Un campo da padel
di Laura Boccanera
Campi da padel realizzati senza titolo edilizio e autorizzazione paesaggistica, verbale della polizia municipale. Lo scorso ottobre ufficio tecnico e vigili urbani hanno effettuato un sopralluogo sul lungomare sud dove l’associazione “La Decisione” titolare della concessione demaniale aveva fatto realizzare due campi da padel e tramite una società anche un chioschetto in legno. Ma tutte le opere erano state eseguite in assenza di titolo edilizio e di autorizzazione paesaggistica, motivo per cui dovranno essere smantellate. Il provvedimento è apparso all’albo pretorio fra gli atti di polizia giudiziaria sull’abusivismo edilizio.
Lo scorso gennaio il consigliere comunale Yuri Rosati aveva presentato anche una richiesta di accesso agli atti per conoscere le autorizzazioni concesse dal comune per la costruzione di alcuni campi da padel dal momento che durante la stagione invernale, questi, non erano stati smontati durante il periodo di chiusura come avevano riferito gli uffici comunali per gli impianti realizzati su terreno demaniale. Negli ultimi due anni a Civitanova è esplosa la padel mania e sono comparse strutture sia sul terreno demaniale in riva al mare che nei centri sportivi privati.
La normativa di riferimento richiede un permesso a costruire per la realizzazione degli impianti. Questa estate è scoppiato il caso padel per gli impianti del Surf club di largo Melvin Jones su cui pende un giudizio del Tar dopo un esposto dell’associazione Civitasvolta che ha raccolto le firme e chiesto al tribunale amministrativo di verificare la correttezza delle procedure per l’installazione del centro sportivo con campi e strutture sulla spiaggia libera.
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Meglio tardi che mai
Era visibile da tutti,tanto resteranno al loro posto e se parlerà alla prossima stagione,chi di competenza sicuramente non li ha visti.IL Vendicatore.
Resto basito, conosco i proprietari ma non posso nemmeno immaginare che abbiano costruito senza permessi oppure qualcuno ha dato un ok che poi era da ratificare??
In estate in comune erano tutti in ferie .....?
Ma...questi non sapevano fare nella legalità ?
Ora?
Vabè ma poi tornano usufruibili di nuovo per l estate dai... Un pò come quando dicono che l acqua è inquinata e poi per i fine settimana è di nuovo buona per i bagnanti
A Ottobre il sopralluogo??????? Certamente prima non era possibile farlo
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PENSARE MALE E’ PECCATO…. SE COME SEMBRA SI TRATTA DI UN ABUSO EDILIZIO, AGLI ATTI, COME MAI IL VERBALE ARRIVA A NOVEMBRE. NELLE SETTIMANE DEL CANTIERE APPENA APERTO, L’ASSOCIAZIONE RESPONSABILE NON HA ESITATO A PROCEDERE CON L’ABUSO. EVIDENTEMENTE CONTA SU QUALCOSA CHE OGGI SI PUO’ SOLTANTO IMMAGINARE. UNA DEMOLIZIONE??
BOH!!