Metti…quattro sindaci a cena
e due frecce scoccate con l’arco

CURIOSITA' - A Loro Piceno serata conviviale per Robertino Paoloni, Giuseppe Pezzanesi, Fabrizio Ciarapica e Sandro Parcaroli. Quali argomenti politici trattati? Nessuno, assicurano i diretti interessati. Buona performance del primo cittadino di Macerata a Fontescodella durante la gara nazionale, poco "centrata" quella del suo assessore Sacchi

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Ieri sera la cena dei sindaci a Loro Piceno

 

Di cosa hanno discusso ieri sera i sindaci di Macerata, Civitanova, Tolentino e Loro Piceno al ristorante Il Girarrosto di Loro Piceno? Sicuramente dei contenuti di grande livello della cena, sicuramente hanno anche scherzato, per il resto quasi tutti gli interessati negano che la discussione sia poi approdata a questioni politiche locali. Secondo i protagonisti insomma temi come il Cosmari, la nuova discarica, le deleghe da assegnare ai consiglieri provinciali, i fondi del Pnrr non sarebbero entrati in scena.

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Il sindaco “arciere” Sandro Parcaroli

Dunque una semplice cena tra amici, così come l’ha definita il primo cittadino di Civitanova Fabrizio Ciarapica. Stessa linea per il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, così come di una semplice conviviale parla il sindaco di Macerata e presidente della Provincia Sandro Parcaroli. Non pervenuto il commento del “padrone di casa” e sindaco di Loro Piceno Robertino Paoloni, che alla fine della cena ha omaggiato gli ospiti di una bottiglia di vino cotto. Insomma tutti d’accordo nel negare coinvolgimenti politici, oltre quelli enogastronomici.

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Anche l’assessore Riccardo Sacchi alle prese con l’arco

Il sindaco di Macerata Parcaroli comunque dimostra di avere diverse frecce al suo arco e stamattina lo ha confermato al palasport di Fontescodella dove si disputava una gara nazionale di tiro con l’arco nell’ambito delle manifestazioni per Macerata Città Europea dello sport. Per confermare la sua multidisciplinarietà il sindaco – dietro invito degli organizzatori – ha fatto alcuni tiri di prova, peraltro centrando il bersaglio. Non sufficiente invece, ma apprezzabile lo sforzo, la prova dell’assessore allo sport Riccardo Sacchi i cui colpi – riferiscono fonti a lui vicine e come del resto ben visibile dalle foto nelle quali si nota che all’assessore maceratese alla fine qualcuno tiene fermo il gomito – sono sembrati troppo mirati sulla sinistra.

(L. pat.)

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