L’assessore regionale Francesco Baldelli durante la riunione di oggi
di Luca Patrassi
Giornata storica per le Marche al Cipess con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni: approvato oggi il progetto definitivo per l’Intervalliva di Macerata (la famosa strada via Mattei-La Pieve), stanziate le risorse per l’avvio della progettazione del completamento della rete Pedemontana. A darne notizia è l’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli: «Si tratta di due capisaldi della nostra visione delle infrastrutture delle Marche. Giornata storica per la nostra regione alla quale ho avuto l’onore di partecipare in rappresentanza della Regione Marche e del nostro presidente Francesco Acquaroli. Al Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (Cipess), presente il primo ministro Giorgia Meloni, sono andati in porto due fondamentali atti per le infrastrutture delle Marche».
Ecco di cosa si parla: «Il primo atto ha riguardato l’approvazione del progetto definitivo della “Intervalliva di Macerata”. Il secondo ha messo in campo le risorse necessarie per avviare il completamento della progettazione del sistema Pedemontano Intervallivo delle Marche, l’autostrada dei territori interni che incrocia le principali arterie longitudinali della regione, dalla Fano-Grosseto alla Salaria, passando per la Quadrilatero Ancona-Perugia e Civitanova Marche-Foligno».
Il riflesso maceratese nell’intervento dell’assessore Baldelli: «Il Cipess, comitato presieduto dal presidente del Consiglio dei Ministri e costituito in via permanente dai principali ministeri del Governo italiano, ha approvato il progetto definitivo per l’arteria che collega la ss 77 a Macerata, un tratto fondamentale della Quadrilatero che agevolerà i collegamenti tra le valli del Chienti e del Potenza, compresi quelli per il nuovo ospedale cittadino. Un’opera del valore di 83,4 milioni di euro, attesa da decenni, non solo dai maceratesi, ma anche da chi si reca ogni giorno al lavoro, a scuola, all’Università ed accede quotidianamente ai servizi offerti da Macerata a tutto il territorio provinciale».
La Pedemontana
L’altra opera approvata: «Non da meno l’altro risultato ottenuto per la nostra regione: l’approvazione delle risorse stanziate per l’avanzamento della progettazione della rete Pedemontana Intervalliva delle Marche, la parallela dell’A14 che nella visione che stiamo costruendo dovrà unire senza interruzioni Carpegna ad Ascoli Piceno, proseguendo fino a Teramo per collegarsi all’autostrada A24».
La filosofia operativa della Regione Marche: «Passo dopo passo, prende forma – rileva infine l’assessore Baldelli – il nostro disegno di rete interconnessa e intermodale per una regione che desidera con forza uscire dalle sabbie mobili dell’immobilismo, ove è stata relegata nel recente passato a causa di un reiterato immobilismo e della mancanza di una visione complessiva. Stiamo lavorando per riportare le Marche nella Serie A d’Europa: le infrastrutture sono la principale pre condizione di questa scalata».
Riccardo Marchetti, commissario della Lega Marche
Sulla questione si registra anche l’intervento del deputato e commissario regionale della Lega Riccardo Marchetti che rivela come le gare saranno bandite entro il prossimo 30 dicembre: «Interventi ad hoc per la Regione Marche sono stati approvati dal Cipess di oggi, su impulso del Mit guidato dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Anzitutto, c’è l’adeguamento del corridoio E78 Grosseto-Fano con lo stanziamento di 150 milioni per l’adeguamento della Galleria della Guinza. Si tratta di una decisione di vitale importanza per i collegamenti nella regione. Non solo. Sono state approvate anche molteplici opere puntuali necessarie dopo il terremoto e attese da tempo. Per tali interventi le procedure di gara saranno bandite entro il 30 dicembre prossimo». Aggiunge Marchetti: « Il Cipess in data odierna ha approvato anche il progetto definitivo dell’ Intervalliva di Macerata, tratto Sforzacosta (svincolo SS 77) – Pieve e collegamento al capoluogo, tratto Pieve – Mattei. Un’opera attesa da oltre un decennio, entrata a far parte del maxi intervento in cui era stato suddiviso il Sistema di Viabilità “Asse Viario Marche – Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna” e da decenni ritenuta indispensabile per la fruizione del territorio sia in senso commerciale residenziale. L’intervalliva, di fatto, collegherà un’arteria strutturale di livello nazionale come la SS 77 Civitanova Marche-Foligno al capoluogo di provincia. Alla luce delle recenti determinazioni della Regione sulla riorganizzazione sanitaria, rappresenterà un elemento indispensabile per la viabilità legata al nuovo ospedale maceratese che sorgerà proprio in località La Pieve. Il progetto definitivo dell’intervento – ritenuto strategico – ha ottenuto (con prescrizioni e osservazioni) ogni autorizzazione, approvazione e nulla osta. Il costo dell’investimento attualmente stimato, comprensivo della valorizzazione delle prescrizioni e delle opere compensative, ammonta a complessivi 83 milioni385mila euro».
Approvato il progetto definitivo dell’intervalliva di Macerata Baldelli: «Passo decisivo»
Passi avanti per la Pedemontana, Acquaroli: «Fondamentale per l’entroterra»
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Ma la San Severino-Tolentino si farà ?
La famosa Via Mattei la Pieve per collegare le due vallate dal Chienti al Potenza con Macerata lassù in alto.
Per questa strada ricordo la mia prima proposta presentata in consiglio comunale di Macerata assieme a quella dell’Ospedale, sono proprio soddisfatto che si incomincia a vedere la soluzione consapevole di questo assurdo sistema burocratico italiano che ci fa perdere tanto tantissimo tempo incidendo sui costi. Buona Strada
Non conosco la prima opera approvata (che in quanto maceratesi ci interessa relativamente) ma la seconda è di primaria importanza per la nostra viabilità. Un terzo svincolo è assolutamente necessario al capoluogo perché, di fatto, sarebbe l’unico ad entrare direttamente nel cuore della città e non nelle sue frazioni. Oltre a migliorare la velocità dell’accesso diventerebbe fondamentale per decongestionare Sforzacosta e soprattutto Piediripa, letteralmente paralizzata dal traffico in talune fasce orarie.
Dato per assodato quanto afferma l’assessore Baldelli (“passo decisivo”), provo a fare il conto della serva sulla tempistica: 2 mesi per l’avvio del procedimento per gli affidamenti, altri due per la firma del contratto oppure 4 mesi per le procedure negoziate e altri due per la firma. In linea puramente teorica, i lavori potrebbero iniziare addirittura tra sei mesi o comunque entro l’estate. E’ superfluo dire che l’intervalliva renderebbe quasi del tutto inutile il sottopasso di via Roma i cui lavori – facendo anche qui il conto della serva – potrebbero iniziare (sempre in linea puramente teorica) più o meno nello stesso periodo, forse un po’ prima.
Fin dal momento in cui questa seconda opera è stata annunciata, mi sono sempre chiesto cosa sarebbe accaduto se, prima ancora dell’inizio dei lavori, il Cipess avesse approvato il progetto definitivo dell’intervalliva: a questo punto, a cose oramai fatte, mi chiedo ancora quale sia il senso del sottopasso viario e mi auguro che l’amministrazione comunale fornisca un chiarimento in tal senso.