Giuseppe Romano e Laura Laviano
di Luca Patrassi
Rischia di finire in tribunale la vicenda legata alle dichiarazioni che il presidente dell’associazione dei commercianti del centro storico di Macerata, Giuseppe Romano, ha fatto per chiedere le dimissioni dell’assessora comunale alle attività produttive Laura Laviano. L’amministratrice infatti ritiene lesive della sua onorabilità alcune affermazioni contenute nella nota in questione ed ha quindi annunciato agli interessati la volontà di presentare una querela: a darne notizia sono stati alcuni commercianti del centro storico che hanno raccolto la testimonianza di Laviano. L’assessora alle Attività produttive del Comune di Macerata, dal canto suo, non vuole commentare in alcun modo la notizia.
Sulla questione, poco prima che si diffondesse la notizia del possibile ricorso alle vie legali, il primo cittadino Sandro Parcaroli, questa mattina, aveva rilevato: «L’unica cosa che penso di questa questione è che prendo tutti e due, li metto dentro una stanza e non escono finché non fanno pace». Laura Laviano è invece determinata a rivolgersi alla magistratura per far valutare la portata delle affermazioni fatte da Giuseppe Romano. Sia Laviano che Romano si sono candidati nel 2020 nella lista della Lega: Laviano venne eletta con 142 preferenze ed è poi stata nominata assessora mentre Romano era rimasto fuori dal Consiglio avendo ottenuto 77 preferenze. Ora lo scontro rischia di finire in tribunale a meno che il sindaco Parcaroli non passi alle vie di fatto con l’annunciata “chiusura in una stanza”, cercando di far ritornare la pace. Alta tensione dunque tra l’assessora e il presidente dell’associazione dei commercianti del centro storico, restano da attendere dunque gli sviluppi di una questione che ha preso una piega imprevista.
«Ha offeso i commercianti, l’assessora Laviano si dimetta o il sindaco prenda seri provvedimenti»
A casa
La colpa è di chi ancora tiene aperti i negozi e paga le tasse aumentare ultimamente,invece di godersi la vita!!!
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Ma prima di considerare da querela quel che vi opprime, ascoltate la voce del popolo. Mi sa che vi manderete subito quintali di cioccolatini scoperta la diversità degli apprezzamenti. Se vi dimetteste tutti in blocco, fareste perdere meno tempo ai Fratelli d’Italia che aspettano non so con quanta impazienza di prendere il vostro posto. Quando un consigliere passa da Fdi alla Lega e poi risalta il fosso sa quello che fa. Come minimo ripara l’errore fatto in un momento in cui avrà ritenuto la Lega Salvini il futuro dopo il presente di cui leggo molta stanchezza.
L’importante oggi in politica è fare una buona campagna acquisti e raccontare al popolo un sacco di favole ecco perché noi che non ci crediamo a tutto ciò siamo sempre più in maggioranza + 50% non voto….