le Marche all'italiana!!!
· OPERA MAESTRA
Ridicolo e Spocchioso....che vergogna!
Mi vergogno che sia marchigiano.
Le marche è una regione italiana, il PD porterà alla distruzione l'Italia e la stessa Europa
Un motivo in più per non votare!
Sempre in TV come facevano certi primari per il covid solo che lui è arrogante e ride sempre sui dibattiti seri è adatto solo per il PD completa la squadra...
Le chiacchiere fanno i pidocchi ! Chi si loda si sbroda !
Sei solo un gran patacca!!
A quei 4 poverini che mettono i like forse perché non lo conoscono.. fateli venite a Pesaro che gli faccio vedere come hanno ridotto la città, lui è gli amichetti suoi di merenda.. informatevi prima di mettere i like.. che è meglio!!
Per carità!
Speriamo che la falsa dell europa finisca presto
SEMPRE peggio...
Curete
Macachetevesunamáedaceteveunschiaffo piddini armati de sta cippa
Fuffa!
Regione europea già sona male
Una Regione guerrafondaia???? Anche no! Ma possibile che passano i decenni e la "politica" (che non esiste più) non riesce a esprimere, eventualmente, gente diversa???? Ma per chi avete preso i cittadini???? Quello che ha fatto la politica agli italiani, negli anni più bui della storia recente, non lo dimenticheremo più! Ma chi crede più a queste puttanate? La vita reale giornaliera dice tutt'altro! Non si vive più! Ci vuole veramente una grande faccia tosta a pensare di avere ancora un briciolo di credibilità! La Regione Europea???????? La gente vuole giustizia, sicurezza, dignità, lavoro!!!!! Basta con la delinquenza dilagante, forze dell'ordine annullate, nessun rispetto delle leggi, magistratura sempre più imbarazzante!!! Siamo in Italia!!!! Fate funzionare le cose in Italia!!!!! Siamo ridicoli agli occhi del mondo! POLITICA MORTA!Votare non serve più a niente!!!!
Di un'antipatia e di una saccenza uniche!!!
Informatevi su quelli di Acquaroli e compagnia ! Un sindaco con 2 mandati sarà stato bravo se rieletto ! Ma io non intervengo più ma la destra ci porterà male a tutti !!! E la sinistra non ha più gli operai dietro xche gli operai non ci sono più o licenziati o contratti a tempo ma de che parlate !!!! Ci sarà il ricco e il povero !!! Più malati meno dottori !! Troppi poveri e troppi pochi ricchi !! Vedremo vedremo ! Bravi votate destra votate evidentemente non pensate a quelli che ci succederà ! Vedremo !
Pensavamo di lasciarlo a Bruxelles, invece vuole ritornare, a fare danni. PUSSAVIA
Largo ai nuovi! Che ridicoli
Lui e la sua solita presunzione, il suo IO. Ha detto che non parlerà male di chi c'è ora ed invece ne dice di ogni, l'altra sera a dritto e rovescio è stato pessimo, insulti a più non posso quando gli è stato contestato affidopoli, personaggio pessimo di un'arroganza, unica, fa e si comporta sempre come il primo della classe dando la, sufficienza a tutti, e siccome anche io amo la mia regione andrò a votare e non di certo per lui anche perché se la regione ha problemi con la sanità la causa è di chi c'è stato prima e i danni che ha fatto non si risolvono in 5 anni con di mezzo anche 2/3 anni di covid dove le liste si sono spaventosamente allungate! A casa Ricci, a casa!
Il PD non tonera a governare nelle Marche dopo Pamela Mastropietro. La gente pensa che siete responsabili.
· OPERA MAESTRA!!
Io aspetto i 30.000 che ha promesso.... Stavolta li voglio prima e davvero Poi eventualmente si vedrà per il voto
Sarà un Big Bang, cioè che fa, implode??
Hooo ci mancava
Una candidatura inattesa...volare basso
Forza Matteo.
FINALMENTE un volto nuovo.
Antipatico come pochi.... Ad ascoltare i Pesaresi non mi pare che abbia fatto tanto bene...
Meno Europa più Marche più !!
Ricci é un Opera Maestra...e ho detto tutto...
Mr. Simpatia ... "il nuovo che avanza!"
Alessandro Fermani parla di badanti per Acquaroli e vuole una regione europea. Vorrà invadere pure lui lUcraina?
Ricordatevi in primis che è ancora indagato....poi ricordatevi anche come ha gestito l'emergenza covid a Pesaro e come ha ridotto la stessa città. Mai più la sinistra nelle Marche,i terremotati non scordano le promesse vane e i soldi delle donazioni mai arrivati.
Sabrina Palombari ah bè perché con lo a destra stiamo facendo faville
Valerio Pistori dai tempo al tempo.
Sabrina Palombari per quanto riguarda la ricostruzione delle Marche del 1997 è andata bene e i finanziamenti non sono mai mancati. Era amministrata dal centrosinistra. Mentre la ricostruzione del 2016 amministrata un po' dal centrosinistra e molto anche dal centrodestra non sta' andando affatto bene.Sui soldi delle donazioni, mai arrivati è solo una grossa bugia. Se sa denunci e non parlare a vanvera.
Venanzo Ronchetti io sono terremotata e ancora non ho visto un euro.......bugia sto cavolo,c'è anche un'inchiesta che inchioda il fratello di un noto politico.
Venanzo Ronchetti la ricostruzione del 2016 è stata gestita soprattutto dal centrosinistra. Gli errori principali sono stati fatti nei primi anni e hanno condizionato tutta la ricostruzione. Non entro nel merito dei soldi delle donazioni, che è un problema secondario, ma se parliamo delle ordinanze, della definizione del cratere e delle misure adottate, dello sperpero di soldi per opere che poco o nulla c'entrano con il terremoto, dello spopolamento delle aree interne e del trasferimento delle persone sulla costa, delle regole di affidamento dei progetti a tecnici ed imprese, beh, le responsabilità stanno in capo soprattutto al centrosinistra, dal livello nazionale fino a quello regionale.
Sabrina Palombari lo chieda al centrodestra che fine anno fatto. A lei di diritto aspettano quelli della casa che deve ricostruire. Sia nel 1997 che nel 2016 le donazioni il piu delle volte sono andati per opere pubbliche, mai dati personalmente alle persone.
Venanzo Ronchetti all'epoca c'era la sinistra,2016
Alessandro Fortuna Ciao Alessandro, i primi tre commissari, due del centrosinistra e uno del centrodestra sono stati un disastro.Tre anni persi.Successivamente è stato nominato Giovanni Legnini, centrosinistra, che ha dato una svolta in senso positivo e proseguida da Guido Castelli centrodestra, che sta facendo bene.
Sabrina Palombari poi il centrodestra.
Venanzo Ronchetti non so se la svolta sia stata positiva. Indubbiamente c'è stata un'accelerazione, ma è stata anche una coincidenza dovuta agli anni che passano. Oggi vedo uno spreco di soldi abnorme, per opere spesso inutili e fuori contesto. Sia Legnini e Castelli stanno usando il sisma come bancomat elettorale per la politica e questa cosa è gravissima. Faccio solo un esempio: a Montegiorgio e Grottazzolina, con fondi sisma, si andranno a spendere 30 milioni di euro per due scuole che, in linea d'aria, distano 3 km. Queste scelte sono responsabilità di tutti, sia di quelli che c'erano prima, sia di quelli che ci sono oggi.
Alessandro Fortuna mi trovi perfettamente d'accordo.
Sabrina Palombari può apporre documentazione in cui attesta che Ricci è indagato, grazie!
Io sinceramente non ho simpatie politiche siccome io e mio marito abbiamo problemi di salute dovute anche dalle età noi sinceramente abbiamo trovato medici professionisti preparati con servizio pubblico gentilissimi senza tichit con tempi brevi perciò voi di sinistra dovete farvi qualche esame di coscienza con Camerino e San Severino che erano Eccellenza nei lo settori Grazie
Parlaci di Santini ex consigliere comunale lo hai assunto a chiamata diretta: terza media per fare il social manager e occuparsi degli eventi. Lo ha fatto tanto bene che ha “privatizzato” intestandoselo il palio dei bracieri per cui tu sindaco con tanto di carta intestata del comune di Pesaro chiedevi a una banca la sponsorizzazione. Parlaci di Esposto e della sua Opera Maestra cui il Comune di cui sei stato sindaco per 10 anni ha affidato senza gara appalti, alcuni anche fasulli, per centinaia di migliaia di euro. Parlaci della Fondazione Pescheria e del fatto che il tuo vicesindaco in quanto assessore alla cultura assegnava a se medesimo, con te consenziente, finanziamenti cospicui come presidente della medesima Fondazione. Parlaci dell’associazione Ungranbelpo ospitata nella sede del Pd ufficialmente schierata a tuo sostegno e in rapporti - così risulterebbe dall’inchiesta aperta dalla procura di Pesaro - in Stretti rapporti con Santini ed Esposto. E tu con queste ombre pretendi che qualcuno ti dia fiducia col voto?
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Non lo capite che facendo in questo modo subire una cociente sconfitta.
A volte ritornano diciamo che passeremo dalla padella alla brace quindi niente di buono per i marchigiani però mi dite voi cosa cambia se ci ammazzano i russi o in ospedale con visite mediche sinedie tanto sempre morti saremo ben magra consolazione.
Il significato del nome “Matteo” è “Dono di Dio”: Speriamo bene !
Riecco l’esempio classico dello “scappato di casa” dall’ego smisurato.
Certa gente non ha proprio il minimo senso della vergogna …..
Pure la Sinistra però, possibile che non abbiano a disposizione, non dico un candidato credibile, ma uno almeno appena appena simpatico ? Li scelgono dal mazzo ?
Se è veramente un incapace come dicono quelli di Pesaro qui, perché è stato eletto due volte sindaco?
Chiacchiere.
Che sia uno o l’altro siamo veramente messi male. Io per la prima volta mi astengo.
Una persona che pensa solo alla provincia di Pesaro e Urbino, uno che ha amministrato Pesaro e ora con le iene esce una marea di soldi girati a ditte fantasma, un partito che ceduto parte a nord delle Marche alla Romagna, ecc., vuole venire a comandare le Marche? ma prendi la zappa e va a zappa La terra
Spero vivamente che le mie amate Marche non vengano infestate dagli adepti della CLEMATIS VITALBA
Spero vivamente che le mie amate Marche non vengano infestate dai seguaci della
CLEMATIS VITALBA
CLEMATIS VITALBA – È considerata una pianta invasiva del bosco, quasi infestante, specialmente in associazione con i rovi.
Veniva anche chiamata “erba dei cenciosi” perché i mendicanti la usavano per procurarsi irritazioni ed ulcerazioni con le foglie di questa pianta per impietosire i possibili donatori. In passato in alcuni paesi la parte legnosa veniva tagliata e utilizzata come succedaneo di sigaretta dai ragazzi poveri.
Il nome Matteo significa “Dono di Dio”. Speriamo bene…
Quando, ringraziando Dio, è salita al governo la Meloni, ed ha dato l’incarico al Sen. Guido Castelli di FdiI di ricostruire le mie amate Marche, dove sono nato, sono riprese a gran velocità le ricostruzioni : anche casa mia a breve sarà ricostruita. Quelli che c’era prima, appartenente alla famiglia della CLEMATIS VITALBA e della IXODIDA, cosa ha fatto?
Ma la popolazione marchigiana non è in grado di esprimere qualcuno capace e decente?
L’attuale, a quanto pare, non verrà ricandidato, visti i risultati disastrosi.
Questo, chiedetelo ai pesaresi, non è né più capace né più simpatico.
Questi mancini imparentati con la famiglia delle IXODIDAE ed ARGASIDAE, innestati con la CLEMATIS VITALBA, hanno fallito con la ricostruzione delle mie amate Marche quando stavano seduti sulle poltrone, mentre l’On Castelli di FdiI, da quando gli è stato affidato l’incarico dalla Meloni, ha dato una forte accellerata. Hanno ancora il coraggio di ricandidarsi, ma sparissero dalla pagina politica italiana
La riflessione è un altra; Ricci cresciuto a pane e politica( tanto che ci scrive un libro) finisce di fare il Sindaco e sale subito alla prima fermata, si candida alle europee, ( con qualche polemica nel partito) per un anno, perché poi si dovrà dimettere nel caso diventi governatore, allora dico io,( e qui la polemica di allora forse era giusta) perché non ha lasciato spazio a qualcuno che si sarebbe potuto impegnare per 5 anni in europa?….. mahh..! alla fine, è proprio vero : amano tutti la loro terra, ……ma direi proprio alla fine
Il tono dell’articolo la dice lunga sull’orientamento politico di CM
Il significato del nome Matteo è “Dono di Dio”.
Speriamo bene…