di Laura Boccanera
Stagione estiva, calo di presenze nelle ultime due settimane a Civitanova. Manca la movida della scorsa estate, molte le disdette negli hotel, secondo gli operatori turistici la gente è anche spaventata dall’introduzione del green pass.
Aldo Ascani
La percezione di un minor movimento in giro si vedeva ad occhio, ora anche gli operatori del settore lo confermano. Con l’avvicinarsi delle ferie, anziché un incremento di presenze, di passeggio, c’è stato un calo. Civitanova si riempie solo nel week end e nelle serate infrasettimanali all’1 in giro non c’è più nessuno, neanche ci fosse il coprifuoco. Una situazione inaspettata per i tanti operatori balneari e non solo che si sono trovati spiazzati, tanto che qualcuno addirittura arriva a dire che lo scorso anno nonostante ancora non ci fossero i vaccini, la gente usciva di più. Ad avere uno scanner sul mondo della movida è Aldo Ascani dello Shada che conferma: «manca la movida – dice – manca l’affluenza infrasettimanale. Non so se sia dovuto alla chiusura delle discoteche e alla mancanza dell’intrattenimento, lo lascio dire agli altri, non so se il popolo della notte si sia spostato altrove.
Noi lavoriamo nel rispetto dei limiti che ci sono stati dati, con le presenze contenute, riconvertendo le disco in ristoranti, ma noto che proprio non ci sono le persone in giro, in centro, in piazzetta, soprattutto nell’infrasettimanale. La spiaggia è piena grazie ai turisti, noi abbiamo inglesi, tedeschi, quest’anno anche i russi catalizzati dal nuovo hotel Piccola Maestà».
A confermare la sensazione anche Mauro Raschia di Calamaretto che con la serata del lunedì attirava e attira centinaia di persone. «Confermo che infrasettimanalmente c’è meno movimento, ma lo noto anche di giorno. Ma è una tendenza emersa soprattutto negli ultimi 15 giorni e pare un paradosso – afferma Raschia – dal momento che la gente si avvicina alla ferie. Credo sia dovuto alla paura dei contagi, del green pass. Quest’anno non ci si capisce nulla, si lavora ma con l’ansia, paradossalmente era meglio l’anno scorso».
Gabriele Micarelli, Gigetta e ristorante Cazza la randa
«Siamo arrivati quest’anno e non ho parametri di confronto con l’anno scorso – ha aggiunto Gabriele Micarelli che ha rilevato lo chalet Gigetta e gestisce il ristorante Cazza la randa – giro ce n’è ma pensavo fosse più costante. Durante la settimana scende di molto e il fine settimana si lavora bene. Vengo dall’esperienza dell’anno scorso con il Circolino della vela che però era costante, con più turisti. Gente da fuori viene, ma non è il turismo dello scorso anno. Per assurdo la spiaggia ha lavorato di più le domeniche di luglio, poi abbiamo avuto alcune domeniche di tempo incerto e abbiamo lavorato di più col ristorante». Micarelli ha voluto diversificare l’attività rispetto al Verde Cafè di cui è titolare a Macerata: «sono sceso a Civitanova perché Macerata ha avuto un grosso calo, specie dopo il Covid, cerco di portare avanti l’attività con le risorse ottimizzate per costi e ricavi, ma sono venuto a Civitanova perché qui è un’altra realtà, l’Umbria sta qua».
Denni Torresi – chalet Giovanni e Anna
Secondo Denni Torresi dello chalet Giovanni e Anna è dovuto alla mancanza di turismo straniero ed extra regionale: «siamo pieni nel fine settimana ma perché lavoriamo con la gente del posto, Tolentino, Macerata, l’entroterra. Manca tutto il turismo di piemontesi, umbri, laziali che solitamente già in questo periodo erano presenti. Probabilmente è dovuto a questo terrorismo psicologico e martellamento continuo. Io ho gente in spiaggia che sta da sola e indossa la mascherina». Una tendenza che tutto sommato non incide molto negli alberghi che, al netto di disdette e qualche camera vuota rimangono abbastanza soddisfatti della stagione: «a giugno c’è stata una bella ripresa – commenta Gianni Domizi dell’hotel Solarium – noi abbiamo lavorato molto con gli eventi, abbiamo avuto gli ospiti di un torneo di scacchi, una compagnia di ballo, lo staff di Popsophia e ora iniziano anche le prenotazioni per il mare. E’ cambiato un po’ rispetto allo scorso anno il target, manca ad esempio il turismo della discoteca che magari fa una notte sola dopo la serata. Ma tendenzialmente la stagione è simile a quella dello scorso anno e il fine settimana abbiamo diversi turisti dall’Umbria che si fermano per il week end».
Milena Mecozzi, hotel Acquamarina
«Personalmente ci accontentiamo, non ci aspettavamo addirittura di avere un margine superiore rispetto allo scorso anno – commenta Milena Mecozzi di Acquamarina – ci siamo adattati al momento e cambiato il sistema di prenotazioni e il breve periodo quest’anno è più gettonato rispetto alla settimana o 15 giorni. Speriamo adesso non ci vincolino troppo con il green pass per colazioni e pranzi all’interno anche perché ancora non ci sono informazioni».
Simone Iualè, associazione albergatori
«Il calo delle prenotazioni c’è – ammette Simone Iualè dell’associazione albergatori – si lavoro col commerciale più che con il turistico e io personalmente ho avuto il caso di una famiglia che ha preferito disdire la vacanza piuttosto che far vaccinare il figlio 13enne. Non ci sono direttive precise. O si mette l’obbligo vaccinale per tutti o così è un caos. E a settembre sarà ancora peggio e poi mi si deve spiegare che differenza c’è fra entrare in un ristorante o in un supermercato».
Mauro Raschia, uno dei soci di Calamaretto
Citano`scoppia e lo dice chi tutta la movida gli passa sotto casa fino alle 4 di mattina ubriachi bestemmiando e urlando proprio il massimo dell'educazione loro e di chi li alimenta
Si dovrebbe prendere ad esempio la Romagna, fa il pieno ogni anno nonostante un mare meno bello di quello delle Marche!
Alberto Pedrizzi mica tanto, sono stata dal 18 al 25 luglio e c'era gente solo nel fine settimana, dal lunedì al giovedì un mortorio
Alberto Pedrizzi la Romagna vive su un turismo sessuale, che gli frega del mare
Veramente lunedì sera davanti a Cala Maretto non se passava...
Non lamentatevi sempre! C'è l'avete lavoro? Turisti o non turisti il pieno nei bagnini c'è! E allora?
Siamo così sicuri che nei locali di civitanova non si balla?
Ma che prezzi!!!
Ma vogliamo parlare dell acqua sporca ?
Ma se e' sempre tutto pieno
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sarà il caso di abbassare i prezzi? in certe zone di Civitanova la crisi non si sente affatto….
E certo che la gente la scorsa estate usciva di più: non si avevano contagi, niente morti dai primi di giugno e, ricordo, nessuno era vaccinato!! Ora, nonostante i vaccini, i distanziamenti, le mascherine, i contagi crescono, i ricoveri anche e si paventa a breve un ritorno al giallo e, secondo agenzie europee, addirittura colore rosso x marche e toscana! Se i mass media volevano ancora impaurirci penso ci siano proprio riusciti!!
Mah, secondo me, ci vuole proprio un bel coraggio a lamentarsi. Considerando il fatto che fino a pochi mesi fa non si sapeva ancora di che morte dovevamo morire, mentre invece da due o tre mesi, dopo i giusti ristori (che a molti sono anche caduti come manna dal cielo…), la maggior parte dei locali si è riempita di clienti, clienti i quali, dopo un overdose di casa, limiti, partner, televisione e tutto il resto che ne è conseguito, si sono abbuffati di bar, ristoranti, chalet al mare e quant’altro potesse dar sfogo alla voglia di uscire, mangiare, divertirsi e mettersi dietro le spalle mesi e mesi di chiusure, restrizioni e obblighi, se pure necessari. Il fatto poi, evidenziato da molti operatori, che si lavori soprattutto nel fine settimana come se fosse una novità (!!), è in realtà una cosa che, da decenni, si è sempre verificata a Civitanova, dove la maggior parte dell’afflusso turistico proviene da persone dell’entroterra, le quali, quando nel fine settimana si ritrovano con il week end libero, appena si aprono i cancelli (ed anche le gabbie, in molti casi!!), si riversano sulla costa e al mare. gv “Se pensassimo a tutte le fortune che abbiamo avuto senza meritarle, non oseremmo più lamentarci” Jules Renard.
Al presidente degli albergatori. Al supermercato si sta sempre con la mascherina indossata, al ristorante per mangiare la si abbassa ( come si sarebbero infettati altrimenti i commensali del pranzo nuziale???)
Questioni di giorni, poi torneranno dalle ferie e tutto tornerà come prima.