di Luca Patrassi
La crisi di Ferragosto. Per la giunta comunale di Macerata la seduta di venerdì prossimo rischia di far esplodere formalmente la vicenda legata allo sdoppiamento (o meno) dei Servizi Tecnici del Comune. In discussione arriva il Dup, il Documento unico di programmazione che è lo strumento di raccordo tra le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, espresse dagli organi di governo dell’ente locale (Consiglio e Giunta), e le funzioni di gestione che spettano ai dirigenti o ai responsabili dei servizi. In teoria un documento fumoso, meno quando i contenuti toccano ambiti particolarmente sensibili. L’esecutivo Parcaroli è letteralmente spaccato in due rispetto all’ipotesi di sdoppiare l’Ufficio tecnico e prevedere dirigenze distinte per Lavori pubblici e Urbanistica. La tesi dello sdoppiamento è da sempre sostenuta dall’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi e contestata dal responsabile dei Lavori Pubblici Andrea Marchiori.
Ora però si è arrivati alla discussione formale. Chi è favorevole allo sdoppiamento dice che non è un atto contro qualcuno ma l’adesione alle indicazioni dell’Autorità Anticorruzione sulla rotazione dei dirigenti e la volontà di adeguarsi alle strutture di quasi tutti i Comuni maggiori che nell’ambito dei Servizi Tecnici hanno due o tre dirigenti, Lavori Pubblici, Urbanistica e Ambiente. Chi è contrario (Marchiori per primo) dice che è assurdo farlo in considerazione dell’ottimo lavoro finora svolto dall’ingegnere Tristano Luchetti e della enorme mole di progetti in corso legati al Pnrr. Posizione questa ultima sostenuta anche dal primo cittadino Sandro Parcaroli. La Lega è schierata quasi interamente (con gli assessori Oriana Piccioni e Andrea Marchiori) a difesa della dirigenza unica, ma sull’altro versante ci sono la leghista Laura Laviano, l’Udc Marco Caldarelli, l’azzurro Riccardo Sacchi e il civico Silvano Iommi. Non si sono espressi ancora i meloniani Paolo Renna e Francesca D’Alessandro. Da verificare se, ancora una volta, la “zona Parcaroli” avrà ragione dei dissensi interni. Il prologo – una riunione “informale” svoltasi nei giorni scorsi in Provincia – è stato ad alta tensione e i contrasti sono emersi anche in maniera accesa.
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Nonostante i titoloni terroristici dico al Maceratesi state tranquilli….dormite tranquilli….. non succederà niente.
Alla Corrida di Corrado ci si divertiva di meno..
Che teatrino imbarazzante ogni giorno ci fa vedere questa amministrazione piccola piccola..
Lo avete votato e ora ve lo tenete
La materia di indirizzo, penso, sia trasferibile al Consiglio.
Ciarapica è stato spinto dalla curiosità di valutarsi come sindaco secondo il metro che lui avrebbe scelto. Parcaroli , credo dalla sola ambizione. Decisamente preferibile il secondo.
Un elementare principio di precauzione e di sana ripartizione del potere, per evitare pericolosi accentramenti, dovrebbe portare allo sdoppiamento della dirigenza. La cosa strana è che non sia stata decisa e messa in atto sino ad oggi.
Tranquilli, pur di restare si mettono d’accordo.
Quando uno ha un sovraccarico di lavoro e qualche altro gli viene affiancato per alleggerire i pesi, pare strano che chi è appesantito si opponga e pretenda di rimanere da solo a portare tutto il carico. Qui, poi, come scrive Patrassi e Bommarito ribadisce, è addirittura l’Anac (Anticorruzione) a prevedere che nei comuni più grandi vi sia una ripartazione degli ambiti tra più dirigenti. Il dirigente attuale ha svolto un ottimo lavoro sinora? Ottimo: da domani saranno in due a svolgere un ottimo lavoro. Non vedo il problema.
il dirigente Tristano Luchetti ha fatto un buon lavoro? venite a trovarmi in privato ( volendo lo scrivo anche qui) e vi racconto cosa ha combinato a me e al vicinato e di conseguenza a tutta la ex bella zona di Rotacupa.
I veri “fuochi di ferragosto” (e che fuochi!!!) li avremo quando:
– La corta per la villa NON verrà riaperta
– La galleria delle fonti NON verrà riaperta
Nonostante i tanti cartelli gialli di avvertimento, che da oltre un mese, sembrano quasi messi a bella posta per trarre in inganno i maceratesi purtroppo, molto difficilmente, le date di riapertura delle 2 arterie verranno rispettate.
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E NON ci si andrà nemmeno vicino, cioè NON è nemmeno per settembre che se ne parla…
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Ma facciamo un passo indietro: chiusura della corta e della galleria hanno comportato un salasso (per mancati introiti) di molte attività di Via dei Velini, ma non solo..
…Anche i commercianti di Villa Potenza si lamentano del fatto che, oggi più di ieri, la frazione è tagliata fuori (galleria chiusa e corta chiusa sono un uno-due cazzottoni micidiali sul grugno, per quei maceratesi che -in pochi minuti- potevano arrivare a Villa, per cui il via-vai è sceso in quanto ci si può rivolgere altrove)…
…Ebbene ancora non si è presa nemmeno l’ipotesi di “aiutare” il commercio (come altrove è stato fatto) magari tagliando le tasse locali…
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Ma quel che è peggio è che la scorsa settimana è stato fatto, più o meno, capire ufficiosamente che a settembre la corta, FORSE, riaprirà a senso unico alternato (quindi imbottigliamento e file, quindi ancora danno per il commercio) mentre anche per la galleria i tempi previsti si allungano..
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Ma i maceratesi ci sono abituati: le piscine, il centro fiere, adesso la corta e la galleria (e scommettiamo che domani accadrà qualcosa anche al sottopasso per via Roma???)
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Ma state tutti tranquilli, la giustificazione già c’è, almeno per la corta e la galleria: colpa del gran caldo che ad agosto ha impedito di lavorare dalle 12.00 alle 16.00
Dilettanti allo sbaraglio
A proposito: dopo che, circa 3 settimane, fa hanno allocato un bagno chimico a Fonte Scodella e recintato tutto anche lì i lavori sono fermi (da oltre 1 mese e si erano anche fermati prima tra Pasqua e il 1 maggio)