Alfredo Mazza
di Monia Orazi
Ottantamila euro di risarcimento per danno d’immagine all’ex primario di cardiologia di Camerino: è la sentenza del tribunale del lavoro di Macerata. E’ stata illegittima, seconto il giudice, la scelta dell’Ast di Macerata di non aver rinnovato il contratto per mancato superamento del periodo di prova al medico Alfredo Mazza, ex primario di cardiologia di Camerino.
Lo ha stabilito il giudice del tribunale del lavoro di Macerata Germana Russo, che ha condannato l’azienda sanitaria di Macerata a risarcire il medico con 80mila euro per danno d’immagine e alla carriera professionale, oltre al pagamento delle spese legali, pari a 12mila euro. L’udienza si è tenuta il 3 ottobre.
Mazza aveva vinto il concorso da primario nel novembre 2022, la mancata riconferma a fine giugno 2023. L’ex primario di cardiologia riabilitativa, proveniente dall’ospedale di Salerno, tra l’altro nel periodo in cui ha lavorato a Camerino aveva a disposizione solamente un altro collega cardiologo, per la fortissima carenza di medici nel reparto.
A decidere di non rinnovare il contratto è stata la commissione tecnica dell’Ast, per il mancato superamento del periodo di prova di sei mesi, previsto per legge dopo il concorso da primario. A luglio del 2023 era stata assunta Josephine Staine, seconda in graduatoria. Nel novembre del 2023 Mazza aveva depositato il ricorso in tribunale a Macerata. Il giudice ha accolto parzialmente il ricorso dell’ex primario, stabilendo il diritto al risarcimento per danno d’immagine.
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Che figure di m…a !!!!! E Noi paghiamo !!!
Aveva ragione il conte Cherubini, buonanima, quando sentenziava :
” Chi di gallina nasce convien che razzoli !!”
A memoria d’uomo è il primo primario che non ha superato il periodo di prova, di sei mesi, presso l’AST di Macerata (già Azienda Sanitaria 9, già USL 15). Ma la cosa ancor più imbarazzante è che tutti i primari sono sempre stati riconfermati nell’incarico allo scadere dell’incarico quinquennale. A Macerata competono tutti purosangue e mai nessun brocco!
Vicenda veramente incredibile, che (con qualche cognizione di causa) mi risulta mai successa dalle nostre parti. Sarebbe interessante conoscere cosa c’è sotto…. Prima, una commissione (quella del concorso) lo valuta idoneo all’incarico dopo una prova in genere abbastanza complessa; pi un DG lo nomina…. infine una strana “commissioe tecnica” (?) lo giudica inidoneo….No, c’è
No, c’è qualcosa che non va!
La seconda doveva essere la prima? Poi, per mia ignoranza, che vuol dire “accolto parzialmente il ricorso?”
Ma la padrona di casa per cui una volta il blindatore aveva lavorato di fiamma ossidrica per saldarla dentro, è così importante da permettersi di non dare nemmeno spiegazioni?
Il posto da Primario non glielo hanno riconfermato però, come “contentino” gli hanno dato il risarcimento per danni morali ed
alla carriera . Delle due l’una, o lui non è più voluto venire a lavorare con questa accozzaglia di “scappati di casa” come fanno tutti gli altri ( e qui ci sarebbero parecchie domande da porsi…..) oppure il posto era già ab initio “blindato” per l’altra concorrente arrivata seconda ( ed anche qui le domande da porsi si sprecano……).
“non ti preoccupare cara che appena possiamo lo mandiamo via ed il posto è tuo”, solita storia, anche a Macerata ne abbiamo avuti e ne abbiamo tuttora di “fulgidi esempi”.
Forse non aveva realmente superato le prove a cui era stato sottoposto?
L’Ast s’è presa una mazzata.