Volano stracci nel centrosinistra, il Pd:
«Cardinali non ci ha coinvolto.
Il suo nome imposto da Progetto comune»

ELEZIONI MONTECOSARO - I dem replicano alle affermazioni della candidata sindaca che si era detta stupita dell'appoggio a Torretti: «E' lei che si è accorta del partito solo in periodo elettorale»

27 Maggio 2024 - Ore 16:42 - caricamento letture

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Nicola Zingaretti ieri a Montecosaro con Maurizio Capezzani e Angelo Sciapichetti

«La candidata di Progetto Comune, non ha mai coinvolto né contattato il partito. Non siamo noi che ci facciamo vedere solo in periodi elettorali ma è lei che si accorge del Pd solo in questo periodo elettorale». Paola Castricini, dirigente del Partito democratico ed ex assessore a Montecosaro, oggi nella lista a sostegno del candidato sindaco Mikol Torretti replica così alle dichiarazioni dell’attuale vicesindaco Lorella Cardinali, anche lei in corsa nel ruolo di primo cittadino.

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Paola Castricini e Nicola Zingaretti

Nei giorni scorsi infatti Cardinali in un’intervista a Cronache Maceratesi aveva detto di essere stupita della posizione del Pd locale che aveva scelto di sostenere “un candidato che è stato di centrodestra”. E ieri, in occasione della presenza dell’ex segretario democrat Nicola Zingaretti a Montecosaro i dirigenti del partito (presenti oltre a Paola Castricini, Maurizio Capezzani, ex sindaco e dirigente del Pd montecosarese, Franco Ruffini segretario locale e Angelo Sciapichetti segretario provinciale) hanno puntualizzato alcuni aspetti della vicenda: «Non vogliamo aprire una qualche polemica con l’attuale candidata a sindaco della lista Progetto Comune, tuttavia siamo chiamati in causa immotivatamente dalla stessa Cardinali e dunque non possiamo che replicare a certe affermazioni e giudizi addomesticati o falsati per una convenienza di parte».

«Lorella Cardinali dichiara di sentirsi “promossa” – prosegue invece Castricini – grazie a progetti lungimiranti, ma è bene ricordare che si parla di progetti ed opere che sono stati programmati e realizzati dalle amministrazioni che hanno preceduto i 10 anni di Malaisi. Quando si dichiara soddisfatta poiché oggi i bambini hanno una scuola adeguata e possono restare a Montecosaro, anziché migrare a Civitanova, come invece succedeva in passato, le voglio ricordare che questa scuola si chiama “Mandela”, oggi vanto ma all’inizio fortemente contestata da Progetto Comune, ed è stata realizzata nel 2013 dalla giunta Cardinali di cui ero all’epoca assessore all’istruzione. Anche la scuola materna pubblica, la prima che il nostro paese ha avuto è stata istituita dalla precedente giunta Cardinali. In quel mandato sono state messe a norma antisismica ed energetica anche la scuola media “Ricci” e la primaria di “Viale della Vittoria”. Oltre alle scuole, è bene ricordare che anche il progetto del completamento del parco dell’Annunziata, è stato redatto e finanziato dalla giunta che ha preceduto questa amministrazione, la quale, oltre ad attribuirsi ingiustamente meriti, ha a nostro avviso fallito sulle priorità del nostro Paese».

Lorella Cardinali e Paola Castricini

«Il nostro partito – fa eco Ruffini segretario locale del Pd – ha deciso di appoggiare il candidato sindaco Mikol Torretti e la sua lista civica che vuole essere aperta al contributi di tutti, di tutti quelli che hanno a cuore il bene di questo paese. Ci è stato chiesto di contribuire e portare in questo nuovo progetto le nostre conoscenze ed esperienze, al pari di tanti altri cittadini e gruppi e di questo ci sentiamo grati ed entusiasti , tanto più che, siamo convinti che la candidata a sindaco di Progetto Comune, senza il supporto dell’attuale primo cittadino Malaisi, non sarà nelle condizioni di governare adeguatamente questo paese, considerate le competenze ed un certo comportamento ed atteggiamento che poco si addice al ruolo di un sindaco. La verità è che Progetto Comune, per esigenze interne al loro gruppo abbia voluto imporre il nome di Lorella senza che potesse esserci un minimo di confronto e nemmeno un dialogo con i cittadini, con gruppi o partiti per poter raccogliere idee e definire un progetto per il paese, questo la dice lunga sulla visione di democrazia e di partecipazione».