I ladri da Vere Italie
Scia di furti in centro a Macerata, la polizia ha chiuso il cerchio: due persone nei guai. Gli agenti della Sezione reati contro il patrimonio della Squadra mobile hanno denunciato un uomo e una donna di 40 anni, già noti alle forze dell’ordine e senza fissa dimora, per furto e tentato furto aggravato in concorso.
Fondamentali per risalire ai due, le immagini delle telecamere di videosorveglianza e gli ulteriori elementi raccolti durante le indagini. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, i due sarebbero gli autori di una serie di colpi tentati e messi a segno nella nottate dell’8 e dell’11 dicembre.
I ladri da Sugo
Tra questi il furto compiuto da Sugo in via De Vico, dove oltre a portare via 300 euro in cassa i ladri hanno fatto danni che si aggirerebbero, secondo il titolare, Piero Pallotta, sui 5mila euro. Un altro furto era andato a segno alla gelateria Very n’Ice di via Garibaldi: spariti 4-500 euro dal fondo cassa e dei torroni. I ladri erano anche entrati (e qui si vede in un fotogramma un uomo all’interno) al bar Mon Amour di viale Trieste. In quel caso non avevano trovato nulla da rubare. Altri tentativi anche alla libreria Giunti al punto, e poi in vicolo Ferrari da Fabric e all’alimentari L’Angolo del gusto dove avevano cercato di forzare la porta e poi una vetrina. In alcuni locali erano stati visti aggirarsi vicino ai locali proprio un uomo e una donna. E anche dalle telecamere del ristorante Vere Italie, altro locale visitato dai ladri, si vedono un ragazzo e una ragazza all’interno.
I ladri da Mon Amour
Di tutti questi episodi alla coppia di ladri vengono contestati un furto messo a segno e altri tre tentati. Una scia di furti che aveva allarmato i commercianti, tanto che il presidente dell’associazione aveva chiesto un incontro con l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna.
(redazione CM)
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Mi congratulo con la Squadra Mobile, ma come al solito ci penseranno i giudici a vanificare il loro lavoro.
Quindi poi rilasciati con la speranza che nessuno della polizia abbia toccato qualcuno dei malviventi x non incorrere a pene severe inflitte dal giudice di turno coadiuvati dai buonisti di occasione
Bravi!!!
Già conosciuti alle forze dell'ordine e senza fissa dimora...sicuramente ancora stanno ridendo mangiando il torrone rubato ! povera Italia...
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Mi auguro che l’ottimo lavoro fatto “sul campo” dalla Mobile, non sia vanificato dal lavoro fatto “da una poltrona” da parte di avvocati e giudici!!
Se verranno condannati ad una pena inferiore a 4 anni non faranno un giorno di galera.