Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata e presidente della Provincia, durante il forum in redazione
di Luca Patrassi
Vero è che si arriva da diversi annunci un pochettino fantasiosi, stavolta però è assodato che il 2024 sarà l’anno giusto per iniziare a vedere ruspe al lavoro per opere strategiche per la città. Seconda puntata del forum in redazione con il sindaco Sandro Parcaroli che si sbilancia sulla posa della prima pietra del nuovo ospedale alla Pieve (sempre comunque che il terreno è ancora di proprietà privata).
Il sopralluogo di Sandro Parcaroli e Francesco Acquaroli tre anni fa alla Pieve per il nuovo ospedale
«La posa della prima pietra – dice Parcaroli – arriverà entro la fine del 2024. E’ vero, tre anni fa d’estate ero su quel terreno con Francesco Acquaroli che poco dopo è stato eletto governatore della Regione Marche. Allora c’erano i girasoli, oggi posso assicurare che si sta partendo. Il bando per la progettazione dell’ospedale uscirà tra pochissimi giorni, la Regione ci ha messo altri fondi, ci siamo. Macerata avrà il nuovo ospedale da 400 posti letto».
Certo, intanto il vecchio ospedale presenta una lunga serie di problemi di manutenzione (oltre a quelli legati alla mancanza di personale da impiegare nei servizi sanitari interni) e si pone anche l’esigenza di capire cosa fare con la struttura in questione una volta dismessa: «Faremo le valutazioni del caso, le idee ci sono, penso ad esempio ad una implementazione dei servizi dell’Ircer, magari soluzioni abitative studiate ad hoc per gli anziani autosufficienti che però vogliono avere la garanzia dell’assistenza e luoghi di incontro per chi è rimasto solo».
Il passaggio a livello di via Roma
Se il nuovo ospedale vedrà la prima pietra a fine 2024, per il sottopassaggio ferroviario di via Roma la sveglia dell’avvio dei lavori nel 2024 suonerà abbastanza presto: «Il cantiere sarà operativo tra marzo ed aprile prossimi, il cronoprogramma prevede che si svolgeranno in agosto (quando il collegamento ferroviario interno è sospeso) le opere che andranno ad interferire con la circolazione dei treni. Ed in questo caso si andrà a realizzare un’opera che i maceratesi attendevano da cinquanta anni».
Il forum in redazione
Altra pagina di storia della viabilità maceratese: l’intervalliva annunciata da parecchi decenni: «Il collegamento via Mattei La Pieve è pronto per essere cantierato, anche in questo caso le ruspe dovrebbero entrare in azione tra pochi mesi». Non solo Macerata, il sindaco del resto è anche presidente della Provincia: «La Regione ha messo in bilancio trenta milioni per l’ammodernamento della Regina fino a Sambucheto: si sta prendendo in esame l’ipotesi di utilizzare un tracciato il più possibile vicino al fiume cercando nel contempo di essere ben attenti all’esporsi ai rischi di possibili esondazioni. Resta inteso che il nostro obiettivo, ed ovviamente anche della Regione , è quello di mettere mano all’intero tracciato della strada che scorre (finora male) lungo la vallata del Potenza, dunque dall’entroterra fino al mare. Altra opera che sarà sicuramente realizzata è l’intervalliva Tolentino-San Severino: basta con le polemiche assurde, è un’opera utile a favorire lo sviluppo economico ed anche sociale viste le ricadute positive sul territorio».
Parcaroli con Matteo Salvini
Con la citazione del ministro alla Infrastrutture Matteo Salvini si torna a Macerata: «Ho consegnato al ministro Salvini, che mi ha assicurato massima attenzione, il progetto per la realizzazione di una strada che dall’Agraria porti a Collevario, così da tagliar fuori finalmente l’attraversamento forzato del centro città per molti mezzi, compresi quelli dei vigili del fuoco che partono dalla caserma e devono passare per corso Cavour e atre vie centrali». Centinaia di milioni di euro pronti ad entrare nei vari cantieri, una dimostrazione di forza finanziaria che in provincia non si era mai vista, se non in occasione della realizzazione della Valdichienti per iniziativa dell’allora viceministro Mario Baldassarri.
(2-continua)
(foto Falcioni)
Mi raccomando, la strada più vicino possibile al fiume Potenza....
Lo stadio dei pini inaugurato diversi mesi fa quando lo riapriamo alla cittadinanza ?
Posano la prima pietra, poi la seconda pietra , forse anche la terza....... faremo, poi faremo, e ancora faremo......apriremo cantieri su cantieri per megaprogetti.........Come fanno???? Se non sono nemmemo capaci di portare avanti l' ordinaria amministrazione, ovvero, tappare le buche disseminate nella nostra città , piccoli lavori di poche migliaia di euro fermi da mesi e fra poco oltrepassano l' anno , tipo stazione per le bici e e/bike lungo le mura e nel Polo universitario Bertelli.
Ma fate funzionare come si deve quelli già esistenti non ce ' bisogno di altre strutture se funzionassero a dovere !
Servono pure le rotonde su molti incroci affollati e anche pericolosi
Azz... Quante incompiute per il futuro Auguri
Ma curate la gente invece di pensare agli immobili
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Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno
Ogni Cristo scenderá dalla croce
Anche gli uccelli faranno ritorno
Ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno
Anche i muti potranno parlare
Mentre i sordi già lo fanno
E si farà l’amore, ognuno come gli va
Anche i preti potranno sposarsi
Ma soltanto a una certa età
E senza grandi disturbi qualcuno sparirà
Saranno forse i troppo furbi
E i cretini di ogni età
Neanche lo commentano più. Tanto è bassa la credibilità.
Una parodia di amministratore
Sicuramente Salvini collegherà l’Agraria a Collevario con…… un ponte.