Mara Carfagna (Azione) a Macerata:
«Ecco l’Europa che ci piace
e quella che non ci piace»

ELEZIONI EUROPEE - La presidente del partito di Calenda in città per sostenere le candidature di Umberto Trenta e Germano Craia. Il coordinatore provinciale Massimiliano Fraticelli ha parlato del posizionamento alle amministrative nei vari comuni e dell'obiettivo di creare un terzo polo nel capoluogo

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di Mauro Giustozzi (foto Falcioni)

L’abbraccio di iscritti e simpatizzanti maceratesi ha sommerso Mara Carfagna, presidente di Azione, che da Roma è giunta direttamente in città per questo appuntamento di campagna elettorale a dimostrazione di come ci sia una grande attenzione del partito verso i nostri territori impegnati nelle votazioni per il Parlamento europeo ma pure per le amministrative con diversi comuni che vedono il partito fondato da Carlo Calenda presente con liste e candidati sindaci. Ad attendere l’arrivo della deputata Mara Carfagna il segretario provinciale di Azione Massimiliano Fraticelli che ha organizzato questo appuntamento e il segretario regionale Tommaso Fagioli.

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Mara Carfagna con i candidati Germano Craia e Umberto Treia

E’ stata l’occasione per presentare i due candidati alle europee di Azione del territorio marchigiano: Germano Craia che è segretario provinciale di Fermo nonché imprenditore e l’ascolano Umberto Trenta, ex consigliere regionale. Non è voluta mancare anche la senatrice Luciana Sbarbati, già europarlamentare marchigiana per due legislature. «Siamo in piena campagna elettorale, per noi questo significa non fare promesse che non possiamo mantenere ma raccontare ai cittadini le cose che vogliamo fare e come le vogliamo fare – le prime parole di Mara Carfagna – presentando candidati di qualità, competenti, appassionati esperti sulle singole materie su cui l’Europa sarà chiamata a pronunciarsi nei prossimi cinque anni e devo dire che l’atmosfera che incontro anche qui oggi a Macerata è molto buona. C’è molto interesse, molto calore nei confronti della nostra squadra, dei candidati e nei confronti delle nostre idee che sono state messe nero su bianco in un programma presentato agli elettori: siamo stati i primi e quasi gli unici a farlo, un programma che vincolerà tutti coloro che saranno elettri al Parlamento europeo nelle liste di Azione».

Mara-Carfagna_Azione_FF-5-325x217Ma quali sono le linee guida con le quali Azione si muoverà con i propri eletti a Bruxelles nella prossima legislatura che uscirà fuori dal voto del prossimo 8 e 9 giugno? «Noi siamo da sempre europeisti convinti ma questo non ci impedisce di vedere le cose che in Europa vanno cambiate, che non hanno funzionato –ha sottolineato ancora la presidente Carfagna- Sappiamo bene qual è l’Europa che ci piace: ci piace un’Europa che nella pandemia è stata capace di fare debito comune finanziando un grande progetto di ricostruzione delle economie nazionali di cui l’Italia è stata peraltro una delle principali beneficiarie. Ci piace un’Europa che ha deciso di centralizzare l’acquisto dei vaccini per evitare che i Paesi più poveri e fragili restassero indietro, ci piace l’Europa che si è schierata subito al fianco dell’Ucraina e contro l’invasione russa a favore delle sanzioni alla Russia. Vogliamo continuare su questa strada, una maggiore integrazione europea in particolare sulla politica estera che deve essere comune così come sulla difesa, che si superi il diritto di veto di alcuni paesi che paralizzano decisioni importanti. Vogliamo un’Europa che decida, che conti nel mondo, che diventi una grande potenza industriale, economica per competere con Stati Uniti e Cina.

Mara-Carfagna_Azione_FF-2-325x217E ancora: «Non ci piace l’Europa che sul Medio oriente non è riuscita a prendere una posizione comune, l’Europa che per lottare contro i cambiamenti climatici, che sono reali e concreti, però rischia di mettere in ginocchio il nostro sistema economico e produttivo ed i nostri agricoltori. Non ci piace l’Europa del rigorismo sui conti, che stringe il cappio attorno a quei Paesi che sono più indebitati, non preoccupandosi di favorire percorsi di rientro dal deficit che siano sostenibili sia economicamente che socialmente. Quindi sappiamo quello che serve, un’Europa che sia una grande potenza ma sappiamo pure quello che deve essere corretto cioè l’Europa dei nazionalismi, delle piccole patrie e degli estremismi ideologici ambientalisti e rigoristi». Estrema soddisfazione per la partecipazione all’evento è stata espressa dai vertici locali di Azione.

Mara-Carfagna_Azione_FF-9-325x217«Sono particolarmente felice di ospitare per la prima volta a Macerata la presidente del nostro partito Mara Carfagna -ha detto Massimiliano Fraticelli– e mi reputo molto soddisfatto del lavoro che abbiamo portato avanti in questo ultimo periodo di campagna elettorale in cui siamo parecchio protagonisti nei territori dove molti comuni andranno al voto. Da Recanati dove siamo in campo con Francesco Fiordomo a Treia dove sosteniamo Franco Capponi, da Appignano dove c’è Mariano Calamita che è stato candidato alle ultime elezioni politiche a Potenza Picena dove abbiamo fatto l’unica scelta di appoggiare una candidata sindaca di centrodestra.

Mara-Carfagna_Azione_FF-1-325x217Un lavoro che stiamo portando avanti anche a Macerata dove siamo all’opposizione di questa giunta Parcaroli ma nello stesso tempo siamo equidistanti dal centrosinistra a forte trazione di una sinistra lontana dai nostri ideali. Vedremo anche in questo caso i futuri appuntamenti elettorali, scadenze che riguarderanno sia il comune di Macerata che la Regione, su come posizionarci. Nel capoluogo stiamo cercando di portare avanti l’obiettivo di un terzo polo di centro, che sia equidistante dalle due estreme di destra e di sinistra».

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