Fabrizio Ciarapica e Sandro Parcaroli, sindaci di Civitanova e Macerata
«Un cortocircuito all’interno del Partito Democratico dato che addirittura un segretario cittadino non ne conosce le dinamiche e le linee politiche come accade alla consigliera di opposizione di Macerata Ninfa Contigiani. La “meraviglia”, inoltre, sta piuttosto nel pressappochismo degli argomenti». A dirlo sono il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e il primo cittadino di Civitanova Fabrizio Ciarapica che rispondono all’intervento di Contigiani sulla questione Cosmari.
«La Contigiani infatti afferma che il Cosmari è governato dal centrodestra mostrando di non conoscere l’intesa unitaria con la quale il centrodestra e il centrosinistra, proponendo una lista unica, hanno concordato il Consiglio di Amministrazione dove troviamo entrambe le componenti e, chiaramente, la parte tecnica – spiegano Parcaroli e Ciarapica -. Lo stesso Partito Democratico, di cui la Contigiani fa parte, ha sposato infatti questa intesa; forse la consigliera comunale non è stata resa partecipe di queste informazioni all’interno del suo stesso partito e di questo ce ne dispiace».
«Il segretario dem cittadino parla inoltre di aumenti e, anche in questo caso, sembra non conoscere la questione in modo approfondito – proseguono i due primi cittadini -. Lo scorso anno c’è stato sì un lieve aumento delle tariffe (è previsto dalla legge coprire con la Tari tutti i costi sostenuti dai gestori – Cosmari e Comune – così come validati dall’Ata sulla base dei criteri previsti da Arera) ma la maggior parte dei comuni, tra questi anche Civitanova e Macerata, non ha toccato nulla assorbendo direttamente l’aumento senza gravare sui cittadini. Senza considerare che il calcolo del 2021 è stato eseguito sul 2019 quindi dalla precedente amministrazione Cosmari e dall’Amministrazione a guida Carancini».
Il Cosmari di Tolentino
«Alle ormai mastodontiche falsità del centrosinistra ora si aggiungono anche i cortocircuiti interni al Partito Democratico che tanto professa la partecipazione ma poi, concretamente, a quanto pare, poco la mette in pratica – aggiungono Parcaroli e Ciarapica -. Anche sulla questione della discarica, che la Contigiani dice che è stata individuata, il segretario dem non dice la verità; l’accordo con Cingoli infatti, che ringraziamo per la disponibilità, permetterà al contrario di non aumentare le tariffe».
«La Contigiani infine parla delle bollette di conguaglio Tari del 2021 che stanno arrivando a Macerata parlando di “inesorabile aumento delle tariffe” ma anche qui non dice la verità – precisa Parcaroli, rispondendo così anche al consigliere di Macerata Insieme David Miliozzi che chiedeva un chiarimento -. Il conguaglio in questione infatti riguarda il 10% mancante delle prime due rate che sono state pagate, dai cittadini, per il 90% dell’anno precedente quindi senza nessun aumento come dimostrano i fatti».
«Si è dimostrato in più occasioni che tutti i sindaci del Cosmari (centrodestra e centrosinistra) e della provincia sono uniti a difesa di una società che costituisce un primato per la stessa provincia di Macerata, sia come servizio dei rifiuti eccellente, autosufficiente ed economico che, peraltro, come azienda che dà lavoro a circa 600 persone – concludono Parcaroli e Ciarapica -. Ecco come sono impegnati i sindaci, in primis di Macerata e Civitanova».
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