Francesco Micucci
«Come sempre, l’assessore Carassai quando viene colto in castagna si scompone, ma il tema non è da quanto tempo io vado o meno allo stadio, ma quanta gente ha deciso di non andare a causa delle pessime condizioni dei bagni e delle tribune, o di quale disagio subiscano quotidianamente giocatori e ragazzi della civitanovese a causa delle pessime condizioni degli spogliatoi».
Francesco Micucci torna a parlare del polisportivo dopo la replica dell’assessore Ermanno Carassai che ha puntualizzato il perché sia necessaria una variante per la ristrutturazione. E su questo Micucci torna a ribadire: «In merito alla necessità o meno di una variante urbanistica, è lei caro assessore che l’ha tirata in ballo in consiglio comunale associandola alla eventuale manutenzione dello stadio. Io mi sono limitato a dire – aggiunge Micucci – che è una affermazione folle questa. Per cui non cerchi di scaricare su altri affermazioni inesatte date da lei: se si è espresso male ed anche lei condividere l’inutilità di una variante lo dica pubblicamente e ci troveremo d’accordo. In questi ultimi 40 anni, buona parte dei quali Carassai li ha vissuti da assessore, lo stadio non ha subìto alcune miglioria e scarse manutenzioni. Invece della mera propaganda e continue promesse sarebbe stato meglio mettere mano alla sistemazione minima sindacale dei bagni e degli spogliatoi: invece i vostri obiettivi sono altri e fate continuamente “melina” rispetto alle sollecitazioni dei tifosi e della società. Ed ora che il re è nudo attaccate scompostamente i giocatori “maleducati” o i consiglieri che vi fanno notare la vostra incapacità amministrativa».
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Spostare lo stadio è l’obbiettivo del sindaco. Però al suo posto dubito che sorgerebbero alberghi o quant’altro visto che la storia cittadina racconta da anni che sono solo palazzoni con tutt’altro scopo che vedrebbero la luce e poi tutto l’ambaradan necessario. Non meraviglia sicuramente che Carassai si giustifichi sempre inutilmente.
E PENSARE CHE ERA CHIAMATO “IPPODROMO”. PERCHE’ IL CONTE CONTI, IN QUELLA LANDA MALSANA E PALUDOSA AVEVA CREATO APPUNTO QUEL CAMPO, SI GIOCAVA AL CALCIO IN SERIE “C” CONTRO LA MACERATESE. E SE QUALCUNO ANCORA CAMPA RICORDERA’ LO SOMARO DE MIRE’…
MA ADESSO CHE CARASSA’ E CIARAPI’ ANCORA CERCANO IL LORO QUARTO DI NOTORIETA’ CI PENSA IL DRAGO MICUCCI’ A STANARLI…
CHE DELUSIONE, CHE SQUALLORE. ADESSO CHE LA SQUADRA DEL PAESE SEMBRA RISORGERE SIAMO QUI A PARLARE DI CESSI. … MA CHE LI APRISSERO ALMENO IN PIAZZA LA DOMENICA !!! CHE NON SAPPIAMO DOVE ANDARE A FARLA…