Palazzo Sforza
Scadono lunedì 24 gennaio, i termini per manifestare al comune di Civitanova l’interesse a realizzare una struttura socio-sanitaria. Dopo il passaggio in giunta è stato pubblicato l’avviso esplorativo relativo ad un’ipotesi di realizzazione pubblico privata e gestione di una struttura per anziani che dovrebbe sostituire Villa Letizia. L’iter per la consultazione di mercato è partito il 24 dicembre con la pubblicazione da parte dell’Ente del relativo avviso, che ha lo scopo di favorire la più ampia consultazione e partecipazione da parte del maggior numero di operatori economici in possesso di adeguata qualificazione per la progettazione e la realizzazione della struttura. Eventuali candidature non sono vincolanti per il Comune, ma potranno essere utilizzate per orientare le future scelte in ordine alle iniziative da mettere in campo per avviare la realizzazione del complesso. La nuova struttura socio-sanitaria potrà essere ubicata su un’area comunale o privata, purché priva di vincoli ambientali ed urbanistici che inibiscano l’edificazione anche in presenza di variante urbanistica e dovrà avere una capacità ricettiva di circa 110-120 posti letto, con i requisiti e le caratteristiche richieste dalla normativa regionale. La realizzazione non potrà limitarsi ai soli interventi strutturali. Il modello gestionale dovrà tener conto del ruolo socio-culturale e di aggregazione della struttura e dell’azione trainante nei confronti del contesto urbano in cui andrà ad insistere, attraverso l’integrazione con le attività sussidiarie e complementari. Per la realizzazione dell’opera non è prevista alcuna forma di limitazione nel reperimento delle risorse, pertanto, il ristoro dell’impegno economico del privato derivante dalla realizzazione delle opere eseguite verrà assicurato dalla cessione di beni immobili di proprietà comunale, può essere prevista un’integrazione supplementare di denaro pubblico, salvo l’eventuale previsione di un canone di una locazione finanziaria con riscatto finale, oppure prevedere una compensazione con la concessione di diritti edificatori in alternativa con più elementi di costo fra quelli esaminati. Nell’eventualità di locazione finanziaria questa dovrà essere ipotizzata per un numero di anni oltre il limite minimo di anni 20 salvo ulteriori necessità della stazione appaltante. I soggetti interessati dovranno manifestare il proprio interesse inviando apposita comunicazione, entro le ore 13 del 24 gennaio.
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“INVESTITORI CERCASI PER LA NUOVA CASA DI RIPOSO” La logica vuole che nessuno investe senza la previsione di un guadagno. Ma le case di riposo per anziani che non sono altro che case per gli ultimi anni della vita, credo che dovrebbero far parte della sanità pubblica e in nessun caso possono essere intese come mezzo di guadagno ad interesse privato.
Io credo che la struttura deve essere pubblica, realizzata con denaro pubblico, gestita con personale pubblico ma non protetto dalla politica di turno.
“PER LA REALIZZAZIONE DELL’OPERA NON E’ PREVISTA ALCUNA FORMA DI LIMITAZIONE NEL REPERIMENTO DELLE RISORSE”.
Quindi: visto come imperversa la criminalità organizzata in questo paese, sembra un invito, che tale struttura, invece di funzionare come casa di cura, riposo e serenità per anziani, può funzionare come lavatrice di denaro sporco.
Poi meravigliamoci: se ogni tanto si verificano cose indicibili a danno di anziani residenti nelle case di riposo incapaci di poter reagire.