Il sindaco Antonio Bravi taglia il nastro della rinnovata scuola San Vito
Mentre il centrodestra cavalca l’entusiasmo per la novità, ossia la candidatura a sindaco di Emanuele Pepa, nel centrosinistra si lavora per cesellare il programma che presenterà agli elettori il sindaco uscente Antonio Bravi. Lunedì, «in un clima di grande serenità e immutato entusiasmo», fa sapere il sindaco, la coalizione composta da rappresentanti di partito e civici a sostegno del suo bis (anche se non sono specificato quali e non è un dettaglio, viste le ventilate fibrillazioni soprattutto dell’assessore ed ex primo cittadino Francesco Fiordomo), ha fatto il punto su quanto realizzato nei quasi cinque anni di amministrazione e iniziato a focalizzare i temi del futuro governo della città.
Francesco Fiordomo e Antonio Bravi festeggiano la vittoria a Recanati nel 2019
«Le aree di intervento individuate, per quanto ancora in nuce rispetto al lavoro puntuale che solo i prossimi mesi consentiranno, sono il giusto prosieguo di un’amministrazione che ha dimostrato di essere un vero e proprio punto di riferimento per i propri cittadini e cittadine, che ha puntato a non lasciare indietro nessuno, che ha raggiunto traguardi, seminato progetti, scavallato gli effetti di una impensabile pandemia, creduto nel valore incommensurabile della cultura in sé stessa, come traino per il settore turismo e come fattore di benessere anche sociale – aggiunge Bravi – abbiamo discusso di ambiente, inteso come paesaggio naturale o urbano, come dialogo fra centro e quartieri periferici, sostenuto da adeguate politiche agricole, salvaguardato da una corretta manutenzione del territorio; di città intesa come centro economico e sociale, luogo di aggregazione, intrattenimento, commercio, relazioni sociali inclusive e accoglienti; di cultura quale fulcro intorno al quale tradizione e futuro si incontrano, che diventa catalizzatore di eventi, di turismo, di crescita collettiva nel benessere; di viabilità e trasporti, quell’insieme di modi e mezzi per vivere, scoprire, unire; di persone, con quanto ruota intorno a quel vivere bene che tutti meritano a ogni età della propria vita e che passa attraverso la sanità, la scuola, i servizi sociali, lo sport, la cittadinanza attiva, con progetti tagliati ad hoc come quello della città delle bambine e dei bambini. Tutte questioni da sempre care al centrosinistra recanatese e che già affondano le loro radici nella comunità e nel territorio, permettendo una città sicura da vivere, aperta al commercio, all’imprenditoria, al turismo, ricca di opportunità e di eventi culturali, attenta alle fasce fragili della popolazione, con un operoso spirito di associazionismo e un incredibile senso di appartenenza, dimostrato da molti e molte».
Bravi invita quanti interessati a raggiungere i tavoli di lavoro per apportare un proprio contributo: «Sappiamo che andiamo incontro a un periodo di lavoro intenso, che richiederà un serio impegno, ma la sfida che stiamo accogliendo è tra modelli di vita e convivenza diversi, per questo garantiamo lo sforzo che un tale traguardo richiede. Invitiamo quanti e quante vogliano portare il proprio contributo a unirsi in questo percorso, come sempre aperto alla partecipazione attiva».
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