Pierpaolo Borroni, consigliere regionale di FdI
«Quando si decide scientemente di fare politica strumentale sulla salute dei cittadini, ci si qualifica per quello che in realtà si è, un politico di parte che pensa solo alla propria poltrona in spregio all’interesse collettivo. E il consigliere Romano Carancini, sindaco per nulla rimpianto di Macerata, è l’emblema principe di questo modo di intendere la politica, che non ci appartiene. Pur di attaccare la Giunta di centrodestra, a guida Francesco Acquaroli, finge di non vedere ciò che sta accadendo nella sanità maceratese, grazie anche a Daniela Corsi, direttrice Ast 3».
La difesa d’ufficio della direttrice dell’Azienda sanitaria territoriale maceratese arriva dal consigliere regionale di FdI Pierpaolo Borroni. Il caso è sempre quello della bocciatura del primario di Cardiologia di Camerino, Alfredo Mazza, a cui l’Ast ha rescisso il contratto dopo i sei mesi di prova. Caso che da qualche giorno sta infiammando il dibattito. E così se ieri il consigliere regionale dem Romano Carancini aveva attaccato Corsi, considerando scomposta e sopra le righe la sua riposta alle critiche e alle richieste di chiarimenti arrivati dall’opposizione di Camerino e dal Comitato in difesa dell’ospedale, oggi è Borroni a ributtare la palla nel campo avverso.
Romano Carancini
Tornando allo scontro, se ieri Carancini aveva criticato la gestione dell’Azienda sanitaria territoriale, oggi Borroni invece la esalta. «Di esempi ne ho tanti – dice – Scelte di professionisti validi e preparati che stanno facendo rinascere le Unità operative che sono stati chiamati a dirigere come Urologia a Civitanova; Neurologia a Macerata; Schimizzi per Medicina a Camerino; Pasotti sempre a Camerino. E lo dimostrano i fatti e i feedback dell’utenza, in risposta al gran chiasso parolaio degli esponenti delle opposizioni».
Ora il caso specifico. «Il caso che appassiona Carancini, magari per rapporti di amicizia più che per meriti sul campo, è quello legato alla mancata riconferma del primario di Cardiologia a Camerino, Alfredo Mazza, che è stato valutato seguendo i criteri che vengono applicati per tutti i direttori. Il Pd, invece, vuole strumentalizzare per propri fini politici una questione puramente tecnica e amministrativa, paventando chissà quali dietrologie. Ripeto, forse il primario in questione era un amico di Carancini? Probabilmente la verità è un’altra – continua Borroni – Il consigliere Carancini, visto il buon lavoro svolto dalla Ast 3 sotto la direzione della Corsi, vuole attaccare politicamente la struttura ergendosi a giudice unico e supremo, ma solitario, come spesso accade. Attaccando un direttore competente e non volendo riconoscere la validità delle scelte per solo scopo politico. Verosimilmente, visto che la regione a guida Acquaroli sta facendo bene, il Consigliere Carancini non ha altre scelte se non attaccare la struttura amministrativa in maniera scomposta. Se ci criticano – chiosa Borroni – vuol dire che lavoriamo bene, andiamo avanti».
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Sono stati i sinistroidi che hanno rovinato completamente la sanita’ marchigiana, e continuano a polemizzare su tutto nonostante si trovano all’opposizione.
E’ diventato lo Sport Nazionale attaccare chi sta governando bene…peccato che se si presentassero alle votazioni per l’amministrazione di un condominio non vincerebbero neanche quelle…
infatti ora vanno tutti a votare,meno del 50%,chissà perché?…una domanda non c’è la poniamo mai invece di raccontare cavolate? Bella fiducia che hanno la popolazione italiana!!! Sia a destra che a sinistra c’è poco da brindare!!!
Chi non va a votare ha sempre torto !!
il problema però è che siamo in maggioranza chissà perché? Tutti scemi noi e bravi voi che avete ancora fiducia a questi racconta favole entrambi le parti,beati voi,l’importante che ne siate convinti…
Che stiano governando bene specialmente in sanità detto da “un avvocato d’ufficio” che nessuno ha nominato ci può anche stare. Che Carancini sia o non sia stato un buon sindaco non vedo che cosa c’entri. Prima di dire che l’attuale amministrazione e non solo riguardo alla sanità stia, abbia o farà bene senza pezze d’appoggio serve solo a dare fiato ai tromboni. Carancini chiede spiegazioni e non solo lui vorrebbe conoscere le motivazioni dell’allontanamento del professionista da parte poi da chi spesso e volentieri viene criticata per il suo operato che se ricordo bene non so fino a che punto sia in regola visto che non figurava nell’elenco dei direttori sanitari idonei. Prima di parlare di amicizie aspetterei un attimo. Comunque qui c’è chi vuole risposte e c’è chi non ne dà nonostante sia un suo preciso compito avvisare chi gli passa lo stipendio versando tasse anche per lei.
Da utente non ho visto questi declamati miglioramenti nel maceratese. Per fare un’esame diagnostico o una visita specialistica bisogna rivolgersi e pagare il privato. La gente è contenta? Mah, io non proprio.