Il tracciato dell’intervalliva via Mattei-Pieve
di Mauro Giustozzi
Comunicazioni per gli espropri dei terreni inviate ai proprietari, via ai picchettamenti dei terreni, ai sondaggi ed ai monitoraggi ambientale e geologico, progetto esecutivo dell’opera entro 4 mesi. Intervalliva via Mattei-Pieve si entra nella fase che porterà alla progettazione esecutiva da parte dell’impresa abruzzese Toto Costruzioni che si è aggiudicata a giugno l’appalto per realizzare l’attesa bretella che il capoluogo attende da decenni.
Antonio Pettinari
Ad agosto è stata effettuata l’aggiudicazione effettiva dopo che sono state espletate tutte le verifiche di legge, il contratto è stato sottoscritto tra la Quadrilatero e l’impresa a fine ottobre, a seguito del bando di gara di quasi 57 milioni di euro dell’opera il cui progetto complessivo è di 87 milioni comprensivi di Iva, spese tecniche di progettazione esecutiva e direzione lavori, somme a disposizione per imprevisti, indennizzi per espropri, compensazioni ambientali, indagini obbligatorie tipo archeologiche, belliche, somme per il collegio consultivo ed altro.
I passaggi che sono seguiti hanno visto l’avvio di una serie di attività che sono propedeutiche a quella che sarà l’apertura del cantiere che potrebbe vedere la luce entro il 2025 se tutte le procedure necessarie viaggeranno senza intoppi. Allo stato attuale la Quadrilatero ha individuato le figure previste che sono quelle del direttore dei lavori e del coordinatore dell’esecuzione dei lavori. Ma soprattutto è iniziata tutta quella serie di step che precedono l’apertura del cantiere che riguarda il monitoraggio ambientale, geologico, monitoraggio geo tecnico strutturale e la bonifica degli ordigni bellici ed al contempo è iniziata tutta l’attività espropriativa delle aree interessate, con i proprietari che hanno ricevuto le comunicazioni perché gli addetti già nei prossimi giorni inizieranno ad effettuare i primi sondaggi che ovviamente non saranno fatti su tutta la lunghezza del percorso dell’intervalliva ma alcuni punti, quelli più rilevanti come ad esempio lungo i ponti ed i viadotti, allo svincolo che nascerà a Campogiano ed anche in prossimità dell’attraversamento del fiume. Queste zone saranno picchettate in questi giorni così come saranno individuate quelle che sono le aree di cantiere attigue da allestire (che al termine dell’opera verranno restituite ai proprietari) rispetto alla strada che verrà poi costruita.
«Siamo nella fase operativa dell’intervalliva con queste attività complesse e articolate – afferma Antonio Pettinari componente del cda di Quadrilatero – ed alla Toto Costruzioni è stato inviato il 5 dicembre l’ordine di servizio per realizzare il progetto esecutivo dell’opera. Da quella data l’impresa ha quattro mesi di tempo per realizzarlo: dopo di che si dovranno acquisire i pareri dei vari enti interessati, Comuni, Provincia, Regione, Ministeri per arrivare poi all’istruttoria che sarà svolta dall’Anas e Quadrilatero per la indispensabile verifica della congruità ed approvazione finale».
Dunque se i tempi saranno quelli massimi previsti, cioè quattro mesi per il progetto esecutivo che la Toto Costruzioni dovrà redigere, ad aprile si passerà a questa seconda fase la cui durata però non è quantificabile perché spetterà ad ogni ente dare il proprio parere in merito. L’obiettivo della Quadrilatero è quello di accelerare il più possibile la fase dei pareri conclusivi per poter aprire entro il 2025 il cantiere dell’intervalliva via Mattei-la Pieve, progetto che rientra nell’ambito dell’asse viario Marche- Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna, che collega la provincia di Perugia con quelle di Ancona e Macerata, ed è stato concepito per consentire un nuovo collegamento stradale di Macerata con la Ss77 e la Sp77. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova viabilità in variante, costituita da due tratti: il tratto 1 (3 km) unisce il nuovo svincolo di Campogiano sulla Ss77 con la rotatoria di progetto sulla Sp77; il tratto 2 (2 km) unisce la rotatoria di progetto sulla Sp77 con la rotatoria esistente su via Enrico Mattei. L’infrastruttura prevede la realizzazione dei due viadotti denominati Pieve (258 m), ponte sul fiume Chienti (118,50 m) e un ponticello sulla rotatoria Campogiano (10 m). La lunghezza dell’asse stradale di progetto è di poco superiore a cinque chilometri e si sviluppa quasi completamente in sede propria e lontano da zone abitate o insediamenti produttivi che possano causare interferenze con le attività di cantiere.
Ogni cantiere che apre questa amministrazione di inc4p4ci, mi preoccupa
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Bisogna riconoscere che Pettinari è il politico che ha sempre pervicacemente voluto questa opera fin da quando era candidato alla provincia
Quando non sai più che dire, fortuna che ti vengono in aiuto il nuovo ospedale e la Mattei-La Pieve.