Paolo Giannoni, coordinatore cittadino di Forza Italia
di Laura Boccanera
Giusto il tempo di far passare il Natale e i suoi buoni sentimenti che dal punto di vista politico vengono a galla i malumori interni a Forza Italia rispetto alla politica sanitaria regionale.
E il mal di pancia parte da Civitanova dove oggi il coordinamento cittadino cittadino di Forza Italia ha firmato un comunicato di attacco evidenziando il potenziamento di Macerata con la realizzazione del nuovo ospedale mentre lungo la costa «si perde l’unità operativa complessa di farmacia e oncologia e vengono diminuiti i servizi di neurologia e pneumologia».
Un fulmine neanche tanto a ciel sereno e alla luce del quale può essere interpretata anche l’assenza del sindaco forzista Fabrizio Ciarapica al nuovo cantiere per il polo dell’emergenza (leggi l’articolo). La scorsa settimana infatti il presidente della Regione Francesco Acquaroli è arrivato in città per l’avvio dei lavori della nuova ala dell’ospedale di Civitanova. Con lui il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, la senatrice Elena Leonardi, i consiglieri comunali FdI Pantella, Tiberi e Nori, ma non il primo cittadino che ha poi accolto Acquaroli in Consiglio comunale per un’assise aperta poi saltata per l’assenza del numero legale. E se due indizi non fanno una prova, oggi la presa di posizione di Fratelli d’Italia fa deflagrare il malumore.
I forzisti civitanovesi con il commissario regionale Francesco Battistoni durante un incontro
«In questi ultimi venti anni nell’Ast Macerata sono sempre esistite due unità operative complesse di Farmacia ospedaliera mentre il nuovo piano aziendale ne prevede una soltanto a Macerata – scrive Forza Italia – Questo è un fatto estremamente grave e non coerente con la sua valenza strategica.
Fabrizio Ciarapica e Francesco Acquaroli
Il fatto di non garantire una autonomia economica, gestionale e organizzativa determinerebbe un forte depotenziamento dei servizi ed attività a pregiudizio dell’efficacia e dell’operatività delle unità ospedaliere nello svolgimento delle attività di prevenzione e cura, nonché per la continuità terapeutica soprattutto per Allergologia, Oncologia e Ematologia. Per quanto concerne Oncologia, questa risulta essere fondamentale a Civitanova per l’alta densità abitativa lungo la costa e trasferirla, significherebbe generare un importantissimo disagio alle persone che necessitano di terapie. L’ospedale di Civitanova ha realtà professionali che devono essere valorizzate e non annichilite. Questo impoverimento non può essere in alcun modo considerato positivo. Al contrario, rischia di compromettere sia la fiducia dei cittadini nella sanità pubblica e sia il lavoro quotidiano dei professionisti dell’ospedale che sono tutti i giorni in prima linea. Non possiamo accettare che Civitanova venga considerata una realtà sanitaria di secondo piano. Forza Italia Civitanova chiede un impegno chiaro, concreto e condiviso per iniziare un percorso che restituisca alla città e al territorio i servizi che le spettano».
Domani pomeriggio a Civitanova è stato convocata una conferenza stampa dai vertici regionali e provinciali di Forza Italia.
Nuovo polo dell’emergenza, via al cantiere di Civitanova: in arrivo anche la bretella (Foto)
Non toccate il boss de citanò
Compagni di merende
Nel capoluogo si fa il nuovo ospedale se fanno come cn la piscina nn è x adesso
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O è iniziata – in anticipo – la campagna elettorale per le regionali oppure il Sindaco ha inviato ” a mezzo terzi ” un messaggio ” cifrato” al Governatore peraltro dopo ” il trappolone ” del 20 dicembre….che spettacolo !
Il numero legale in un Consiglio Comunale Aperto non è necessario. Il Consiglio non si è voluto fare ed adesso si comprende il perché. Quello che non si capisce è perché queste cose non sono state dette, pubblicamente ed apertamente, al Governatore e che tipo di ruolo stia svolgendo l’opposizione. Possibile che non si riesca a fare nulla di meglio che invocare un numero legale che, ripeto, non è nemmeno previsto?
Si costruisce un reparto emergenza da far invidia a E.R. Emergency Room, pronto soccorso del County General Hospital e a cui George Clooney ha dato gia l’OK e si sta trattando con il Dottor House. Mancando quelli veri si prova con quelli di fantasia. Dell’oncologia civitanovese che poi con l’inquinamento del basso bacino del Chienti ne dovrebbe come già dimostrato del resto averne in abbondanza di pazienti, ho letto quest’estate che a Civitanova si fanno terapie e in stanzette senza aria condizionata dove per ore si mettono alla prova resistenza fisica e psicologica. Lasciamo perdere che anche quest’anno l’estate e stata definita la più calda del secolo oramai da incidere come la famosa frase dell’Uno a Erre : Oggi più di ieri e meno di domani. La pneumologia è un reparto o come credo gira ancora attorno a uno specialista e a quello che non so se c’è ancora l’ ambulatorio dedicato? Certo parlare del nuovo ospedale maceratese, idea platonica in attesa che dal Mondo delle Idee venga chiamato sulla terra e posizionato da qualche parte è ancora materia filosofica. Ha già una sua struttura, idealmente dovrebbe risolvere tutti i problemi sanitari del maceratese a cui probabilmente serviranno i vari politici di oggi che dopo un corso di Oss andranno tutti ad aiutare i pazienti in difficoltà con evacuazioni primarie e secondarie secondo la forma che assumono. Come dice qualcuno, Acquaroli deve dimostrare di essere in grado di dare un tocco, a questo punto necessariamente anche magico per rendersi credibile. Molti altri dovrebbero lasciare già da adesso la politica prima di essere defenestrati con i voti e pure minacciati dal custode dei bagni di non avvicinarsi troppo. Però, nonostante non abbia mai avuto una simpatia per Acquaroli che devo dire, sarà perché Ciarapica , solo lui poteva essere aveva cercato di soffiargli il posto assicurandosi così la più brutta figura che si potesse fare e che come peccato originale nemmeno tutti i battesimi fatti dai Santoni di Forza Italia gli hanno tolto e una volta finito il suo corso dove sta adesso, dovrà guardarsi attorno, ci sono realtà più piccole,dove farsi conoscere e apprezzare. Magari come già gli succede, che quando bisogna votare a suo piacimento l’unico di tutta la maggioranza che lo accontenta è un politico di chiara fama più chiacchierato di Troiani e Trump messi assieme. Ho perso il filo del discorso, volevo dire che pure Acquaroli vicino a Ciarapica sembra un drago, uno statista, un politico di quelli che ne nascono uno ogni trent’anni. Anche quaranta. Ma perché qualche volta non fanno parlare i medici degli ospedali dove lavorano e di come effettivamente hanno e stanno o non hanno ecc. Sì, noi possiamo immaginare che anche loro devono privarsi per forza di ciò che aiuterebbe il loro lavoro o lo gratificherebbe. Parlano invece emeriti e insignificanti pseudo politici, anche i dirigenti lo sono o da loro dipendenti. Parlano segretari dei circoli da bar che da soli rappresentano le varie migliaia pensate sparse qua e là. Sentiamo politici a cui la definizione resta per forza perché teoricamente di quello si interessano poi in pratica la usano per ben altri scopi tutti , anzi qualcuno è stato tolto, previsti e puniti dai vari codici.Il discorso sarebbe ancora lungo ma tanto a che serve. Raccontiamo sempre la favola di Cappuccetto Rosso con la speranza che il lupo invece di fare il cretino con la bocca grossa per mangiare meglio, cominci a fare un po’ il serio. Quanto basta, come nelle ricette che sennò il troppo storpia pure lì.
Campi larghi al punto che a me facciano venire i “crampi”? Ivo Costamagna, perché ti ostini a ripetere la verità, cioè che in un consiglio comunale aperto non serve il numero legale, per cui sbagliato chiederlo, ma madornale annullare un consiglio comunale aperto e valido? Nessuno ti risponderà perché, ora è chiaro, la risposta è scomoda a tutti. “Al mio comando scatenate il Silenzio”, così a poco a poco la questione sarà dimenticata.
Si costruisce un reparto emergenza da far invidia a E.R. Emergency Room, pronto soccorso del County General Hospital e a cui George Clooney ha dato gia l’OK e si sta trattando con il Dottor House. Mancando quelli veri si prova con quelli di fantasia. Dell’oncologia civitanovese che poi con l’inquinamento del basso bacino del Chienti ne dovrebbe come già dimostrato del resto averne in abbondanza di pazienti, ho letto quest’estate che a Civitanova si fanno terapie e in stanzette senza aria condizionata dove per ore si mettono alla prova resistenza fisica e psicologica….