Il luogotenente Giuseppino Carbonari
di Laura Boccanera
Per più di 20 anni ha guidato la caserma dei carabinieri di Porto Recanati, va in pensione il comandante di stazione Giuseppino Carbonari.
Il sindaco Michelini con Giuseppino Carbonari
Era una specie di simbolo dell’Arma nella città rivierasca e anche il sindaco Andrea Michelini ha voluto riceverlo per omaggiarlo con una targa come ringraziamento per il servizio prestato in tutti questi anni: «La città di Porto Recanati, i suoi amministratori, l’intera cittadinanza salutano e ringraziano il Luogotenente Giuseppino Carbonari – scrive il primo cittadino – per molti anni Comandante della nostra stazione carabinieri, che ha lasciato il servizio attivo per godersi una meritata pensione. A lui va il riconoscimento per quanto fatto nel nostro territorio a tutela dell’ordine pubblico e per la sua spontanea propensione ad una disponibilità e collaborazione dimostrate in questo pluriennale periodo. Buona vita al nostro comandante di Stazione».
Una vita davvero tutta dedicata all’Arma quella di Carbonari, classe 1958, originario di Arcevia. Ha iniziato come carabiniere nel 1976 e poi è stato in Sardegna, a Ferrara per poi approdare in Veneto negli anni della “mala del Brenta”, ma anche negli anni più recenti, durante il suo servizio a Porto Recanati si è distinto per operazioni e attività a contrasto della criminalità, anche rimettendoci la salute: in un paio di occasioni, nel corso di attività di servizio e in abiti borghesi, è stato aggredito o spintonato. Ricordiamo il caso a Recanati di una decina di anni fa quando è intervenuto per sedare una rissa o la più recente di tre anni fa quando di ritorno in caserma si è fratturato il polso a seguito di una caduta mentre era intervenuto per placare le intemperanze di una donna.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Sarà dura andare in congedo dopo 47 anni di lavoro svolto con passione, Le auguro un meritato riposo, 1958 classe di ferro.
Tanti auguri per la meritata pensione. Sarà difficile sostituire il Comandante Carbonari