La visita del Comitato di Pari Opportunità alla mostra delle scarpette rosse in ceramica
di Alessandra Pierini
Le scarpette rosse, inconfondibile simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, ad Appignano sono di ceramica. Nel paese dei coccià non solo è inevitabile ma quasi dovuto e sono diventate anche una installazione artistica. A realizzarle sono state le donne che aderiscono all’associazione AppCreativa.
Da sinistra L’assessora Persichini e il sindaco Mariano Calamita
«Alla nostra associazione – racconta Silvana Paris, coordinatrice del progetto – aderiscono circa 15 donne che vogliono imparare a utilizzare la ceramica e a realizzare oggetti con essa. In particolare per il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, aderiamo all’iniziativa dell’Aicc (Associazione Italiana delle Città della Ceramica) e realizziamo scarpette rosse. Ogni anno aggiungiamo qualcosa, ad esempio l’anno scorso abbiamo fatto una scarpetta blu per l’Afghanistan».
Ha sposato l’iniziativa il sindaco del Comune di Appignano Mariano Calamita: «L’opera di sensibilizzazione è molto importante ma bisogna lavorare anche su un altro tema, da una parte sensibilizzare sulla cultura del rispetto, dall’altra insistere perché l’autorità giudiziaria metta in sicurezza chi è vittima di violenza».
Impegnata e molto attiva l’assessora Silvia Persichini: «Abbiamo in programma questi giorni delle rappresentazioni teatrali volte a togliere il velo sulle violenze anche nascoste, per acquisire sempre maggiore consapevolezza sul fenomeno. Puntiamo anche sulla prevenzione soprattutto verso i giovani con progetti sulle emozioni e un progetto sull’educazione alla sessualità e all’affettività».
L’installazione ad Appignano ha ricevuto oggi la visita del Comitato di Parità della Provincia di Macerata guidato da Deborah Pantana.
la consigliera di pari opportunità della Provincia di macerata Deborah Pantana ha visitato la mostra
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