di Giovanni De Franceschi
Sono 33 gli infermieri no vax nel Maceratese che sono già stati sospesi, per altri 307 sono in corso le verifiche. Così come per i medici, dunque, anche per gli infermieri l’Ordine è al lavoro per chiedere conto a quanti non ancora risultano in regola con la vaccinazione anti Covid, prima di far partire provvedimenti che possono arrivare alla sospensione dal lavoro e quindi dallo stipendio.
Sandro Di Tuccio, presidente provinciale dell’Ordine degli infermieri
Dal 26 novembre scorso, infatti, è cambiata la norma e se prima era l’Asur a fare i controlli e indicare agli ordini professionali quali operatori sospendere, ora sono gli stessi ordini che devono verificare chi tra i propri iscritti non risulta ancora vaccinato. Nella nostra provincia sono iscritti all’Ordine 2.360 infermieri, e ad oggi ne risultano sospesi 33, l’1,4% dunque. Questi erano già stati sospesi prima del cambio della norma, quindi prima del 26 novembre scorso e ora «abbiamo confermato le sospensioni – spiega Sandro Di Tuccio, presidente provinciale dell’Ordine degli infermieri – Dalla piattaforma nazionale ci hanno indicato altri 307 nomi da controllare, quindi adesso avvieremo tutte le attività del caso. Io penso che alla fine solo una minima parte di questi non vorrà vaccinarsi. E’ un momento di passaggio un po’ complesso, ma entro gennaio, forse anche prima, contiamo di completare la procedura. Per noi – continua Di Tuccio – è un lavoro enorme, ma vogliamo fare prima possibile per evitare disparità tra chi è già stato sospeso e non prende lo stipendio e chi invece la pensa allo stesso modo sul vaccino ma ancora continua a lavorare. Non entro nel merito, ognuno fa le scelte che ritiene più opportune, noi come Ordine però dobbiamo garantire pari dignità a tutti».
Il punto adesso è capire chi tra questi 307 va poi effettivamente sospeso, perché è possibile che il sistema non rilevi chi è stato esentato per patologie dal proprio medico di base o chi sta semplicemente attendendo la somministrazione terza dose. Per questo l’Ordine dovrà inviare la comunicazione a tutti, attendere le risposte e poi fare le relative valutazioni su un eventuale sospensione o meno.
Abbiamo lavorato fianco a fianco per anni, abbiamo affrontato insieme periodi durissimi a partire dal terremoto fino ad arrivare al covid, ci hanno diviso ci hanno portato a giudicarci gli uni verso gli altri. Siamo una categoria bistrattata sottopagata prima eroi poi untori. Mi sarei aspettata più unione e condivisione. Forza ragazzi un abbraccio a tutti
Bravi !! Eh sì che già la nostra sanità era un 'eccellenza
Tutti quelli che lavorano in quel settore, dovrebbero essere vaccinati
Riassumere tutti....sotto controllo con tamponi ....gratis....x tutti
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Pazienza, si riposeranno dopo il super lavoro extra che hanno svolto in questi 2 annii. Poi quando decidono di rientrare(finiti li sordii), faranno la mitica punturina. Nel frattempo, sono passati 2 anni dall’inizio della vaccinazione, sarebbe a dire, 2 anni di test vaccino, niente non è !!
Mentre viene attuata una caccia alle streghe, rappresentate da medici e infermieri che non si vogliono vaccinare, si lasciano indietro altre terapie urgenti verso altri ammalati per mancanza di sanitari. Ci sono pazienti inbufaliti per questa politica del terrore, inutile e controproducente.
Ormai non potete più farci credere che la pandemia si espande a causa dei non vaccinati, quando sono i vaccinati stessi, che sono molti di più dei non vaccinati, ad espandere il Covid. I sanitari di regime hanno ingannato gli Italiani.
Ci sono poi i medici di base che sono andati avanti con tachipirina e “vigile attesa”, che hanno ingolfato gli ospedali, invece di intervenire alla prima febbre con idonei e comuni medicinali, lasciando gli appestati a casa.
Io, se fossi al posto dei presidenti provinciali dei medici e degli infermieri, andrei più cauto prima di cacciare via i 200 medici e i 307 infermieri in corso di verifica. Già c’è carenza di personale e i pazienti ne soffrono. Ci sono poi le denunce alla Magistratura. Se pure il personale sanitartia non si vuole vaccinare, alla pari del comune cittadino, significa che non si fida dei vaccini proposti, come pure del Governo Draghi, che li impone col ricatto e il terrore.
Vorrei consigliare la stampa di investigare su quanti vaccinati in provincia hanno avuto conseguenze nefaste a causa dei vaccini. Proprio stamattina una giovane donna di 42 anni mi ha deetto che dopo la seconda vaccinazione di due giorni fa ha avuto la febbre a 40° e gravi problemi cardiaci. Altri due corridoniani, dopo la terza dose, sono stati colpiti dal Covid. La pubblica informazione informi la pubblica opinione di come vanno effetivamente le cose, se vorrà godere ancora di credito in futuro.
Strana la motivazione. Quella di non creare disparità. Non quella di bloccare autentici untores? Mah.
Solo essendo dotati di altissima moralità si può essere così sensibili alla questione della disparità di siluramento, restiamo ammirati.
ma verament state rummend co a zizz a mocc…
https://twitter.com/markorusso69/status/1478115103258157057?fbclid=IwAR3McVCmu76e9qEdl0n22lhOLheRbIJjOi0oRXmNjd3nm0TebgksyhXbSrI
Secondo me, l’ordine dei farmacisti ha fatto molto bene a sospenderli xche’ rischiavano di contagiarci sia loro che noi.
Nel concordare con la chiara analisi del sig. Massimo Giorgi, che me lo lasci dire, per una volta commenta non in senso ironico, anche perchè, a mio avviso anche l’ironia bisognerà metterla da una parte, e far emergere l’indecenza con la quale si porta avanti una scellerata, quanto meno, situazione. “In primis” vorrei segnalare proprio al sig. Giorgi come questo quotidiano on-line al pari di tutti gli altri adottino “algoritmi” tali da impostare con determinate locuzioni “pollice verso” in automatico nei commenti (provato più volte su di me), “in secundis” dopo due anni mi si vuol far credere che non vi siano cure alternative al va***** speri*******? “in terzis” si vuol far credere che l’attuale va***** speri******* sia valido anche per la cosiddetta variante “omicron”? Suvvia anche i muri sanno che le medicine in generale sono adattabili alla soggetto patologico, altrimenti non ci sarebbero gli scaffali delle farmacie colmi dei più disparati farmaci effficaci anche per la medesima patologia. Per inciso un va***** non cura, ma eventualmente previene. Infine per i “colpiti sulla via di Damasco” segnalo che molte istituzioni mondiali ormai cominciano a rendersene conto, OMS giusto per citarne una, che l’endemicità di quanto ci circonda sia l’unica via per, quanto meno, ritornare alla normalità. Certo che, purtroppo ahimè, le parole di fine anno del Presidente della Repubblica sono ben lungi dalla realtà quando afferma “…di lasciare un’Italia” unita”…! Ora lascio libero sfogo ai “pollici versi” di “neroniana memoria” ed auguro ai lettori tutti un anno,il 2022, di normalità.
Errata corrige: al post 5 in luogo di Massimo Giorgi leggasi Giorgio Rapanelli. Me ne scuso con i coinvolti nell’errore.
Peccato, Claudio Fabbrizio, perché nel commentatore ironico che non rinuncia all’ironia anche di fronte all’indecenza ed alla scelleratezza mi ci ero assai riconosciuto.
…Giusto per avvalorare la mia tesi del post 5 al punto …in primis …omissis… basti vedere il post 6 che ancorchè è semplicemente una comunicazione di servizio consta di 2 “pollici versi”. Ah! maledet** algoritmi!!
Per amore dell’apocatastasi non sarebbe male ascoltare una voce cristiana…
https://www.youtube.com/watch?v=1_NiKEy6dd8
a spazzare le strade
E che saranno mai i pollici versi?!L’importante è che siano vaccinati e tamponati.
@ post 11: non sono i “pollici versi” sig. Giorgi ma L’ALGORITMO” che mi spaventa! Oggi lo applichiamo ai “pollici versi” domani….basta far scatenare la fantasia umana!
Capisco Fabbrizio, ma propongo un ottimistico “Chi di algoritmo ferisce di algoritmo perisce”.