Sabato l’autopsia di Roberto Achilli, il 44enne trovato morto ieri pomeriggio nei bagni del centro commerciale Valdichienti di Macerata. L’ipotesi sin dal primo momento è stata che l’uomo, originario di Corridonia, sia morto a causa di una overdose. Il magistrato di turno, Enrico Barbieri, ha deciso di disporre un accertamento medico legale per stabilire con assoluta certezza la causa della morte. Morte per overdose che comporta poi un altro fronte di indagine: capire se la droga era tagliata male e soprattutto chi sia lo spacciatore.
Achilli ieri pomeriggio si trovava al centro commerciale per lavorare alla giostra per bambini. Doveva aprire alle 15 ma non l’ha fatto.
Il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato solo due ore più tardi da una addetta alle pulizie che era entrata nei bagni per pulire e ha trovato una porta della toilette chiusa. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Macerata.
L’autopsia di Achilli si svolgerà nel corso della stessa mattina in cui sarà svolta quella sui due fratelli, Alberto e Anna Cameli, 66 e 64 anni, morti a Macerata a causa di un incendio scoppiato all’interno dell’appartamento in cui abitavano, in via Severini. Secondo quanto è stato ricostruito, Cameli ha provato a spegnere le fiamme scoppiate dentro la loro abitazione e partite dal cortocircuito di un frigorifero. Il fumo però si è propagato e i due fratelli sono morti asfissiati a causa del monossido di carbonio. Le indagini sono affidate alla Squadra mobile di Macerata.
(Gian. Gin.)
Addetto alla giostra va in overdose, trovato morto nel bagno del Valdichienti
Morti nell’incendio, autopsia su Alberto e Anna Cameli Mazzi di fiori davanti al loro palazzo
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