Ambulanze itineranti in montagna
e presidi fissi al mare
«Più assistenza per l’arrivo dei turisti»

Un’ambulanza

«Potenziamo i servizi dell’emergenza territoriale nei mesi estivi di luglio e agosto, caratterizzati da un maggiore afflusso di turisti e residenti fuori regione, per rispondere alle necessità di salute della popolazione del proprio territorio di riferimento». L’Ast di Macerata annuncia il potenziamento dei mezzi di soccorso per l’estate sia nelle aree interne, che lungo la costa.

Da sabato, infatti, nelle aree interne sarà attiva una Potes turistica aggiuntiva rispetto agli attuali mezzi di soccorso, che sarà presente sia nei giorni festivi che prefestivi, con orario 10-18. Nello specifico l’ambulanza infermieristica nella zona montana sarà itinerante e nel mese di luglio sarà collocata sabato ad Esanatoglia, domenica a Castelsantangelo, sabato 13 a Bolognola, domenica 14 a Frontignano di Ussita, sabato 20 a Montecavallo, domenica 21 a Valfornace, sabato 27 a Sefro e domenica 28 a Gagliole.

Una postazione infermieristica estiva sarà presente invece al lago di Fiastra e un’altra a Porto Potenza. A Civitanova sarà, invece, attiva una postazione infermieristica estiva nell’area portuale, al largo Donatori di sangue, mentre al Pronto soccorso dell’ospedale ci sarà un ulteriore ambulatorio dedicato ai codici minori (bianco, verde e azzurro) attivo nei giorni festivi, dalle 8 alle 20, che garantirà le risposte agli accessi che prevedono bassa intensità di cura, evitando le liste d’attesa e il sovraffollamento.

L’assessore Filippo Saltamartini

«Potenziamo l’assistenza sanitaria in vista dell’afflusso di turisti che trascorreranno le vacanze nelle Marche – dichiara il vicepresidente della Regione e assessore alla sanità Filippo Saltamartini – con l’obiettivo di fornire una risposta immediata ai bisogni di salute e di garantire un’estate sicura ai marchigiani e ai vacanzieri che soggiornano sulla costa e nelle aree interne e montane della Regione. Una strategia di risposta al problema del sovraffollamento nei Pronto soccorso, che in estate si fa intenso, e agli accessi impropri di codici a bassa intensità».