L’ascensore del sottopasso
Chiusi da giorni gli ascensori dei sottopassi, manca il responsabile della sicurezza. Ha provocato malumori l’indisponibilità all’utilizzo degli ascensori pubblici della zona Esso (che collega la statale 16 al lungomare nord) e di via Buozzi (zona centrale della città che collega l’area Cecchetti con la piazza e corso Umberto).
Per l’attraversamento dei sottopassi pedonali infatti sono a disposizione le scale e gli ascensori che però da 15 giorni circa sono bloccati. I maggiori disagi sono proprio per la zona centrale dal momento che è l’unico collegamento fra San Marone e il centro e chi è disabile o genitori con passeggini e carrozzine si trovano impossibilitati a percorrere quel tratto.
Il Comune fa sapere che il disservizio è temporaneo e provocato dalla necessità di sostituire la figura del responsabile della sicurezza senza del quale l’ascensore non può essere utilizzato. Palazzo Sforza comunica che è stata avviata la procedura per far ripartire gli impianti a breve e individuata la figura da sostituire. «Ad oggi – si legge in una nota – siamo in attesa del prescritto nulla osta da parte dell’ufficio competente del Ministero, peraltro già sollecitato. Ci scusiamo con la cittadinanza per i disagi procurati assicurando da parte nostra il massimo impegno affinché la problematica si risolva il più velocemente possibile».
E si infatti senza il responsabile della sicurezza chi ci apre le porte degli ascensori Assurdo
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Ma che vi scusate, dovreste essere lì a sollevare e spingere carrozzine per disabili e mamme. Nonché aiutare gli anziani con borse pesanti. 15 giorni di stop lo chiamano disservizio temporaneo!! Ma mandateveci da soli invece di pubblicizzare ogni palata d’asfalto o una fogna aggiustata come se fosse un regalo e non un vostro preciso obbligo pagato dalla cittadinanza.