Gianluca Micucci Cecchi
di Luca Patrassi
C’è di bello, dal punto di vista degli amanti della polemica, che quando interviene l’ex presidente dell’Apm e coordinatore della lista Parcaroli Gianluca Micucci Cecchi il clima si fa effervescente. Ed è il caso dell’intervento al vetriolo che Gianluca Micucci Cecchi firma nella sua veste politica per rispondere al leader provinciale del meloniani Massimo Belverderesi. «In qualità di presidente della associazione “Pensiero e azione” e quindi quale referente dei consiglieri della lista civica nel Comune di Macerata dico a Belvederesi di stare sereno , di pensare al proprio gruppo politico e di non interessarsi alle questioni legate al gruppo dei civici. Nessun partito fino ai giorni scorsi si è fatto avanti per chiederci di collaborare insieme alla composizione di una lista comune, tantomeno Fratelli d’Italia, pertanto mi stupisce la sua lamentela attuale. Per quale motivo poi la candidatura di Cristina Cingolani significherebbe allontanarsi dal gruppo di centro destra del Comune di Macerata è del tutto incomprensibile».
La riflessione di Micucci Cecchi: Qui parliamo della Provincia di Macerata non del Comune. Comunque anche in Provincia vorremmo rappresentare l’espressione di chi si riconosce in un’area di centro destra ma non nei suoi partiti. Anzi -ritengo piuttosto che l’espressione dei civici possa portare anche nel consiglio provinciale equilibrio e moderazione, così come l’esperienza nel consiglio comunale di Macerata ha insegnato.Se si vuole un alleato bisogna dare pari dignità a questo e non ricordare che esiste solo quando servono i voti. Se si chiede rispetto di un’alleanza, da noi mai trasgredita , il rispetto lo devono portare tutti sempre e non può essere saltuario o occasionale. In ogni caso la scelta di proporre Cristina Cingolani, persona seria, ottima e preparata consigliera, è il frutto di una decisione maturata all’interno del gruppo di riferimento ed è inammissibile e inaccettabile che questa venga criticata da altri. Non è certo la candidatura di una persona proveniente da una lista civica che può danneggiare un’alleanza ma l’atteggiamento dei partiti bravissimi a danneggiarsi da soli, così presi a primeggiare gli uni sugli altri. La scelta è presa in assoluta autonomia e per quanto mi riguarda non posso che rispettarla e difenderla». L’attacco finale, che sa di sberleffo, al segretario provinciale di Fdi: «Se Belvederesi avrà piacere di contribuire a cementare il sodalizio di centro destra, della cui esistenza si è finalmente ricordato, dando sostegno e considerazione anche all’alleato “ civico” noi non escludiamo nessuno e saremo ben felici di accettare che il suo partito rinunci a qualcuno dei suoi candidati e offra supporto anche alla candidatura di Cristina Cingolani».
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