Riforma codice della strada, Parcaroli:
«Grazie a Salvini gli autovelox
non sono più strumento per fare cassa»

MACERATA - Il commento del sindaco leghista dopo l'approvazione della Camera al disegno di legge. «Limita il loro utilizzo alle zone dove sono realmente utili per moderare la velocità, un plauso al ministro: ha sempre posto il tema della sicurezza sulle strade al centro dell'agenda di Governo»

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Matteo Salvini e Sandro Parcaroli

«Una riforma importante e attesa. Dopo decenni di chiacchiere, il ministro Matteo Salvini è riuscito a rendere attuale un codice fin troppo vecchio. Il testo ha obiettivi importanti sui quali i sindaci da sempre sono schierati in prima linea: migliorare la sicurezza stradale, prevenire gli incidenti e salvaguardare le vite umane».

A dirlo attraverso una nota è il sindaco leghista di Macerata Sandro Parcaroli che commenta favorevolmente l’approvazione della Camera al disegno di legge ‘Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada’. I sì sono stati 163, i no 107, nessun astenuto.

«Più controlli sulle strade, ritiro della patente a chi guida alterato, a chi usa il telefonino, a chi abbandona gli animali – ha continuato Parcaroli -. Lavorando sulla fase di prevenzione, questa riforma prevede norme per incrementare la sicurezza per i ciclisti con piste ciclabile, la tutela dei motociclisti con i guardrail salvavita e più regole per i monopattini che in alcune circostanze hanno creato molte problematiche nelle nostre città. Una riforma, infine, che non considera più gli autovelox come uno strumento per fare cassa, ma che limita il loro utilizzo alle zone dove sono realmente utili per moderare la velocità. Norme di buon senso frutto di un lavoro partecipato con gli amministratori e con le associazioni e i tecnici.

Ci auguriamo, già nelle prossime settimane, che il Senato licenzi il testo per dare il via libera definitivo a questo provvedimento – conclude il sindaco Parcaroli -. Un plauso al ministro Matteo Salvini che con determinazione e impegno ha posto, fin dal primo giorno del suo mandato alle Infrastrutture, il tema della sicurezza sulle strade al centro dell’agenda di Governo. Quello compiuto è un significativo passo in avanti per garantire tutti i cittadini».

 



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