Osvaldo Messi del direttivo Pd Appignano
«Il consigliere Buldorini si è chiesto come mai Forza Italia abbia deciso di appoggiare la lista civica “Costruiamo Insieme Calamita Sindaco” invece di un altro candidato, magari espressione dell’alleanza di governo attuale, ma che forse, a livello locale, non riconosce come portatore di valori comuni?». La domanda arriva dal direttivo del Pd di Appignano tirato in ballo dal segretario provinciale della Lega Luca Buldorini.
«Il progetto politico proposto da Calamita – continua il circolo dem – abbraccia varie sensibilità politiche dell’area moderata e progressista sia di destra, sia di sinistra, ma sostanzialmente offre al paese la grande possibilità di veder collaborare insieme uomini e donne animati da grande senso civico e con la volontà di impegnarsi al servizio dei cittadini, non arrancando dietro ideologie schematiche di partito, ma condividendo, a partire da valori comuni, le proprie idee, i propri punti di vista, garantendo quella stabilità che può offrire la possibilità di un programma concreto, senza retoriche o proclami ideologici».
Lunedì nei locali del Partito Democratico del comune di Appignano, il sindaco Calamita ha illustrato ad attivisti e simpatizzanti del partito il proprio progetto «che non si chiude in alleanze precostituite- continua il Pd – ma che guarda alle persone e ad un’idea di politica incentrata sul dialogo, sulla partecipazione, sul confronto sereno e costruttivo.
Il direttivo del Pd di Appignano e le persone di centro sinistra presenti hanno partecipato attivamente, presentando proposte concrete per la costruzione del programma politico e per l’individuazione delle prossime candidature, riaffermando l’appoggio ad una lista allargata anche a sensibilità di centro destra, come d’altronde già si era manifestato nell’attuale maggioranza di consiglio, confermandone il buon risultato».
«Rispondendo pertanto al preoccupato e stupito consigliere Buldorini – conclude la nota – viene da domandarsi se abbia riflettuto e preso in considerazione le motivazioni che hanno condotto una forza moderata di centro-destra, rappresentata da Forza Italia, che a livello nazionale sembra acquisire sempre maggior consenso popolare, ad appoggiare la lista civica “Costruiamo Insieme “ Calamita Sindaco invece di un altro candidato, magari espressione dell’alleanza di governo attuale, ma che forse, a livello locale, non riconosce come portatore di valori comuni».
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