di Alessandra Pierini (video Gabriele Censi)
Attilio Romita, per anni mezzobusto dei tg Rai, è nelle Marche e in particolare in provincia di Macerata, come direttore artistico del festival nazionale del giornalismo “art. 21” promosso dal Comune e dalle Terme di Sarnano, con il patrocinio della Regione e dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche, e dedicato alla memoria del giornalista marchigiano, già vicepresidente della Rai Leo Birzoli, in programma a Sarnano da oggi a domenica 18 luglio.
«In tanti anni in Rai sono sempre stato un giornalista libero – ha detto Romita durante l’intervista negli studi di Cronache Maceratesi – è anche vero che ho sempre avuto rispetto per la linea della rete nazionale che mi ha dato la possibilità di fare esperienze internazionali e conoscere i grandi della terra come Bush e Putin».
Romita, in pensione da subito dopo il primo lockdown, ha da poco pubblicato con Michele Cozzi il libro “L’ospite inatteso. Il coronavirus nello scontro tra statalisti e liberali” e di pandemia e giornalismo parlerà anche durante uno degli appuntamenti del festival. Nella videointervista la sua esperienza in Rai, i consigli agli aspiranti giornalisti e una riflessione sul ruolo delle donne giornaliste.
Festival del giornalismo “art. 21”, conto alla rovescia per l’inizio
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