Filippo Saltamartini, assessore regionale alla sanità
«Atti aziendali ancora non pervenuti, così si viola il Contratto nazionale». Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria delle Marche (Fvm, Fassid, Fesmed, Cisl, Anpo, Cimo, Uil, Anaao, Aaroi, Cgil) hanno inviato una dura nota di protesta all’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, al direttore regionale del Servizio salute ed a tutti i dg delle Aziende sanitarie segnalando che, «a tutt’oggi nessun documento relativo alla definizione dei singoli atti aziendali è pervenuto né ai rappresentanti sindacali regionali né alle delegazioni trattanti a livello aziendale».
Gli atti aziendali sono quei provvedimenti necessari per la programmazione delle politiche sanitarie sui territori e la loro mancata approvazione rende di fatto ancora inapplicabile la riforma sanitaria varata dal centrodestra nel 2022.
«Il fatto contestato – continuano i sindacati – viola quanto previsto dal Contratto nazionale di lavoro, in materia di informazione preventiva e di invio della documentazione attinente l’organizzazione degli uffici ed ogni altro atto previsto dalla legge». Inoltre, trattandosi di ben sette aziende sanitarie regionali, le organizzazioni sindacali chiedono che «la documentazione sia inviata nei modi e nei tempi utili affinché possa essere possibile analizzarla e valutarne adeguatamente i contenuti, scaglionando, per altro i relativi incontri nel tempo».
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E’ scandaloso che tutto ciò possa essere ancora tollerato…