Sferisterio, Ricotta torna in scena:
«Sovrintendente part time con Jesi?
Fatta la legge, trovato l’inganno»

MACERATA - Il capogruppo del Pd rileva come non siano stati resi noti i termini dell'accordo con il teatro Pergolesi al pari dei conti della stagione lirica 2024. «Pare di capire che la figura del sovrintendente del teatro jesino a scavalco svolga lo stesso ruolo pure in Arena»

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Narciso Ricotta

di Luca Patrassi

Botta e risposta sul fronte delle nomine ai vertici dell’associazione Sferisterio.

Il capogruppo democrat in Consiglio comunale Narciso Ricotta insiste sul tema e contesta le dichiarazioni del primo cittadino.

«Il sindaco – osserva Ricotta – è stizzito dalle troppe “chiacchiere” sulla gestione della associazione Sferisterio: quelle che lui chiama chiacchiere però in realtà sono centinaia di migliaia di euro di debiti accumulati nelle ultime stagioni che dovranno pagare i maceratesi.

Parcaroli dichiara che il sovrintendente è stato scelto nell’ambito di un accordo pubblico tra enti e che, pertanto, non sarebbe necessario un bando pubblico.

Il sindaco pochi mesi fa firmava dal notaio il nuovo statuto dell’associazione Sferisterio che all’articolo 15 prevede esattamente che “il sovrintendente è individuato con apposita procedura comparativa di evidenza pubblica” e poi, di fronte all’atto fondamentale dell’associazione che non ammette deroghe alla selezione pubblica, procede diversamente: insomma fatta la legge trovato l’inganno. Una volta tradito a tempo di record lo statuto rimangono, comunque, alcune considerazioni da fare».

Ed ecco cosa contesta il capogruppo del Pd: «Pare di capire che l’accordo tra Sferisterio e Pergolesi preveda che la figura del sovrintendente del Pergolesi a scavalco svolga lo stesso ruolo pure allo Sferisterio.

Quindi questo sovrintendente è stato scelto perché c’è l’accordo tra enti o perché è la figura più adatta per rilanciare lo Sferisterio dopo alcune stagioni liriche un po’ problematiche? Lo Sferisterio ha avuto sempre un Sovrintendente a tempo pieno: la scelta attuale di averne uno part time mal si coniuga con la dichiarata volontà del sindaco di competere “con analoghe strutture artistiche nazionali”.

Infine l’accordo dello Sferisterio con il Pergolesi, oscuro ai più come i conti dell’ultima stagione lirica, oltre alla condivisione del sovrintendente in cosa si concretizza? Perché, altrimenti, detto accordo è solo un modo per eludere il bando pubblico per la scelta del sovrintendente».

Nomine Sferisterio, Parcaroli attacca Ricotta: «Seguite le indicazioni dello statuto. Per il sovrintendente accordo tra Comuni»

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