Il tricolore diventa un “bicolore”
«Bandiera sbrindellata, un’indecenza»
Festa delle forze armate con polemica

CIVITANOVA - Oggi la cerimonia istituzionale al monumento ai Caduti sul lungomare Piermanni. Ma sui social corrono satira e indignazione per la poca cura del vessillo nazionale. Il meme di Dimitri Papiri: "Ciarapica sindaco del Pakistan"

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La bandiera presente al monumento dei caduti di Civitanova

di Laura Boccanera

Festa delle forze armate a Civitanova, celebrazioni al monumento dei caduti, ma sui social c’è chi fa notare l’oltraggio di una bandiera (quella tricolore) sgualcita e sbrindellata. Festeggiamenti istituzionali con polemica a Civitanova per il tricolore reso un “bicolore” a causa della lacerazione del colore rosso e di parte di quello bianco. E sui social la satira impazza con Dimitri Papiri che realizza un meme con Ciarapica sindaco del “Pakistan” dove i colori della bandiera sono appunto bianco e verde.

La cerimonia ufficiale ha avuto luogo questa mattina a partire dalle 9,30 in piazza XX Settembre, con deposizione di una corona d’alloro sotto al colonnato di palazzo Sforza dove è posta anche la lapide in ricordo del milite ignoto.

Successivamente il trasferimento in autobus a Civitanova Alta per la deposizione della seconda corona d’alloro sulla lapide in memoria dei caduti di tutte le guerre in viale della Rimembranza e infine ritrovo a piazzale Italia, al monumento ai caduti, per la deposizione della terza corona d’alloro. Ed è proprio qui che Amedeo Regini, ma anche altri utenti della rete lo hanno notato, con un post sui social evidenzia la dissonanza fra la celebrazione delle forze armate e della patria e la poca cura per uno dei simboli della nazione. «Indecenza della bandiera nazionale sbrindellata» scrive Amedeo Regini.

4-novembre-civitanova-3-325x244«Oggi siamo qui per rendere omaggio ai nostri caduti, al nostro passato e alla nostra storia – le parole del presidente del consiglio Fausto Troiani – siamo qui per ricordare chi ha perso la vita per la nostra patria e per stringerci attorno alle forze armate che ieri, oggi e domani hanno e continueranno a difendere la nostra libertà. A loro non venga mai meno la nostra riconoscenza ed il nostro rispetto. Nostro compito è quello di difendere e allo stesso tempo costruire la pace che siamo riusciti a conquistare con immani sacrifici. Dobbiamo farlo nella coscienza delle nuove generazioni, nel cuore e nella mente di quel popolo che in nome della libertà, ripudia l’idea stessa di guerra. Il nostro Paese – ha concluso – ha una grande storia alle spalle. Sta a noi, uomini e donne di questo presente, la grande e difficile responsabilità di dargli il futuro che merita».

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Claudio Morresi, Fabrizio Ciarapica e Fausto Troiani

«Quella di oggi – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – è una commemorazione doverosa e condivisa nei confronti dei nostri antenati che hanno combattuto per un ideale che è diventato un valore, quello della patria unita. Con lo sguardo rivolto oltre confine auspico un ritorno alla pace perché, come ha detto più volte in questi giorni Papa Francesco, “la guerra è una sconfitta per tutti”. Alla manifestazione erano presenti l’associazione nazionale carabinieri, l’associazione nazionale bersaglieri l’associazione nazionale finanzieri, l’associazione nazionale di Polizia di Stato, l’associazione nazionale Marinai d’Italia e l’unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia.

 

 

 

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Il meme creato da Dimitri Papiri

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