Dante Ferretti insieme a David Miliozzi
Museo Dante Ferretti a Macerata, la mozione dell’opposizione. Il consigliere di Macerata Insieme, David Miliozzi, torna sul tema dello spazio dedicato al 78enne scenografo maceratese tre volte vincitore di un premio Oscar. La mozione per il museo a Ferretti, tornato in città l’estate scorsa per una visita («Da quel che ne so, forse fanno un museo con le opere della mia carriera»), è stata firmata anche da Elisabetta Garbati (Macerata Rinnova), Andrea Perticarari (Pd), Alessandro Marcolini (Pd) e Ulderico Orazi (Italia Viva).
«Premesso che Dante Ferretti è uno dei più grandi scenografi della storia del cinema – si legge nella mozione -, che nel febbraio 2019 è stato votato all’unanimità dal Consiglio comunale di Macerata l’odg presentato dal consigliere David Miliozzi con oggetto Istituzione del Museo Dante Ferretti a Macerata, che Ferretti è conosciuto in tutto il mondo per la sua geniale e premiatissima creatività (ha vinto 3 premi Oscar e 4 Bafta Award, oltre ai tanti Nastri d’argento e David di Donatello)» e che, si legge tra le motivazioni, «il Maestro ha mostrato ripetutamente la sua disponibilità a collaborare all’istituzione di un museo a lui dedicato nella sua città di origine e insieme a sua moglie Francesca Lo Schiavo ha più volte dichiarato la volontà di mettere a disposizione le proprie enormi competenze maturate in questi anni», i consiglieri scrivono: «Si impegna l’amministrazione comunale a individuare uno spazio opportuno per la la creazione del “Progetto Dante Ferretti” e creare in sinergie con università, accademie, istituti scolastici, Regione Marche, fondazioni ed enti, istituzioni pubbliche o private, imprese, un polo di alta formazione artistica con spazio espositivo e laboratoriale annesso, incentrato sulla figura del premio Oscar maceratese».
Il museo, secondo i consiglieri, sarebbe giustificato anche dall’esposizione dedicata allo stesso Ferretti al Moma di New York, «uno dei più importanti musei del mondo, che tra il 2013 e il 2014 ha dedicato al nostro illustre concittadino una mostra personale». Per i finanziamenti, nella mozione si legge anche la risorsa da cui potrebbero arrivare i fondi per l’istituzione del museo: «nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) gli investimenti previsti per la cultura ammontano a 4,27 miliardi, mentre i restanti 1,46 miliardi sono finalizzati al “Piano strategico Grandi attrattori culturali”. Nella terza misura i progetti si rivolgono all’industria culturale e creativa. Il bilancio è di 455 milioni, di cui 300 destinati agli studi di Cinecittà per potenziarne l’offerta per attrarre un numero maggiore di produzioni cinematografiche nazionali e internazionali. L’investimento prevede anche il rilancio delle attività formative del Centro sperimentale di cinematografia e della Cineteca nazionale. Gli altri 155 milioni sono destinati a «favorire la ripresa dei settori culturali e creativi promuovendo la domanda e la partecipazione culturale».
Dante Ferretti torna a Macerata, il museo resta nel “cassetto” (Foto)
«Su Dante Ferretti siamo a disposizione, va al di la del colore politico»
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Non voto in consiglio (né mai mi accadrà) ma sento di associarmi toto corde alla richiesta dell’amico David Miliozzi e degli altri consiglieri. Tra l’altro, David da più di un anno e mezzo promuove questa fantastica idea dedicata alla vita e all’opera di Dante Ferretti, e mi parrebbe davvero suicida accantonarla o snaturarla. Tutto il resto – perlomeno in campo artistico e figurativo – direi che deve venire dopo. E non credo di essere il solo, tra i maceratesi, a pensarla così.