Fuga di giovani all’estero,
Macerata tra le province più colpite
«Abbiamo bisogno di un ricambio»

DATI - Maurizio Tritarelli, presidente di Cna Macerata. commenta i dati resi noti dall'Istat: «Sono numeri drammatici che fanno il paio con quelli della denatalità e spiegano il perché oggi le imprese non riescono a trovare le figure professionali a loro necessarie»
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Maurizio Tritarelli

Giovani italiani emigrati all’estero, la provincia di Macerata è all’undicesimo posto in Italia in termini percentuali calcolati sul totale della popolazione under 30 e all’ottavo posto per numero assoluto di giovani iscritti in un Paese estero. Risulta così, in base alle statistiche diffuse da Istat, tra le province più colpite da questa fuga. «Abbiamo ben 18.363 under 30 maceratesi che non sono più residenti in Italia – commenta il presidente Cna Macerata Maurizio Tritarelli – corrispondenti al 21,9% del totale. Peggio di noi solo province del profondo sud come, ad esempio, Cosenza (47.820 – 24,7%), Agrigento (46.726 – 36,7%), Potenza (32.100 – 33,4%), Enna (22.223 – 47,8%), Avellino (27.223 – 23,5%)».
Tritarelli si dice quindi fortemente preoccupato: «Sono numeri drammatici che fanno il paio con quelli della denatalità e spiegano il perché oggi le imprese non riescono a trovare le figure professionali a loro necessarie. Preoccupa che stiamo parlando di giovani, cioè il nostro futuro, e in più con un alto livello di formazione»”. Secondo il presidente Cna, le conseguenze sono rilevanti a cascata sotto diversi aspetti: «Innanzitutto sulla composizione sociale e culturale della nostra popolazione. Questo dato incide poi certamente sulla perdita del numero di imprese che, non avendo prospettive di ricambio generazionale, preferiscono chiudere. Preoccupano, infine, i numeri di quanti faranno ritorno, meno di un terzo, e di quanti scelgano di studiare all’estero, considerando che siamo in una regione con ben 4 atenei».
FUGA_GIOVANIIl vertice Cna rivolge una riflessione per le aree colpite dal sisma del 2016: «Le aree interne hanno bisogno di questi giovani per ripartire. Senza il loro apporto di idee e di partecipazione attiva, rischiamo di perdere anche il perché della ricostruzione che ci aspetta».

I DATI NAZIONALI – L’Istat ha recentemente divulgato le statistiche relative ai giovani italiani emigrati all’estero. In totale, secondo l’Istituto di statistica, negli ultimi dieci anni si sono trasferiti fuori dai confini nazionali ben 239mila giovani, mentre sono rientrati appena in 82mila. I nostri emigrati sono in larga parte in possesso di un elevato titolo di istruzione: 79mila in possesso di licenza media, 86mila di diploma superiore e 74mila sono laureati.



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