L’ordinanza di inagibilità affissa ieri dalla polizia locale sull’edificio al civico 8 di via Severini
«Ieri sera abbiamo dovuto firmare l’ordinanza di inagibilità per tutto l’edificio al civico 8 di via Severini. I tecnici devono continuare a fare dei rilievi, quindi le famiglie dovranno rimanere fuori casa. Speriamo che in settimana si risolva, abbiamo chiesto alla ditta di fare quanto prima possibile». Così l’assessore alla polizia locale di Macerata Paolo Renna, che fa il punto sulla situazione del palazzo di via Severini, interessato ieri pomeriggio da alcuni crolli di pezzi di cartongesso e muratura.
L’assessore Paolo Renna ieri sul posto
Dopo i controlli dei vigili del fuoco nei 18 appartamenti dell’edificio (alcuni disabitati), nella serata di ieri il Comune ha firmato l’ordinanza di inagibilità e tutte e 13 le famiglie sono state sfollate e costrette a passare la notte fuori. Tre di queste famiglie, per un totale di 8 persone, sono state accolte dalla Domus San Giuliano, le altre hanno trovato una sistemazione autonoma. L’emergenza, stando a quanto dichiarato dall’assessore Renna che ieri ha seguito passo passo la vicenda per poi aprire il Coc per dare assistenza alle famiglie, durerà ancora qualche giorno.
Resta da chiarire cosa sia effettivamente successo al palazzo e quali siano state le cause dei crolli. Sull’edificio, che si trova nella strada tra corso Cairoli e parcheggio Sferisterio, sono in corso lavori di ristrutturazione sismica e all’improvviso ieri pomeriggio si sono iniziati a sentire dei rumori assordanti e in un appartamento al piano seminterrato, in particolare, sono iniziati a cadere calcinacci e pezzi di muratura. Quadri, mensole e suppellettili sono crollati e i residenti sono scappati in strada dalla paura. All’arrivo dei soccorsi, gran parte dei residenti era fuori. I vigili del fuoco hanno poi continuato a far uscire le altre persone e diversi animali domestici. Ora il Comune ha incaricato la ditta che sta eseguendo i lavori di fornire una relazione sulla stabilità dell’immobile.
«Sulle cause dei crolli – spiega Renna – al momento non c’è niente di certo. Sembra si sia trattato di un movimento anomalo dell’edificio, ieri sera sono stati messi dei vetrini nelle crepe per vedere eventuali ulteriori movimenti anomali. Ora i tecnici della ditta dovranno fornire adeguata documentazione per consentire il ritorno delle famiglie nelle loro abitazioni».
Redazione Cm
(foto Falcioni)
L’ordinanza di inagibilità
I residenti in strada
I crolli in uno degli appartamenti
Beh almeno sono fuori ,a me non mi hanno dato alternativa ...il lupo cambia il.pelo
Salve ,chiedo per un amico edificio in questione e pubblico o privato ?
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Secondo me hanno fatto molto a traslocare i residenti in via SEVERINI prima che succedesse qualcosa di peggio, questa e’ prevenzione.