Federico Quaranta, conduttore di “Linea Verde Fast”, allo Sferisterio
di Marco Pagliariccio
Apertura dal cornicione dello Sferisterio, chiusura dalla siepe del Colle dell’Infinito. In mezzo, un rimpallo continuo tra Macerata e Recanati, con un salto nell’entroterra e uno al cuore verde della provincia, l’Abbadia di Fiastra, e tante storie legate alla produttività e alla laboriosità del territorio. Una bella vetrina quella che “Linea Verde Start”, programma condotto da Federico Quaranta in collaborazione con Confartigianato, ha offerto al Maceratese oggi all’ora di pranzo su Rai 1.
Quaranta all’abbadia di Fiastra
Lo sguardo del conduttore genovese si è aperto dall’arena «simbolo stesso della città», come l’ha definito Quaranta, e da lì il viaggio nelle perle nascoste della città ha conosciuto due tappe. La prima da Laila Nonni, che da trent’anni sforna tagliatelle e vincisgrassi dalla sua bottega in via Carducci; la seconda a Borgo Ficana, tra le case di terra dell’Ecomuseo. Da lì il viaggio delle telecamere di Rai 1 è proseguito a Ripe San Ginesio, nella bottega di sartoria sostenibile di Marta Baldassarri, per poi ridiscendere lungo la Val di Fiastra fino ad arrivare all’abbadia, della quale è stata ripercorsa la storia millenaria.
La seconda parte della puntata si è concentrata in terra leopardiana, facendo visita a Marco Biagini, artigiano delle pipe, e dopo un fugace ritorno nel capoluogo per la parentesi culinaria con Michele Fraticelli (cuoco della trattoria Da Rosa), che ha presentato una tagliatella ciauscolo e Varnelli, passata di pomodoro e crema di latte, rieccoci a Recanati con Olimpia Leopardi, pronipote dell’immortale Giacomo, e le fisarmoniche e gli organetti di Massimo Castagnari.
il finale dal Colle dell’Infinito a Recanati
Per il finale, Federico Quaranta prima torna allo Sferisterio per intervistare il presidente di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo Enzo Mengoni e poi in piazza della Libertà per ascoltare il direttore nazionale di Confartigianato Imprese Marco Ghighi (che ha ricordato la figura di Manlio Germozzi, originario di Corridonia, fondatore di Confartigianato nel 1946, e la “Festa del lavoro” che verrà organizzata nei prossimi mesi in sua memoria). Ma il saluto al Maceratese arriva dal Colle dell’Infinito con i versi di Giacomo Leopardi.
Una grande vetrina nazionale per il Maceratese quella della trasmissione odierna (che è possibile recuperare on demand su Rai Play), seppur con la sorprendente assenza del tessuto produttivo per eccellenza del territorio, ovvero quello della calzatura. Per il capoluogo, poi, il bis sarà servito fra due sabati, il 23 marzo, quando Elisa Isoardi e Monica Caradonna condurranno la puntata di “Linea Verde Life” girata nei giorni scorsi a Macerata e a Pieve Torina.
La ripresa dall’alto di Macerata
Le telecamere di Linea Verde Life alla scoperta del sentiero delle acque
Bella trasmissione per la provincia di Macerata
La mia Recanati
Viva la Marche.
In tutta sincerità la RAI quando viene a Macerata fa dei servizi a dir poco avvilenti! Lo era stato qualche anno fa con un servizio di apertura su un più che sconosciuto gruppo musicale di Sforzacosta mi sembra parlandone come di un gruppo a livello Beatles o Pink Floyd....e di una sciatteria tale da concludersi con il presentatore che all'assaggio di un maritozzo con la panna gli scappò detto...."a Roma li fanno meglio", ecco dicevo anziché far rivedere gli stessi servizi con l'abbazia di Fiastra...non sento parlare di Matteo Ricci....come se Marco Polo fu l'unico ad andare in Cina .. e tanto altro ! Ma la zona di Camerino, Matelica tra l'altro città natale di Enrico Mattei di cui non si fa altro ultimamente che ricordare le sue strategie....Visso...è non nomino Civitanova Marche e tutti i paesi e cittadine della vallata del Chienti !
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Bravo
la foto del panorama di Macerata è semplicemente meravigliosa.