Criticata in Consiglio dopo la cacciata,
Manola Gironacci difende il suo operato

CIVITANOVA - L'ex assessora rompe il silenzio per replicare alle accuse arrivate dall'opposizione durante la riunione di martedì sera ed elenca quanto fatto in questi anni. Nessuna parola però sulla revoca delle deleghe né sul flop dell'area camper

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Manola Gironacci, ex assessora al turismo

Criticata in Consiglio comunale, l’ex assessora Manola Gironacci rompe il silenzio per difendere il suo operato. Nessun commento sul “blitz” fallito di ottenere maggior peso in giunta per la Lega, operazione avvenuta in concomitanza con la richiesta, parimenti fallita, di rimpasto regionale. L’altra sera in consiglio comunale il sindaco ha dato notizia della revoca delle deleghe e la consigliera d’opposizione Mirella Paglialunga ha alimentato la polemica, sostenendo che l’allontanamento dell’ex assessora sarebbe dovuto avvenire a seguito dei suoi «fallimenti in materia turistica» piuttosto che per motivazioni politiche, citando ad esempio il flop dell’area camper, tra l’altro fortemente voluta dalla Lega. A distanza di qualche giorno la Gironacci risponde per «avere l’opportunità di poter chiarire e dare una risposta a quanto ascoltato dalla diretta streaming nel rispetto delle persone che mi hanno votato a che hanno apprezzato il lavoro fin qui svolto in amministrazione».

Come esempi di buona amministrazione e a difesa del suo operato, la Gironacci cita il sostegno a personaggi locali che si sono distinti in vari ambiti come «Federica Guardiani, Neve, Bruno Francinella, Melissa Agliottone» e poi l’invenzione del “Carnevale della Petena”, il rifacimento del sito internet del turismo, le luminarie sul lungomare nord d’estate, la bandiera blu e proseguendo con l’elenco delle cose fatte. Nessun commento però su come sia stata liquidata dal sindaco in meno di 24 ore dall’annuncio di ingresso nella Lega: «Non entro nel merito delle scelte politiche che rimando alle segreterie dei partiti e mi limito a rappresentare la verità del lavoro svolto». In realtà però anche la Lega ha scelto la linea del silenzio dopo il fallimento della manovra e il coordinamento comunale si limita a dire, come sostenuto anche dal capogruppo Giorgio Pollastrelli in consiglio: «Siamo orgogliosi di accogliere in Lega la professionalità, la serietà, il coraggio dell’assessore Manola Gironacci, un  ingresso ratificato dal direttivo regionale del partito e presentato da Matteo Salvini».

(l. b.)

 

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