Massimo Belvederesi
«Si apprende che alcuni consiglieri che hanno fatto parte dell’attuale maggioranza nel Comune di Macerata potrebbero candidarsi per una lista civica, cosa che almeno in parte danneggerebbe l’immagine del centrodestra e dello stesso presidente Parcaroli». E’ il coordinatore provinciale di FdI Massimo Belvederesi a parlare in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale, che si svolgeranno il 29 settembre. Come anticipato da Cronache Maceratesi, rientrati a quanto pare i mal di pancia in casa Lega, a creare tensioni nel centrodestra è la possibilità che qualche esponente della civica di Sandro Parcaroli a Macerata (il nome più gettonato è quello di Cristina Cingolani) confluisca nella lista autonoma e civica che sta cercando di realizzare il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi. Un’ipotesi che al partito col peso maggiore nel centrodestra sembra non andar giù.
«Fratelli d’Italia è in maggioranza di governo in tutti i principali comuni della Provincia e in alcune città chiave ha autorevolissimi e numerosi consiglieri comunali, segno del duro lavoro svolto nel maceratese ma che nel tempo ci ha dato sempre grandi soddisfazioni – continua Belvederesi – All’interno della lista di centrodestra che si proporrà come maggioranza di governo intorno al presidente Sandro Parcaroli, Fratelli d’Italia svolgerà un ruolo sicuramente da protagonista: il nostro obiettivo è l’elezione di 3 consiglieri provinciali, che ci renderebbero così il gruppo partitico più numeroso all’interno della nostra coalizione».
«Sarà poi importante capire anche quante liste parteciperanno e come saranno composte, poiché si apprende che alcuni consiglieri che hanno fatto parte dell’attuale maggioranza nel Comune di Macerata potrebbero candidarsi per una lista civica, cosa che almeno in parte danneggerebbe l’immagine del centrodestra e dello stesso Presidente Parcaroli – ammonisce il coordinatore dei meloniani – Apprendiamo inoltre l’esigenza dell’individuazione di un vicepresidente, figura sicuramente opportuna per coordinare al meglio i lavori di un’assemblea coinvolta in alcune dinamiche molto importanti come le scuole superiori, la gestione idrica e i rifiuti».
«Crediamo però – conclude – che non possa essere una rivendicazione a priori della consultazione elettorale, anche per evitare disguidi una volta composta la nuova maggioranza provinciale: siamo più che convinti che la giusta soluzione sia quella di individuare, all’interno del partito più votato nella coalizione, il consigliere col maggior numero di preferenze, così da dare un criterio di merito e democraticità alla carica. In ogni caso Fratelli d’Italia è pronta a fare la sua parte e a giorni indicherà i propri candidati per continuare l’opera di buongoverno nella Provincia di Macerata».
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