Il sindaco Stefano Burocchi durante i lavori
«Un’inaugurazione fuori dagli schemi» per la nuova stazione di servizio di distribuzione carburanti e autolavaggio a Penna San Giovanni. Taglio del nastro previsto il 15 gennaio. «La mancanza di tale prestazione era un peso che il sindaco Stefano Burocchi iniziava a non sorreggere più – spiega la nota del Comune – tanto da essersi attivato in prima persona per individuare l’area più idonea, contattare i fornitori e seguire passo passo la realizzazione dell’opera».
Dopo essere stato ribattezzato scherzosamente il “sindaco benzinaio”, sarà lo stesso Burocchi domenica prossima in contrada Crocifisso ad inaugurare, alle 10, la nuova stazione di servizio insieme alla giunta, ai consiglieri, ai collaboratori e dipendenti, a tutte le associazioni locali ed ai cittadini, oltre alle autorità civili e militari. A corollario dell’iniziativa l’associazione centro studi “Giuseppe Colucci”, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha organizzato per sabato 14, alle 21.30 nella sala polifunzionale ex cinema, una serata in musica ad ingresso libero, in compagnia del Melody Live Music, duo della cittadina pennese Roberta Cutini ed il musicista Marco Luzi. Durante la serata si provvederà all’estrazione di una lotteria del “primo pieno”, la quale vede in palio per i vincitori cinque premi in buoni carburante e lavaggio, da utilizzare nella nuova stazione di servizio.
I biglietti sono acquistabili al costo di un euro entro le 22 di sabato. Il giorno seguente, i vincitori inaugureranno la nuova stazione di servizio accompagnati in forma ufficiale dal corpo filarmonico pennese.
Il regolamento della sottoscrizione a premi è consultabile nel sito istituzionale del Comune di Penna San Giovanni e nei canali di comunicazione social.
(redazione CM)
anche i paesi la devono tenere, dove devono andare a farla
Ma ce l' hai le accise?
Realizzata a spese del comune per sopperire alla mancanza di un distributore ?
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Mi pongo la stessa domanda del signor Sancricca: se le società petrolifere ritengono che un distributore in quella zona sia antieconomico (ovvero lavorerebbe in perdita), il distributore del Comune come lavorerá?
Il Sindaco ha trovato un modo per renderlo redditizio oppure il bilancio comunale appianerá le perdite?