Civitanovese, per Senigagliesi
è già tempo di ultima spiaggia
«Tutto dipenderà dalle prossime due gare»

SERIE D - Respinte le dimissioni del ds Cicchi. Il presidente onorario Daniele Maria Angelini: «Mi sono sempre opposto insieme al diesse all’esonero di Alfonsi. Mentre aspettava i rinforzi è stato esonerato, i tifosi vorrebbero il suo ritorno, ma è Profili che decide. All'epoca avevo proposto Brini, l'ex responsabile marketing Giulietti aveva fatto il nome di Amaolo ma il presidente era già in parola con l'attuale mister»

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La formazione della Civitanovese sconfitta in casa dell’Atletico Ascoli

Aggiornamento delle 16.50 – La Civitanovese, dopo una riunione societaria, ha ritenuto di dover respingere le dimissioni del direttore sportivo Claudio Cicchi «al quale – fa sapere la società – non può essere attribuita la totale responsabilità dell’attuale situazione di classifica».

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di Andrea Cesca

Un attaccante argentino che arriva dalla Primera B Nacional, un forte centrocampista più Mattia Foglia che sta recuperando da un infortunio in allenamento.

La dirigenza della Civitanovese ha messo nel mirino altri rinforzi dopo quelli di Luis Vila e Mario Aprea che hanno fatto il loro esordio nella partita con il Roma City pareggiata per 0 a 0. Il sodalizio rossoblù è disposto a fare altri sacrifici per giocarsi la salvezza nelle quattordici partite che rimangono da qui al termine della stagione regolare (più eventuali playout).

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I tifosi rossoblu, nell’ultimo match contro il Roma City, sono entrati ad inizio ripresa al Polisportivo

La Civitanovese non vince dal 1 dicembre scorso (2-0 con il Sora) l’avvicendamento in panchina di Sante Alfonsi con Stefano Senigagliesi non ha dato la scossa che qualcuno sperava, nelle ultime quattro partite dopo l’esonero del tecnico sambenedettese sono arrivati soli due punti, la situazione di classifica si è aggravata e il gioco lascia a desiderare, si è dimesso Claudio Cicchi (leggi l’articolo). La tifoseria organizzata che aveva aspramente criticato la squadra e il nuovo tecnico nella trasferta con l’Atletico Ascoli ha preso posizione domenica scorsa lasciando la curva vuota nei primi 45’.

Le dimissioni presentate dal direttore sportivo Claudio Cicchi restano in stand-by, la società si è presa ventiquattro ore di tempo per decidere se accettarle o meno, forse già in serata se ne saprà di più. Nella trasferta con il Notaresco tornerà disponibile Visciano, dovranno essere monitorate le condizioni di Buonavoglia che lamenta una microfrattura al dito di un piede. Per l’esordio del nuovo attaccante argentino che ha assistito dagli spalti alla partita con il Roma City bisognerà aspettare la prossima settimana. Il Notaresco dopo la sconfitta con la Sambenedettese ha esonerato l’allenatore Mattia Evangelista ed il vice Stefano Furlan

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Mister Stefano Senigagliesi

«Le assenze di Visciano e Buonavoglia contro il Roma City si sono viste – dice il presidente onorario Daniele Maria Angelini, spezzando una lancia a favore di Senigagliesi – I numeri danno ragione al nuovo allenatore, come lui dice abbiamo due punti in più rispetto alle stesse partite del girone di andata».

Angelini, nelle interviste post partita Senigagliesi ha parlato di un primo tempo strepitoso della Civitanovese contro il Roma City e i tifosi se la sono presa a male.

«Non ho visto il primo tempo. Sono entrato nei secondi 45’».

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Un momento del match contro il Roma City

Le è piaciuto il secondo tempo della Civitanovese?

«Non sono soddisfatto del risultato, nel secondo tempo non abbiamo fatto un tiro in porta. Non c’è stata un’azione che abbia smarcato un nostro giocatore verso la porta avversaria. La Civitanovese ha giocato a buttare in avanti la palla. Se continuiamo così la salvezza è molto in salita, in ogni caso è importante essere uniti. Le prossime due partite con Notaresco e Avezzano, avversari alla nostra portata, ci daranno la risposta che cerchiamo. Nel frattempo Senigagliesi deve trovare i dovuti accorgimenti, poi alla luce dei risultati Mauro Profili dovrà decidere cosa fare. E’ stato il presidente a scegliere il nuovo allenatore».

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Lo striscione di protesta

La tifoseria ha manifestato il proprio disappunto disertando la curva nel primo tempo.

«All’uscita dallo stadio i tifosi mi hanno fermato in modo animato ma corretto, criticano l’esonero di Alfonsi e chiedendo le dimissioni di Senigagliesi. Sante Alfonsi seppure esonerato è un allenatore che dovremo pagare per due anni, potrebbe essere sempre a disposizione. Tutto dipenderà dalle prossime due gare. In questo momento la contestazione ci può stare ma deve essere costruttiva, la scelta oramai è stata fatta».

Da sinistra: il ds Claudio Cicchi, mister Stefano Senigagliesi e il presidente Mauro Profili

L’ormai ex ds Claudio Cicchi, mister Stefano Senigagliesi e il presidente Mauro Profili

Forse qualcuno farà il paragone con la Fermana, era stato fatto il nome di Fabio Brini per la panchina della Civitanovese, la squadra degli ex Paolucci e Ruggeri ha cambiato passo.

«A Profili avevo detto: “Se proprio vuoi mandare via Alfonsi per dare una scossa alla squadra prendiamo un allenatore di nome, rispetto al quale la piazza non può dire niente”. Il nome di Brini l’ho fatto io, ma Profili forse era già in parola con Senigagliesi. Brini è un grande allenatore, sta dimostrando il proprio valore alla Fermana, il direttore sportivo Michele Paolucci è come se mi avesse sentito.

I risultati danno ragione a Brini, con l’Ancona ha fatto benissimo, è una persona carismatica, esperta. Detto questo non ho niente contro Senigagliesi, non lo conoscevo, è una brava persona, lasciamolo lavorare, le somme si tireranno fra due partite. Il gioco non è esaltante, questo è vero. L’ex responsabile marketing Massimo Giulietti aveva proposto Daniele Amaolo».

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Daniele Maria Angelini, presidente onorario della Civitanovese

Stefano Senigagliesi ha anche detto che il campo non è in buone condizioni, secondo lei può influire sul rendimento della Civitanovese?

«Il Comune ha fatto i lavori a fine estate per l’irrigazione, le righe si vedono. L’acqua e le piogge hanno reso il campo pesante. Noi abbiamo una squadra tecnica, che gioca meglio sui terreni ben fatti, la partita più bella che abbiamo disputato è stata a Teramo sul sintetico, abbiamo giocato meglio degli avversari, abbiamo dato una lezione di calcio. Quando avrà tutto l’organico al completo mister Senigagliesi dovrà trovare una quadratura diversa, se avesse preso la squadra ad inizio stagione con giocatori adatti al suo modulo magari era diverso».

Dopo l’esonero di Alfonsi la Civitanovese ha fatto due punti in quattro partite ed è scivolata in penultima posizione che equivarrebbe a retrocessione diretta.

«Contro la Sambenedettese abbiamo giocato bene, si è vista ancora la mano di Alfonsi con gli accorgimenti di Andrea Mercanti. I dirigenti della Samb hanno riconosciuto che il pareggio era il risultato più giusto. Mi sono sempre opposto all’esonero di Alfonsi insieme al diesse Claudio Cicchi, il suo gioco era positivo, ma anche lui ha fatto degli errori. Mentre lui aspettava i rinforzi è stato esonerato, i tifosi vorrebbero il suo ritorno, ma è Profili che decide. Contro L’Aquila abbiamo preso un buon punto, ad Ascoli siamo stati disastrosi, contro il Roma City se c’era una squadra che meritava di vincere erano loro, hanno colpito un palo e il nostro portiere ha fatto due grosse parate».

Evitare le ultime due posizioni di classifica e giocarsi la salvezza almeno negli spareggi, altrimenti la delusione sarebbe troppa: è d’accordo?
«Ho avuto un colloquio telefonico notturno con Profili, ho detto che dobbiamo stare agganciatati ai playout. Pensare di uscire dalla zona salvezza è difficile, me lo auguro come tutti in questo momento di sconforto».

Ha dei rimpianti?
«La Civitanovese la scorsa estate avrebbe dovuto prendere tre giocatori forti circondati dalla squadra che veniva dall’Eccellenza.
I nostri attaccanti hanno sbagliato tanti gol, basti pensare alla partita con il Chieti. Avevo proposto come attaccante Martiniello, non è stato preso. L’abbiamo richiesto ma l’Ancona non lo lascia, era alla nostra portata».

Quanti punti servono contro Notaresco e Avezzano?
«Servirebbero due vittorie o almeno quattro punti. Speriamo che le altre non corrano».



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