Bastano 20 secondi di rosso
per creare la coda?
«Avanti con la taratura del semaforo»

MACERATA - Le file nelle ore di punta nei pressi del cimitero continuano a far discutere. L'ultima sperimentazione sui tempi del semaforo prevede, per chi sale da contrada Vallebona, 2 minuti e 45 secondi di attesa a fronte di una manciata di secondi per immettersi in via Pancalducci. L'assessore Renna: «Ovviamente la settimana dei morti non è molto indicativa dei flussi, ma per metà novembre avremo un quadro più chiaro»

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di Marco Pagliariccio

E’ il semaforo o no il responsabile delle code che si creano quotidianamente in zona cimitero? Ognuno ha la sua risposta al quesito. Quel che è certo è che le code continuano ad esserci, soprattutto nelle fasce orarie 7,30-8,30 e 18-19 creando disagi soprattutto a chi va a lavoro e continuano ad arrivare proteste dagli automobilisti (leggi l’articolo). Ormai da un mese la Polizia municipale sta effettuando dei test sulla durata del rosso e del verde all’intersezione tra via Pancalducci e contrada Vallebona per calibrare al meglio i tempi di sosta e di passaggio, in modo da un lato di non creare rallentamenti lungo la strada principale che collega Piediripa e il centro città e dall’altro di non impedire a residenti e lavoratori della via sottostante il cimitero di transitare in tempi ragionevoli.

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Un camionista stizzito dall’attesa che passa col rosso per immettersi in via Pancalducci

Da una rilevazione effettuata questa mattina, tra le 12,25 e le 12,55, l’impostazione del semaforo è regolata su queste durate: per 20 secondi semaforo verde per chi sale da contrada Vallebona (e per l’attraversamento pedonale a chiamata nei pressi del camposanto) e rosso lungo via Pancalducci, quindi 2 minuti e 45 secondi a parti invertite: verde lungo via Pancalducci, rosso per chi sale da contrada Vallebona. Nel lasso di tempo preso in esame, quindi mezz’ora in una fascia oraria tendenzialmente di traffico sostenuto, 28 mezzi (26 auto, un camion e una moto) sono transitati dal semaforo di contrada Vallebona, con mai più di cinque in coda ad attendere il verde per immettersi in via Pancalducci (con obbligo di girare a sinistra per entrare nella rotatoria). Nessun problema particolare lungo l’arteria principale, se non quando un camionista, spazientito dopo un paio di minuti fermo al semaforo che impone l’alt a chi sale dalle campagne maceratesi, ha deciso di passare col rosso immettendosi di forza in via Pancalducci. Il tutto per non attendere un verde che è scattato qualche secondo dopo.

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Il traffico di questa mattina davanti al cimitero

In generale, comunque, nessun particolare problema all’incrocio a causa del semaforo, ma è chiaro che questa settimana, quella coincidente con le festività dell’1 e 2 novembre che porta per forza di cose molto più traffico nella zona del cimitero, non può essere indicativo. «Come avevo già rimarcato in consiglio comunale a fine settembre, la nuova centralina ha bisogno di 30-40 giorni di test per calibrare la durata del rosso e del verde per chi esce da contrada Vallebona – spiega l’assessore alla Polizia municipale Paolo Renna – quando l’abbiamo installata c’erano i parametri di quella vecchia ma ci siamo accorti che non andavano bene per questa e così abbiamo fatto e continuiamo a fare delle prove per migliorare progressivamente la situazione.

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L’assessore Paolo Renna

Chiaramente questa settimana è poco indicativa perché il ponte dei Morti porta sempre più traffico al cimitero e ci saranno spesso i vigili direttamente in strada a regolamentare il traffico, per cui non sarà raro trovare il semaforo spento nei prossimi giorni. Non avrebbe senso avere l’impianto acceso e le pattuglie in strada. A metà novembre avremo un quadro della situazione più chiaro e potremo prendere una decisione definitiva sull’impostazione del semaforo».

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Il semaforo all’incrocio tra contrada Vallebona e via Pancalducci

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