Angelo Sciapichetti
di Luca Patrassi
Una giornata di riflessione ed oggi, a fronte della nomina del nuovi direttori delle Ast marchigiane, ad intervenire è il segretario provinciale maceratese del Pd Angelo Sciapichetti. Nel mirino l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini e la scelta fatta per l’Ast di Macerata.
«Di fronte – inizia Sciapichetti – a quanto è successo l’altro ieri in giunta regionale sulle nomine dei direttori delle Ast si rimane basiti perché nessuno pensava si potesse arrivasse a tanto. No, caro assessore Saltamartini, quella non è “dialettica politica”, la politica è altra cosa, quella è guerra per bande combattuta da tempo a forza di sgambetti, colpi bassi e bracci di ferro a seguito del mutamento dei pesi elettorali dei partiti che fanno parte della stessa maggioranza. Lo spettacolo è a dir poco indecoroso e il terreno dello scontro avviene purtroppo sulla sanità, cioè sulla pelle viva dei cittadini».
Filippo Saltamartini
Le promesse non mantenute e la nomina fatta a Macerata nel mirino del segretario Dem che osserva: «Fatto salvo il giudizio sul suo operato, (sul quale parlano e parleranno i risultati ad oggi per la verità molto negativi se penso alle liste d’attesa aumentate in maniera esponenziale, alle bugie raccontate sull’ospedale provinciale di Macerata, ai ritardi sulla realizzazione dell’ospedale di comunità di Tolentino, ai lavori mai avviati all’ospedale di Civitanova, alla privatizzazione di servizi essenziali con il ricorso alle cooperative private), la nomina effettuata per Macerata, fa strame di ogni regola amministrativa, calpesta la dignità delle Istituzioni ma soprattutto offende il comune senso del pudore. Cosa dovrebbero pensare gli altri 29 candidati risultati idonei, con valutazioni della commissione giudicatrice a dir poco eccellenti? Come si può nominare una persona in attesa di un giudizio pendente a causa del quale non è stata inserita nell’elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie delle aziende ospedaliere e degli altri enti del Servizio Sanitario Nazionale».
L’interrogativo finale che pone il segretario dem Angelo Sciapichetti: «Se il giudizio fosse negativo, la provincia di Macerata si vedrebbe costretta a cambiare direttore per la quinta volta in meno di tre anni. Alla faccia della lotte alla lottizzazione, alle promesse di buon governo e della continuità amministrativa».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Le Marche premiate come miglior Servizio sanitario nazionale del mondo. Con l’ultima riforma sanitaria che gioca con le Ast ed altre duecento pagine di aggiustamenti, i grandi riformisti capitanati da Acquaroli e Saltamartini, lungi tutti dal sapere che cosa avrebbero effettivamente combinato di buono gradiranno sicuramente questo riconoscimento offerto loro dalla rinomata ” Due ciauscoli e una spalletta”. Da notare nelle motivazioni del premio che è cosa buona e giusta che in quell'”ambientino” le decisioni vengano prese a …cuor leggero. Ad esempio: la signora Daniela Corsi, non presente nell’elenco dei soggetti idonei a ricoprire il compito che gli hanno dato, dimostra che la parte della ragione, per sua natura dimora in grandi…. come li vogliamo chiamare, politici con chiara impronta dalla parte sbagliata….
….questo è il risultato di voi quattro gatti che ancora andate a votare,perciò non lamentatevi,poi codesti signori che avete eletto democraticamente non son abituati a governare ma a comandare sia a livello nazionale che locale perciò questo avete scelto e ubbidire senza lamentele…armiamoci e partite che a me mi vien da ridere!!!…
Bene ha fatto a nominarla. Quanti indagati, con giudizio pendente, con avvisi in giudizio ecc. poi risultati innocenti?! Se il “giudizio pendente” risultasse sbagliato e ne esce innocente? Chi paga?
Marchegiani. Complimenti per il suo concetto, “non son abituati a governare, ma a comandare”. Proprio vero, mi piace
Se non ricordo male la dott.sa Corsi era stata nominata Direttore per Macerata dalla Regione quando comandava la sinistra. Sig. Sciapichetti e caro Consigliere Carancini mi spiegate perché allora andava bene e ora no?
Chi è che ha denunciato Daniela Corsi. Qual’è il giudizio pendente, l’avviso in giudizio… Non è stata inserita nell’elenco, ha fatto ricorso che tra l’altro l’ha vista ammessa con riserva. Niente inquisitori, giudici in attesa, avvocati pronti alla pugna.