L’assessora Oriana Piccioni
Approvato il bilancio consolidato 2023 del comune di Macerata. «Anche quest’anno possiamo affermare l’ottimo risultato del gruppo; nell’analisi dei dati dobbiamo fare delle opportune premesse che contestualizzano i risultati e confermano la continuità di una gestione di amministrazione di buon livello» dice l’assessore al Bilancio Oriana Piccioni nel corso del Consiglio comunale di oggi.
Sono aumentati di circa 800mila euro gli oneri finanziari per l’aumento dei tassi di interesse voluti dalla Bce «Nonostante questo il 2023 chiude con un importante avanzo di amministrazione pari a un risultato economico complessivo ante imposte di 3,6 milioni di euro che al netto delle imposte raggiunge la cifra di 2,5 milioni (nel 2022 era 767.676 euro) – continua Piccioni -. La parte più significativa del bilancio è rappresentata dagli investimenti fatti dall’ente in questi anni. Il patrimonio immobiliare del Gruppo amministrazione pubblica (Gap) e principalmente della città di Macerata ha registrato un incremento del valore del patrimonio del 2023 rispetto al 2022 di oltre 18 milioni di euro e l’incremento complessivo rispetto al consolidato 2021 è di oltre 37,6 milioni di euro. L’amministrazione Parcaroli, grazie anche al supporto di tutti gli Uffici, è riuscita a realizzare sino a oggi una serie di interventi da lungo attesi e necessari per la comunità riscontrabili anche attraverso le cifre di questo bilancio».
«Fra i progetti che saranno avviati nel 2024 c’è l’intervento di realizzazione del nuovo mercato Ortofrutticolo di Piediripa per la riqualificazione dell’area – ha concluso l’assessore Piccioni -. Altri importanti progetti sono stati iniziati nel 2024 come il sottopasso di via Roma, definito dal commissario alla Ricostruzione Guido Castelli come il più importante intervento infrastrutturale del cratere, e altri progetti importanti sono in itinere».
Il Bilancio consolidato è un documento consuntivo che rappresenta il risultato economico, patrimoniale e finanziario del “gruppo amministrazione pubblica”, dopo un’opportuna eliminazione dei rapporti infragruppo. Il bilancio consolidato deve consentire di sopperire alle carenze informative e valutative dei bilanci degli enti che perseguono le proprie funzioni anche attraverso enti strumentali e detengono rilevanti partecipazioni in società, dando una rappresentazione, anche di natura contabile, delle proprie scelte di indirizzo, pianificazione e controllo. Il bilancio consolidato consente inoltre di attribuire all’amministrazione capogruppo un nuovo strumento per programmare, gestire e controllare con maggiore efficacia il proprio gruppo comprensivo di enti e società e di ottenere una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di enti e società che fa capo ad un’amministrazione pubblica, incluso il risultato economico.
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Se l’avanzo è cresciuto rispetto all’anno precedente può essere successo che il Comune non abbia saputo spendere quanto avuto in entrata (con IMU, TaRi, etc.), ossia ha avuto problemi in termini di capacità di spesa. Quindi l’avanzo non è detto che sia un fatto positivo, da elogiare.