I partecipanti a una delle passeggiate notturne organizzate a Corridonia
di Leonardo Giorgi
Una passeggiata del sabato sera negli spazi più nascosti del territorio, per stare insieme e per mostrare ai più giovani che agli adulti importa quello che fanno. È l’obiettivo dell’iniziativa partita dal gruppo di genitori della “Age Corridonia” in collaborazione con l’associazione “La Rondinella”. Passeggiate notturne nei luoghi mal frequentati e possibilmente più adatti allo spaccio di droga, a Corridonia, discutendo sulle tematiche relative alle problematiche dei giovani e all’impatto sociale delle sostanze stupefacenti. «Parlando tra noi genitori nei mesi scorsi – racconta la presidente dell’Age Corridonia, Ivana Staffolani – abbiamo considerato la nascita di un’iniziativa dedicata a persone che si volevano incontrare per informarsi sui pericoli relativi alle droghe. Discutendone anche con Samuele Rita, il coordinatore del gruppo genitori dell’associazione La Rondinella, abbiamo organizzato una serie di incontri su queste tematiche. Non riuscivamo, tuttavia, a coinvolgere tutti i genitori con i classici incontri sempre sullo stesso tema. Abbiamo quindi pensato a queste passeggiate». Incontri in movimento che hanno raccolto un grande successo nelle ultime settimane: «Uniamo un po’ lo stare insieme e il segnale che a noi importa se qualcuno fa “ragazzate”. Dobbiamo far vedere che agli adulti importa quello che loro fanno. Siamo stati nelle zone dell’ex Lidl, dell’ex Fornace, dove c’è un grande parcheggio poco distante dal centro storico. Luogo purtroppo famoso per certe attività, dove sono stati compiuti anche atti vandalici. Abbiamo visto ragazzi scappare via appena siamo arrivati». La presidente promette che «almeno finché il tempo regge, le passeggiate andranno avanti. Stiamo già pensando a iniziative future. Qualcuno di noi ha notato che in questi parcheggi, visto che sono particolarmente bui, si potrebbe organizzare una cena “guardando le stelle”».
Grazie Cronache Maceratesi . Una cosa facile facile che si può replicare in ogni città.
Brava Ivana. Un iniziativa piena di significato
complimenti per l'iniziativa
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Mi sembra una lodevole iniziativa!
Una delle cause della droga è la noia, un’altra è una vita insoddisfacente. Da qui si potrebbe partire per vincere la guerra contro gli stupefacenti, a cominciare da quelli cosiddetti ‘leggeri’.
Se arriviamo a dover dimostrare che ci importa quello che fanno, non siamo messi proprio bene.
Rimettere il servizio militare sarebbe la cosa perfetta
In un contesto di fuga dei genitori dalle loro responsabilità, questa è sicuramente un’iniziativa lodevole e interessante.
Forse queste ronde già le fanno in altri Comuni. Ma che avvengono a Corridonia fa piacere saperlo, esprimendo tutta la solidarietà necessaria.